Royal Canin Gastrointestinal Moderate Calorie 14 Kg


Fornitore: ROYAL CANIN
Tipo: SECCO CANI DIETE
Prezzo: 97.90

Royal Canin Gastrointestinal Moderate Calorie 14 Kg

Royal Canin Gastrointestinal Moderate Calorie è un alimento secco di alta qualità progettato per soddisfare le esigenze nutrizionali dei cani con problemi gastrointestinali e che richiedono un’attenzione particolare alla gestione del peso.

Questo alimento è formulato con ingredienti altamente digeribili e nutrienti di alta qualità per aiutare a sostenere la salute gastrointestinale del tuo cane. Inoltre, la formula è stata progettata per aiutare a mantenere il peso corporeo ideale del tuo cane, grazie alla sua bassa densità energetica e alla sua ricca composizione di proteine e fibre.

Royal Canin Gastrointestinal Moderate Calorie è particolarmente utile per i cani con disturbi gastrointestinali come la diarrea, il vomito, la pancreatite, l’insufficienza pancreatica esocrina e altre patologie gastroenterologiche. Questo alimento è in grado di fornire una nutrizione equilibrata e completa, con una ricca fonte di nutrienti essenziali come proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali.

Royal Canin Gastrointestinal Moderate Calorieè altamente digeribile e fornisce una buona quantità di fibre per aiutare a regolare la digestione del tuo cane e mantenere una buona salute intestinale. La bassa densità energetica del Royal Canin Gastrointestinal Moderate Calorie aiuta anche a ridurre la quantità di calorie consumate dal tuo cane, mantenendo il suo peso corporeo ideale.

La sua formula avanzata contiene anche antiossidanti e acidi grassi essenziali per aiutare a sostenere il sistema immunitario del tuo cane e favorire la salute della pelle e del pelo.

Royal Canin Gastrointestinal Moderate Calorie viene presentato in una confezione da 14 kg, che garantisce una buona quantità di cibo per un uso duraturo, mantenendo il cibo fresco e sano per il tuo cane.

Composizione:
Riso, farina di glutine di mais, carne di pollo disidratata, farina di mais, orzo, fibre vegetali, idrolizzato di proteine animali, grassi animali, lieviti e parti di lievito, polpa di barbabietola disidratata, oli vegetali (soia, borragine), uova intere disidratate, sali minerali, olio di pesce, frutto-oligosaccaridi (FOS), L-tirosina, idrolizzato di lievito (fonte di mannano-oligosaccaridi), estratto di fiore di tagete (fonte di luteina).

Additivi:
Additivi nutrizionali: Vitamina A: 11200 UI, Vitamina D3: 500 UI, E1 (Ferro): 38 mg, E2 (Iodio): 3,8 mg, E4 (Rame): 5 mg, E5 (Manganese): 49 mg, E6 (Zinco): 148 mg, E8 (Selenio): 0,06 mg.
Contiene conservanti e antiossidanti.

Componenti analitici:
Proteina grezza: 25,0% – Grassi grezzi: 10,0% – Ceneri grezze: 6,7% – Fibre grezze: 1,9% – Acidi grassi EPA e DHA: 0,18% – Sodio: 0,4% – Potassio: 0,6% – Energia metabolizzabile: 3218 kcal/kg.


Royal Canin Gastrointestinal Moderate Calorie 14 Kg

Royal Canin Care Digest Sensitive 12×85 Gr


Fornitore: ROYAL CANIN
Tipo: UMIDO GATTO
Prezzo: 19.09

Royal Canin Care Digest Sensitive Umido Gatto in Salsa 12×85 Gr

Royal Canin Digest Sensitive in Salsa è l’alimento perfetto per il tuo gatto se vuoi evitare fastidiosi problemi di digestione. Grazie ai nutrienti esclusivi selezionati per la loro elevata digeribilità, il tuo gatto potrà assimilare facilmente gli elementi nutritivi di cui ha bisogno. Inoltre, il ridotto contenuto di grassi aiuta a mantenere il suo peso forma ideale.

La formulazione ottimizzata di minerali promuove la salute delle vie urinarie del tuo gatto e garantisce un’esperienza di gusto eccellente. Con Royal Canin Digest Sensitive in Salsa, il tuo gatto potrà godere di un’alimentazione equilibrata e sana, senza dover rinunciare al piacere del buon cibo.

Composizione:
carne e sottoprodotti della carne, cereali, estratto di proteine vegetali, sottoprodotti vegetali, minerali, zucchero.

Additivi:
Additivi fisiologico-nutrizionali:
vitamina D3 (200 UI/kg), E1 [ferro] (3,6 mg/kg), E2 [iodio] (0,35 mg/kg), E4 [rame] 2,8 mg, E5 [manganese] (1 mg/kg), E6 [zinco] (11 mg/kg).
Additivi tecnologici:
clinoptilolite di origine sedimentaria 2 g.

Componenti analitici:
Proteine gregge 9.5%; grassi greggi 4.0%; Fibre grezze 0.6%; Ceneri gregge 1.3%; Calcio 0.3%; Fosforo 0.2%; Magnesio 0.016%; Acido arachidonico 0.03%; Biotina 0.019 mg; Cloruro 0.1%; Colina 600.0 mg; Ferro 50.0 mg; Umidità 81.0%; Acido folico 0.5 mg; Iodio 0.14 mg; Potassio 0.14%; Rame 4.0 mg; Acido linoleico 0.6%; Manganese 6.0 mg; Sodio 0.05%; Acidi grassi Omega 3 0.06%; Acidi grassi Omega 6 0.9%; Acido pantotenico 8.0 mg; Selenio 0.12 mg; Amido 3.65%; Taurina 0.05%; Zinco 35.0 mg; Vitamina A 50.0 IU;
Vitamina B1(tiamina) 30.0 mg; Vitamina B12 (cobalamina) 0.006 mg; Vitamina B2 (riboflavina) 4.0 mg; Vitamina B6 (piridossina) 3.0 mg; Vitamina D 3 550.0 mg; Vitamina E (Tocoferoli) 70.0 mg; Energia metabolizzabile 860.0 kcal; Fibre alimentari 0.55%; Arginina 0.54%; Lisina 0.48%; DL-metionina 0.17%; Cistina/metionina 0.26%; Estrattivi inazotati 3.7 mg.


Royal Canin Care Digest Sensitive 12×85 Gr

Benvenuto OPPO Pad 2: display a 144 Hz e super ricarica rapida

OPPO ha appena svelato i suoi nuovi smartphone top di gamma, la serie Find X6 molto focalizzata sull’aspetto fotografico, sia in termini hardware che in termini di design. Al loro fianco troviamo un nuovo e interessante tablet.

Stiamo parlando di OPPO Pad 2, un dispositivo di fascia media che presenta delle interessanti peculiarità. Andiamo a vedere insieme la scheda tecnica completa.

  • Display: 11,6″ (2.800 x 2.000 pixel) 7:5 aspect ratio LCD 2.5D schermo curvo with Dolby Vision, 144Hz refresh rate, Hardware-level blue light reduction
  • Processore: fino a 3.05GHz Octa Core Dimensity 9000 4nm
  • GPU: Mali-G710 10-core
  • RAM: 8GB / 12GB LPDDR5
  • Storage interno: 256GB / 512GB UFS 3.1
  • Sistema operativo: Android 13 con ColorOS 13.1
  • Fotocamera posteriore: 13 megapixel f/2.2 aperture, LED flash
  • Fotocamera anteriore: 8 megapixel f/2.0 aperture
  • Audio: USB Type-C Audio, Quad Speakers, Dolby Atmos
  • Dimensioni: 258,03 × 189,39 × 6,54mm
  • Peso: 552g
  • Connettività: Wi-Fi 6 802.11 ax (2.4GHz + 5GHz), Bluetooth 5.3, USB Type-C
  • Batteria: 9.510mAh con ricarica rapida a 67W SuperVOOC

Dalla scheda tecnica capiamo che il nuovo OPPO Pad 2 ha tutte le carte in regola per competere nel mercato tablet, spingendosi dalla fascia media a quella alta.

Il tablet arriva con il supporto alla tastiera smart, dotata anche di touchpad per supportare gesture di sistema. Oltre a questa, troviamo anche il supporto alla OPPO Pencil, accessorio che incrementa la produttività su un dispositivo del genere.

Il nuovo OPPO Pad 2 arriva nelle colorazioni Nebula Gray e Light Gold. Il prezzo di lancio parte dall’equivalente di circa 420€ e arriva a circa 570€ per la variante con più RAM e storage interno.

Il suo lancio al momento è un’esclusiva del mercato cinese. Da OPPO ci aspettiamo anche un lancio internazionale, sperando nella possibilità di vederlo anche sul nostro mercato. Torneremo ad aggiornarvi appena ne sapremo di più su questo aspetto.

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Benvenuto OPPO Pad 2: display a 144 Hz e super ricarica rapida

Le Ricette del Convento: Un Viaggio alla Scoperta della Cucina Religiosa

Le Ricette del Convento: Un Viaggio alla Scoperta della Cucina Religiosa

Le ricette del convento rappresentano una parte importante della storia gastronomica italiana. La tradizione culinaria religiosa è caratterizzata da piatti semplici, ma gustosi, preparati con ingredienti freschi e di stagione. Questi piatti sono stati tramandati di generazione in generazione dalle suore che hanno vissuto nei conventi in tutta Italia. In questo articolo, esploreremo le origini e le caratteristiche delle ricette del convento, i piatti più famosi e i segreti per prepararli in modo autentico.

Quali erano gli ingredienti più comuni utilizzati nelle ricette del convento?

Gli ingredienti utilizzati nelle ricette del convento erano principalmente di origine vegetale, come verdure, legumi e cereali. In molti casi, le suore allevavano gli animali per avere carne fresca, ma quest’ultima era comunque un ingrediente utilizzato con parsimonia. La dieta delle suore era infatti caratterizzata da regole dietetiche precise, spesso dettate dalla religione.

Le ricette del convento erano solitamente vegetariane o contenevano carne?

Come già accennato, le ricette del convento erano principalmente a base vegetale, ma non erano esclusi gli ingredienti di origine animale. Tuttavia, la carne era utilizzata con parsimonia e solo in occasioni particolari, come le festività religiose. La dieta delle suore era infatti basata su regole precise, volte a mantenere un equilibrio tra corpo e anima.

Quali erano i piatti più famosi preparati dalle suore del convento?

Le ricette del convento sono numerose e variegate, ma alcuni piatti sono diventati famosi in tutto il mondo. Tra questi, spiccano la pasta con le fave, la zuppa di lenticchie e la pastiera napoletana. Ogni regione italiana ha poi le proprie specialità, come la ribollita toscana o le orecchiette alle cime di rapa pugliesi.

Quali erano le tecniche di cottura più utilizzate nelle ricette del convento?

Le suore utilizzavano prevalentemente tecniche di cottura semplici, come la cottura al vapore, la bollitura e la grigliatura. Tuttavia, il loro vero segreto stava nella capacità di miscelare gli ingredienti in modo sapiente, creando piatti gustosi e nutrienti.

Esiste una particolare regione o paese in cui le ricette del convento sono più diffuse?

Le ricette del convento sono diffuse in tutta Italia, ma ogni regione ha le proprie specialità. Ad esempio, in Toscana sono molto popolari i piatti a base di legumi, mentre in Campania spicca la pastiera napoletana.

Le ricette del convento hanno influenzato la cucina contemporanea in qualche modo?

Assolutamente sì. Le ricette del convento hanno avuto un forte impatto sulla cucina italiana contemporanea. Molti dei piatti tradizionali italiani hanno infatti origini religiose. Inoltre, le suore hanno sviluppato tecniche di conservazione degli alimenti che oggi sono ancora utilizzate, come ad esempio la preparazione di salse e condimenti a base di pomodoro o la conservazione di frutta e verdura sott’olio.

Quali erano le regole dietetiche che le suore del convento dovevano rispettare nella preparazione dei pasti?

Le regole dietetiche delle suore variavano a seconda dell’ordine religioso al quale appartenevano. Tuttavia, in generale, le suore erano tenute a rispettare il digiuno e l’astinenza in determinati periodi dell’anno. Inoltre, erano solite preparare piatti leggeri e nutrienti, evitando cibi grassi o troppo elaborati.

Esistono ricette del convento che sono diventate famose al di fuori del contesto religioso?

Certamente sì. Come già accennato, molti piatti tradizionali italiani hanno origini religiose e sono diventati famosi in tutto il mondo. Tra questi, spicca la pizza napoletana, che ha origini nel convento di San Gregorio Armeno a Napoli. Anche la pasta e fagioli e la ribollita, due piatti toscani tipici, sono diventati famosi al di fuori del contesto religioso.

Quali erano i segreti per preparare le ricette del convento in modo autentico?

Il segreto delle ricette del convento è nella scelta degli ingredienti freschi e di stagione, unita alla capacità di miscelarli in modo sapiente. Inoltre, è importante rispettare le dosi e le tecniche di cottura, così da ottenere piatti gustosi e nutrienti.

Quali sono alcune delle sfide che i cuochi affrontano quando cercano di replicare le ricette del convento?

Una delle sfide principali è quella di trovare ingredienti freschi e di qualità, in particolare quelli utilizzati dalle suore per le loro ricette. Inoltre, è importante rispettare le dosi e le tecniche di cottura, così da ottenere un risultato autentico. Infine, molte ricette del convento sono state tramandate oralmente, senza una ricetta scritta, il che rende più difficile replicarle esattamente come erano state fatte dalle suore.


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Le Ricette del Convento: Un Viaggio alla Scoperta della Cucina Religiosa

Royal Canin Mini Adult Umido Cane 12×85 Gr


Fornitore: ROYAL CANIN
Tipo: UMIDO CANE
Prezzo: 12.99

Royal Canin Mini Adult Umido Cane 12×85 Gr

Il cibo per cani Royal Canin Mini Adult Umido Cane è stato formulato specificamente per soddisfare le esigenze nutrizionali dei cani adulti di taglia piccola. Confezionato in comode porzioni da 85 grammi, questo cibo umido per cani è una soluzione pratica e gustosa per le esigenze alimentari quotidiane del tuo amico a quattro zampe.

La ricetta di questo cibo umido per cani è stata sviluppata con ingredienti di alta qualità, selezionati per garantire una corretta e bilanciata alimentazione. Grazie alla sua formula appositamente studiata, questo cibo per cani è in grado di soddisfare le esigenze nutrizionali specifiche dei cani di taglia piccola.

Inoltre, Royal Canin Mini Adult Umido Cane contiene una combinazione di nutrienti specifici, tra cui proteine di alta qualità, carboidrati facilmente digeribili e grassi per fornire l’energia necessaria per mantenere un’ottima salute.

Il cibo umido per cani Royal Canin Mini Adult Umido Cane è stato creato anche per mantenere la salute del sistema urinario del tuo cane, grazie all’equilibrio dei minerali che aiuta a prevenire la formazione di calcoli renali.

Composizione:
carne e derivati di origine animale (pollo, maiale), cereali, oli e grassi, minerali, zuccheri.

Additivi:
Additivi nutrizionali per kg: vitamina D3 (155 UI), ferro (6 mg), iodio (0,2 mg), rame (1,6 mg), manganese (1,9 mg), zinco (19 mg).
Additivi tecnologici per kg: cellulosa grezza (0,5 g).

Componenti analitici:
proteine (8,5%), grassi (5,5%), ceneri (1,5%), fibre grezze (1,5%), umidità (80%).

Istruzioni per l’uso:
Somministrare l’alimento a temperatura ambiente, lasciando sempre a disposizione abbondante acqua fresca e pulita.


Royal Canin Mini Adult Umido Cane 12×85 Gr

Come gestire la dipendenza da social: questa app aiuta davvero

L’epoca che stiamo vivendo è caratterizzata da una presenza praticamente costante della tecnologia nelle nostre vite, almeno per la stragrande maggioranza di noi. E questo vale anche per le piattaforme digitali e sociali che popolano il web, al punto che in un certo senso la tecnologia si sta evolvendo anche per essere maggiormente presenti e partecipativi proprio in queste piattaforme social.

Negli ultimi anni, con la saturazione dei social sia in termini di utenti che di contenuti, si sono fatte largo diverse scuole di pensiero accomunate da un senso più critico nei confronti dei social. La dipendenza da social è diventato un termine abbastanza comune, o almeno conosciuto, e sono davvero tante le persone che spendono una parte non trascurabile del proprio tempo sui social ogni giorno.

In questo contesto sono nate diverse app per aiutare a gestire in maniera più oculata l’utilizzo della tecnologia e dei social. Abbiamo visto le stesse Google, Apple e Meta impegnarsi in questo senso, fornendo statistiche dettagliate ai propri utenti proprio in merito all’utilizzo dei social. Su questa falsa riga negli ultimi giorni abbiamo provato qualcosa di diverso che si chiama one sec, un’app interessante e che ci ha convinto per diversi aspetti.

Il titolo di questo paragrafo è essenzialmente la fondamentale e unica domanda che vi pone l’app one sec. Questa si presenta in maniera molto semplice, con una grafica chiara anche se non proprio al passo con i tempi. Ma chiaramente non è l’interfaccia grafica il succo di ciò che fa.

L’app one sec ha l’obiettivo di ridurre l’utilizzo dei social, o quanto meno rendere maggiormente consapevoli gli utenti dell’utilizzo che si fa dei social e del tempo che gli dedichiamo ogni giorno. Dobbiamo sicuramente dire che one sec riesce a fare bene entrambe le cose.

L’app ha un funzionamento molto semplice: al primo avvio verranno richiesti alcuni permessi necessari al suo funzionamento, come l’accesso in background, la possibilità di inviare notifiche e quella di non essere ottimizzata dal sistema per ridurre i consumi. Quindi vi chiederà di selezionare per quali app attivare l’interferenza e la limitazione.

Parliamo di interferenza perché è proprio questo che fa one sec. Ogni volta che si tenterà di aprire una delle app selezionate all’interno di one sec, l’app si intrometterà avviando una schermata in cui vi verrà chiesto di prendere un respiro profondo e attendere per qualche secondo, per poi scomparire e chiedervi se intendete continuare con l’apertura dell’app richiesta oppure se intendete tornare alla schermata home.

Tutto ciò ha lo scopo di farci riflettere sulla reale utilità nell’aprire l’app selezionata. Esattamente come quando si chiede di contare fino a 10 prima di dire qualcosa di avventato. L’esercizio di respirazione ha quindi l’obiettivo di rendere consapevole l’utente di ciò che sta per fare.

Oltre a questo, l’app offre una sezione dedicata alle statistiche di utilizzo: verranno mostrati dei grafici rappresentativi il tempo di utilizzo di ognuna delle app selezionate nei vari giorni della settimana, con una comparazione rispetto alla settimana precedente.

Appare subito chiaro che ha senso usare one sec soprattutto con i social. Spesso, per esperienza personale, si usano i social anche per noia, o per accompagnare quelle attese forzate, come quando si attende un treno. Se per alcuni quell’attesa poteva essere mitigata da una sigaretta, per altri può essere ingannata con l’apertura di un social. Questo, proprio come la sigaretta, può non essere un bene. L’apertura ripetuta dei social, senza una reale necessità, porta a un dispendio di tempo e risorse cognitive che spesso non viene percepito. Così come non viene percepito il fatto che spesso ignoriamo chi e cosa ci sta intorno per dare la nostra attenzione al social appena aperto.

E potreste anche chiedervi: ma perché non usare gli strumenti che Google e Apple mettono a disposizione, come Benessere Digitale ad esempio? Beh, oggettivamente parlando si deve considerare che questi strumenti permettono di limitare e applicare restrizioni all’utilizzo delle app una volta raggiunto un certo limite temporale di utilizzo, o un limite in termini di aperture dell’app durante il giorno. Il raggiungimento del limite fisiologicamente arriva a giornata inoltrata. One sec invece permette di forzare la consapevolezza di ciò che si sta per fare ogni volta che si tenta di aprire l’app, anche alla primissima apertura della giornata. In questo modo ogni potenziale secondo speso sull’app in esame viene valorizzato, e non solo quelli che si spenderebbero dopo un certo tempo già speso sull’app stessa.

Insomma, one sec prova a farci capire se davvero abbiamo bisogno di usare quel tempo e quelle risorse per i social, o per qualsiasi altra app, e ci riesce bene. Questo lo diciamo noi dopo qualche giorno di prova, e lo dice anche uno studio condotto da un’università tedesca e che trovate nella sua versione completa a questo link.

L’app one sec è disponibile in versione gratuita senza alcuni tipo di annuncio pubblicitario, con alcune limitazioni. La più rilevante è che con la versione gratuita sarà possibile attivare le interferenza soltanto per un’app alla volta.

La versione Pro invece prevede la possibilità di attivare le interferenze per tutte le app installate, anche contemporaneamente. Sarà anche possibile personalizzare la lunghezza dell’esercizio di respirazione da fare ogni volta che si apre un’app controllata, così come sarà possibile personalizzare il messaggio mostrato durante l’esercizio di respirazione.

Qui sotto trovate il link per il download sul Play Store nel caso voleste provarla subito.

Scarica da Play Store

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Come gestire la dipendenza da social: questa app aiuta davvero

iPhone 15 Pro con un solo tasto (a stato solido) per il volume: ecco come cambia lo smartphone di Apple

Su iPhone 15 Pro potrebbe scomparire una delle più iconiche caratteristiche estetiche dello smartphone Apple: lo switch per il muto. Teso a cambiare è anche il pulsante per il volume.

Link all’articolo originale: iPhone 15 Pro con un solo tasto (a stato solido) per il volume: ecco come cambia lo smartphone di Apple


iPhone 15 Pro con un solo tasto (a stato solido) per il volume: ecco come cambia lo smartphone di Apple

Royal Canin Mini Ageing 12+ 12×85 Gr


Fornitore: ROYAL CANIN
Tipo: UMIDO CANE
Prezzo: 13.09

Royal Canin Mini Ageing 12+ 12×85 Gr

Royal Canin Mini Ageing 12+ 12×85 Gr è un alimento per cani anziani di piccola taglia che offre una nutrizione completa e bilanciata per supportare la salute e il benessere del tuo cane.

La sua formula esclusiva è stata sviluppata per soddisfare le esigenze nutrizionali specifiche dei cani di età superiore ai 12 anni, con una combinazione di antiossidanti per combattere lo stress ossidativo e proteggere le cellule dal danneggiamento. Inoltre, contiene una selezione di proteine di alta qualità per sostenere la salute muscolare e articolare, e fibre solubili per favorire la digestione.

Caratteristiche:

  • Contiene EPA, DHA ed un complesso sinergico di antiossidanti che aiutano a contrastare l’azione dei radicali liberi;
  • Livello di fosforo adattato per contribuire al mantenimento della funzione renale;
  • Contiene nutrienti che aiutano a mantenere la salute della pelle. Arricchito con EPA DHA.

Composizione:
carni e derivati, cereali, estratti di proteine vegetali, oli e grassi, sottoprodotti di origine vegetale, sali minerali, lieviti, ortaggi, zuccheri.

Additivi per kg:
Additivi nutrizionali: Vitamina D3: 200 UI, E1 (Ferro): 6 mg, E2 (Iodio): 0,24 mg, E4 (Rame): 1,9 mg, E5 (Manganese): 2 mg, E6 (Zinco): 20 mg.
Additivi tecnologici: Clinoptilolite di origine sedimentaria: 2 g.

Componenti analitici:
Proteina grezza: 8,0% – Oli e grassi grezzi: 5,5% – Ceneri grezze: 1,3% – Fibra grezza: 1,1% – Umidità: 80,0% – Fosforo: 0,16% – EPA & DHA: 0,12%.


Royal Canin Mini Ageing 12+ 12×85 Gr

Royal Canin Veterinary Diet Renal 12×85 Gr


Fornitore: ROYAL CANIN
Tipo: UMIDO GATTO DIETE
Prezzo: 17.29

Royal Canin Veterinary Diet Renal 12×85 Gr

Royal Canin Veterinary Diet Renal è un alimento per gatti di alta qualità, appositamente formulato per supportare la salute renale dei felini. Questo alimento viene presentato in comode confezioni da 12 pezzi, ognuno dei quali contiene 85 grammi di cibo umido per gatti.

La sua ricetta unica è stata sviluppata in collaborazione con esperti veterinari e nutrizionisti, per garantire un bilanciamento ottimale di nutrienti chiave, inclusi proteine di alta qualità, carboidrati, grassi e vitamine e minerali essenziali.

Gli ingredienti selezionati sono altamente digeribili e aiutano a ridurre il carico sui reni del gatto, offrendo allo stesso tempo un sapore gustoso e una consistenza morbida e succosa che i gatti adoreranno.

Questo alimento per gatti è ideale per gli animali che soffrono di insufficienza renale cronica o temporanea, ed è particolarmente adatto per gatti anziani o con problemi di salute. 

Avvertenze:
La somministrazione di un alimento dietetico deve avvenire soltanto previa consultazione del proprio medico veterinario.

Composizione:
carne e sottoprodotti animali, pesce e sottoprodotti ittici, cereali, sottoprodotti di origine vegetale, minerali, zucchero, oli e grassi.
Fonti proteiche: pollo, carne di maiale, salmone.

Additivi:
Additivi fisiologico-nutrizionali: vitamina D3 (240 UI/kg), ferro [3b103] (9 mg/kg), iodio [3b202] (0,35 mg/kg), rame [3b405, 3b406] (2,8 mg/kg), manganese [3b502, 3b503, 3b504] (2,9 mg/kg), zinco [3b603, 3b605, 3b606] (29 mg/kg).
Additivi tecnologici:
clinoptilolite di origine sedimentaria: 0,2 mg.

Componenti analitici:
Proteine gregge 7.5%; Grassi greggi 6.5%; Fibre grezze 0.9%; Ceneri gregge 1.2%; Calcio 0.15%; Fosforo 0.1%; Magnesio 0.015%; Cloruro 0.15%; Umidità 78.0%; Potassio 0.2%; Sodio 0.09%; Zolfo 0.13%; vitamina D (totale) 380.0 IE/kg; idrossiprolina 0.15 %.


Royal Canin Veterinary Diet Renal 12×85 Gr

Asparagi selvatici: ricetta, consigli e trucchi per un piatto sorprendente

Gli asparagi selvatici sono un ingrediente prelibato e versatile, perfetto per creare piatti deliziosi e sorprendere i vostri ospiti. In questa ricetta, vi mostreremo come preparare gli asparagi selvatici in modo semplice e gustoso, con consigli e trucchi per esaltare al meglio il loro sapore unico.

Ricetta degli asparagi selvatici

Ingredienti:

  • 500 g di asparagi selvatici
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 limone
  • Olio extravergine d’oliva
  • Sale e pepe q.b.
  • Prezzemolo fresco

Preparazione degli asparagi selvatici

  1. Per preparare gli asparagi selvatici, iniziate pulendoli accuratamente sotto l’acqua corrente. Eliminate la parte più dura e legnosa del gambo, solitamente la parte finale, con l’aiuto di un coltello. Tagliate gli asparagi in pezzi di circa 4 cm.
  2. In una padella antiaderente, scaldare un filo d’olio extravergine d’oliva. Aggiungere gli spicchi d’aglio tritati e rosolare per un paio di minuti.
  3. Aggiungete gli asparagi selvatici nella padella e cuocete a fuoco medio per 8-10 minuti, mescolando di tanto in tanto. Aggiustate di sale e pepe a piacere.
  4. Nel frattempo, spremete il limone e tenete da parte il succo.
  5. Quando gli asparagi sono cotti, spruzzate il succo di limone sulla padella e mescolate bene. Cuocete per un altro minuto e spegnete il fuoco.
  6. Servite gli asparagi selvatici caldi, guarnendo il piatto con prezzemolo fresco tritato.

Consigli e trucchi per cucinare gli asparagi selvatici

  • Pulizia e preparazione: Per pulire gli asparagi selvatici, è importante eliminare eventuali residui di terra o impurità e tagliare la parte finale del gambo, che può risultare troppo dura e fibrosa. È anche possibile sbucciare leggermente il gambo con un pelapatate per renderlo più tenero.
  • Abbinamenti: Gli asparagi selvatici si abbinano perfettamente con altre verdure come carciofi, funghi, piselli e patate. Potete anche utilizzarli in insalate, risotti, pasta e frittate.
  • Sostituzione degli asparagi coltivati: Se non avete a disposizione gli asparagi selvatici, potete sostituirli con quelli coltivati. Tuttavia, tenete presente che il sapore degli asparagi coltivati è più delicato e meno amarognolo, quindi potrebbe essere necessario aggiustare la cottura e il condimento di conseguenza.
  • Tecniche di cottura: Gli asparagi selvatici possono essere cotti in diversi modi, tra cui bolliti, al vapore, grigliati, saltati in padella o arrostiti in forno. Ogni tecnica di cottura conferisce agli asparagi un sapore e una consistenza diversi, quindi scegliete quella che più vi piace in base al risultato desiderato.
  • Conservazione: Per conservare gli asparagi selvatici al meglio e mantenerne la freschezza, avvolgete i gambi in un panno umido e riponeteli nel cassetto della verdura del frigorifero. Consumateli entro 2-3 giorni dalla raccolta.
  • Proprietà nutritive: Gli asparagi selvatici sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, tra cui vitamina A, vitamina C, vitamina K, acido folico, ferro e potassio. In confronto agli asparagi coltivati, gli asparagi selvatici hanno un contenuto di nutrienti leggermente superiore, ma entrambi sono comunque ottimi per una dieta equilibrata e sana.
  • Ricette vegetariane e vegane: Gli asparagi selvatici sono un ingrediente perfetto per ricette vegetariane e vegane. Potete utilizzarli per preparare una gustosa frittata vegana con tofu e pomodorini, un risotto agli asparagi selvatici e zafferano, o una deliziosa pasta con asparagi selvatici, pomodorini e olive nere.
  • Ricette regionali italiane: In Italia, gli asparagi selvatici sono utilizzati in diverse ricette regionali e tradizionali. Tra queste, spiccano la frittata di asparagi selvatici tipica della Sardegna, la pasta con asparagi selvatici e bottarga della Sicilia, e la zuppa di asparagi selvatici e fave della Puglia.

Gli asparagi selvatici sono un ingrediente delizioso e versatile, ideale per preparare piatti gustosi e sorprendere i vostri ospiti. Seguendo questa ricetta e i consigli forniti, potrete valorizzare al meglio il sapore degli asparagi selvatici e sperimentare diverse varianti e abbinamenti per rendere unico ogni vostro piatto.

  1. Quali sono le principali differenze tra asparagi selvatici e coltivati, e come influenzano le ricette?

Le principali differenze tra asparagi selvatici e coltivati riguardano il sapore, la consistenza e la forma. Gli asparagi selvatici hanno un sapore più intenso e leggermente amarognolo, mentre quelli coltivati sono più delicati e dolci. Gli asparagi selvatici sono inoltre più sottili e meno uniformi rispetto a quelli coltivati. Queste differenze influenzano le ricette in termini di cottura e abbinamenti di sapori.

  1. Quali sono le migliori ricette per valorizzare il sapore degli asparagi selvatici?

Tra le migliori ricette per valorizzare il sapore degli asparagi selvatici troviamo: risotto agli asparagi selvatici, pasta con asparagi selvatici e pancetta, frittata di asparagi selvatici e pecorino, e insalata di asparagi selvatici, rucola e Parmigiano-Reggiano.

  1. Come si puliscono e si preparano gli asparagi selvatici prima di utilizzarli nelle ricette?

Per pulire gli asparagi selvatici, sciacquateli sotto acqua corrente per eliminare eventuali residui di terra o impurità. Tagliate la parte più dura e legnosa del gambo, solitamente la parte finale, con l’aiuto di un coltello. Potete anche sbucciare leggermente il gambo con un pelapatate per renderlo più tenero.

  1. Quali sono alcuni suggerimenti per abbinare gli asparagi selvatici con altre verdure in una ricetta?

Gli asparagi selvatici si abbinano bene con verdure come carciofi, funghi, piselli, patate e pomodorini. Potete utilizzarli in insalate, risotti, pasta e frittate.

  1. È possibile sostituire gli asparagi coltivati con quelli selvatici nelle ricette tradizionali? Se sì, quali adattamenti sono necessari?

Sì, è possibile sostituire gli asparagi coltivati con quelli selvatici nelle ricette tradizionali. Tuttavia, poiché il sapore degli asparagi selvatici è più intenso, potrebbe essere necessario aggiustare la cottura e il condimento di conseguenza.

  1. Quali sono le principali tecniche di cottura consigliate per gli asparagi selvatici nelle ricette?

Le principali tecniche di cottura per gli asparagi selvatici includono bollitura, cottura al vapore, grigliatura, saltatura in padella e arrostimento in forno.

  1. Come si conservano gli asparagi selvatici per mantenerne la freschezza prima di utilizzarli nelle ricette?

Per conservare gli asparagi selvatici, avvolgete i gambi in un panno umido e riponeteli nel cassetto della verdura del frigorifero. Consumateli entro 2-3 giorni dalla raccolta

  1. Quali sono le principali proprietà nutritive degli asparagi selvatici e come si comparano con quelle degli asparagi coltivati?

Gli asparagi selvatici sono ricchi di vitamine, minerali e antiossidanti, tra cui vitamina A, vitamina C, vitamina K, acido folico, ferro e potassio. In confronto agli asparagi coltivati, gli asparagi selvatici hanno un contenuto di nutrienti leggermente superiore, ma entrambi sono comunque ottimi per una dieta equilibrata e sana.

  1. Quali sono alcune ricette vegetariane e vegane che mettono in risalto gli asparagi selvatici?

Alcune ricette vegetariane e vegane che mettono in risalto gli asparagi selvatici includono: frittata vegana con tofu, asparagi selvatici e pomodorini; risotto agli asparagi selvatici e zafferano; pasta con asparagi selvatici, pomodorini e olive nere; e insalata di quinoa con asparagi selvatici e avocado.

  1. Esistono ricette regionali o tradizionali italiane che utilizzano gli asparagi selvatici come ingrediente principale?

Sì, esistono diverse ricette regionali e tradizionali italiane che utilizzano gli asparagi selvatici come ingrediente principale. Tra queste, spiccano la frittata di asparagi selvatici tipica della Sardegna, la pasta con asparagi selvatici e bottarga della Sicilia, e la zuppa di asparagi selvatici e fave della Puglia.


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Asparagi selvatici: ricetta, consigli e trucchi per un piatto sorprendente

Come investire nel 2023 – Situazione finanziaria dei mercati: Tendenze, prospettive e opportunità

Situazione finanziaria dei mercati nel 2023: Tendenze, prospettive e settori in crescita

La situazione finanziaria dei mercati nel 2023 è caratterizzata da un’evoluzione continua, con nuove opportunità e sfide che emergono in risposta alle dinamiche economiche globali, alle innovazioni tecnologiche e alle tensioni geopolitiche. In questo articolo, esploreremo le principali tendenze e prospettive dei mercati finanziari nel 2023, i settori in crescita e in declino, le opportunità di investimento nei mercati emergenti e le strategie di diversificazione del portafoglio per affrontare la volatilità dei mercati finanziari.

Principali tendenze e prospettive dei mercati finanziari nel 2023

Una delle principali tendenze nel 2023 riguarda l’influenza delle politiche monetarie delle banche centrali sui mercati finanziari. In risposta all’inflazione crescente e alle incertezze economiche, molte banche centrali stanno adottando politiche di stretta monetaria, come l’aumento dei tassi di interesse, per contenere l’inflazione e stabilizzare i mercati finanziari. Queste politiche hanno un impatto diretto sulla liquidità nei mercati e sugli investimenti, influenzando gli investitori a riconsiderare le loro strategie di investimento a lungo termine.

Settori in crescita e in declino nei mercati finanziari del 2023

Tra i settori in crescita, si distinguono quelli legati alle energie rinnovabili, alla tecnologia e alla salute digitale. La crescente consapevolezza dei problemi ambientali e la necessità di ridurre le emissioni di carbonio stanno guidando la crescita nel settore delle energie rinnovabili, mentre l’adozione accelerata delle tecnologie digitali sta alimentando la crescita nel settore tecnologico e della salute digitale. Al contrario, settori come quello energetico tradizionale e alcuni segmenti del commercio al dettaglio stanno affrontando sfide significative e potrebbero essere in declino nel 2023.

Opportunità di investimento nei mercati emergenti nel 2023

I mercati emergenti continuano a offrire interessanti opportunità di investimento nel 2023. Paesi come India, Brasile e Vietnam stanno vivendo una rapida crescita economica e una crescente classe media, il che li rende attraenti per gli investitori. Tuttavia, è importante valutare attentamente i rischi associati a questi investimenti, come l’instabilità politica, la volatilità dei tassi di cambio e le potenziali barriere commerciali.

Impatti delle tensioni geopolitiche sui mercati finanziari nel 2023

Le tensioni geopolitiche hanno un impatto significativo sui mercati finanziari nel 2023. Conflitti commerciali, instabilità politica e incertezze riguardo alle politiche governative possono causare volatilità nei mercati e influenzare gli investimenti a livello globale. Gli investitori devono tenere in considerazione questi fattori e monitorare attentamente gli svililuppi geopolitici per prendere decisioni di investimento informate.

Principali rischi e incertezze nel 2023

Gli investitori devono tenere in considerazione una serie di rischi e incertezze nel 2023. Oltre alle tensioni geopolitiche, altri rischi includono l’inflazione, le politiche monetarie delle banche centrali e le crescenti preoccupazioni per la sostenibilità del debito pubblico e privato. Un altro fattore di rischio è rappresentato dalla crescente polarizzazione tra economie sviluppate e in via di sviluppo, che potrebbe portare a squilibri globali e instabilità finanziaria.

Influenza delle tecnologie emergenti sui mercati finanziari nel 2023

Le tecnologie emergenti, come la blockchain e l’intelligenza artificiale (IA), stanno avendo un impatto significativo sui mercati finanziari nel 2023. La blockchain sta rivoluzionando le infrastrutture finanziarie e facilitando lo sviluppo di nuovi strumenti finanziari, come le criptovalute e gli asset digitali. L’IA sta migliorando le capacità di analisi dei dati, consentendo agli investitori di prendere decisioni più informate e migliorando l’efficienza dei servizi finanziari.

Ruolo delle criptovalute e degli asset digitali nel 2023

Le criptovalute e gli asset digitali stanno assumendo un ruolo sempre più importante nei mercati finanziari nel 2023. Mentre le criptovalute come Bitcoin e Ethereum continuano a guadagnare popolarità come alternative agli investimenti tradizionali, la crescente adozione degli asset digitali sta portando a nuove opportunità di investimento e diversificazione del portafoglio. Tuttavia, gli investitori devono essere consapevoli della volatilità di questi asset e delle potenziali implicazioni fiscali e normative.

Strategie di diversificazione del portafoglio nel 2023

Per affrontare la volatilità dei mercati finanziari nel 2023, gli investitori dovrebbero adottare strategie di diversificazione del portafoglio che includono una combinazione di asset tradizionali, come azioni, obbligazioni e immobili, e asset alternativi, come criptovalute, materie prime e investimenti nei mercati emergenti. La diversificazione aiuta a ridurre il rischio complessivo del portafoglio e può migliorare i rendimenti potenziali a lungo termine.

Evoluzione delle normative e delle leggi nel 2023

Le normative e le leggi riguardanti i mercati finanziari stanno evolvendo rapidamente nel 2023, con nuove regolamentazioni che mirano a migliorare la trasparenza, la stabilità e la sicurezza dei mercati. Gli investitori devono essere consapevoli delle possibili implicazioni di queste normative sulle loro strategie di investimento e sul valore dei loro asset. La crescente regolamentazione delle criptovalute e degli asset digitali è un esempio di questa tendenza, con potenziali conseguenze per gli investitori in questi asset.

La situazione finanziaria dei mercati nel 2023 è dinamica e complessa, con numerose opportunità e sfide che emergono in risposta a vari fattori, tra cui le politiche monetarie, le tensioni geopolitiche e le tecnologie emergenti. Gli investitori devono essere attenti a monitorare e adattarsi a queste tendenze e sviluppi, adottando strategie di diversificazione del portafoglio e considerando i rischi e le incertezze presenti nel panorama finanziario. La consapevolezza delle normative in evoluzione e delle possibili implicazioni per gli investimenti è cruciale per navigare con successo nei mercati finanziari del 2023.


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Come investire nel 2023 – Situazione finanziaria dei mercati: Tendenze, prospettive e opportunità

Royal Canin Expert Calm Secco Gatto 2 Kg


Fornitore: ROYAL CANIN
Tipo: SECCO GATTO DIETE
Prezzo: 31.79

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Royal Canin Expert Calm Secco Gatto 2 Kg è un alimento secco premium formulato per gatti adulti che tendono ad essere ansiosi o stressati. Questo alimento completo e bilanciato è stato sviluppato con la collaborazione di esperti in nutrizione animale per fornire un supporto nutrizionale mirato al benessere emotivo del tuo gatto.

La formula di Royal Canin Expert Calm Secco Gatto 2 Kg contiene una miscela specifica di nutrienti che aiutano a ridurre la reattività del tuo gatto alle situazioni stressanti della vita quotidiana. In particolare, gli ingredienti selezionati supportano il sistema nervoso, promuovono la produzione di serotonina, un neurotrasmettitore che gioca un ruolo fondamentale nel regolare l’umore e il benessere mentale, e aiutano a mantenere un sano equilibrio intestinale, migliorando la digestione e riducendo i disturbi gastrointestinali legati allo stress.

Royal Canin Expert Calm Secco Gatto 2 Kg è altamente digeribile, con proteine di alta qualità e un bilanciamento preciso di fibre e carboidrati per fornire al tuo gatto una nutrizione completa senza sovraccaricare il suo sistema digestivo. Inoltre, l’aggiunta di acidi grassi omega-3 e omega-6, vitamine e minerali essenziali supportano la salute della pelle e del pelo, la salute delle articolazioni e del sistema immunitario.

Questo alimento per gatti è prodotto utilizzando solo ingredienti di alta qualità, senza coloranti artificiali, aromi o conservanti. Inoltre, è stato formulato per garantire un sapore e una consistenza irresistibili che soddisferanno anche i palati più esigenti.

Composizione:
Mais, proteine di pollame disidratate, frumento, grasso animale, riso, idrolizzato di proteine animali, polpa di barbabietola, lieviti e loro parti, olio di pesce, minerali, olio di soia, frutto-oligosaccaridi, idrolizzato di lievito (fonte di manno-oligosaccaridi), estratto di fiore di tagete (fonte di luteina).

Additivi nutrizionali per kg:
Vitamina A: 30.500 UI, Vitamina D3: 800 UI, E1 (Ferro): 37 mg, E2 (Iodio): 3,7 mg, E4 (Rame): 11 mg, E5 (Manganese): 48 mg, E6 (Zinco): 145 mg, E8 (Selenio): 0,06 mg – Additivi tecnologici: Clinoptilolite di origine sedimentaria: 10 g – Antiossidanti.

Componenti analitici:
Proteina grezza: 36,0% – Oli e grassi grezzi: 11,0% – Ceneri grezze: 7,6% – Fibra grezza: 1,9% – Per kg: Acidi grassi Omega 3: 7,5 g, Acidi grassi Omega 6: 35,5 g, EPA/DHA: 3,1 g, Triptofano: 3,6 g.


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