Google mostra ad Apple come trasformare il telefono in una webcam

Ammettiamolo, le webcam integrate dei nostri portatili sono lontane dall’essere ottimali, e chi deve usarla molto per lavoro si trova spesso costretto a comprarne una di terze parti.

Ma se guardate con attenzione la scrivania troverete già una telecamera pronta all’uso, e di altissima qualità, il vostro telefono: perché non sfruttarla? Apple ci aveva già pensato l’anno scorso introducendo Fotocamera Continuity, una soluzione che consente di utilizzare il proprio iPhone come webcam, ma con Android 14 anche i telefoni Android potranno farlo, e molto meglio. Andiamo a vedere perché.

Da pochi giorni Google ha rilasciato l’aggiornamento Android 14 QPR1 Beta 1 per i dispositivi Pixel, che oltre a una serie di funzionalità contiene appunto la possibilità di utilizzare il telefono come webcam. Lo strumento era apparso in un rumor a inizio anno, e ora è finalmente funzionante. 

La novità rispetto ad Apple è che mentre il sistema della mela funziona solo per Mac e iPhone, quello implementato da Google si basa sullo standard USB Video Class (UVC). Questo significa che qualsiasi dispositivo in grado di gestire una webcam standard può utilizzare un telefono Android come tale, senza limitazioni di sistema operativo. Quindi in teoria potrebbe funzionare su Windows come su ChromeOS, Linux o addirittura (sacrilegio) su macOS.

Ma come funziona? Dopo aver installato Android 14 QPR1 su un Pixel compatibile (non Pixel Fold) e lo collegate a un computer via cavo, abbassando la tendina delle notifiche e toccando la voce Carica questo dispositivo tramite USB, dovreste vedere una nuova opzione.

Sotto le solite voci come Trasferimento file / Android Auto e USB tethering, troverete l’attesa opzione Webcam. Toccandola, attiverete una nuova notifica chiamata Dispositivo come webcam.

Toccando questa voce arriverete a una nuova app che vi consente di visualizzare in anteprima e modificare il feed video inviato al computer, come impostare lo zoom tra 1.0x a 2.0x (digitale), usare il pinch-to-zoom per regolarlo più finemente, oppure passare tra la fotocamere anteriore e quella posteriore, ma non il teleobiettivo integrato, almeno per il momento.

Una volta che avete impostato lo zoom secondo preferenza, potete bloccare lo schermo del telefono per risparmiare batteria, e continuerete a condividere il feed video su USB. Sul computer, potete aprire un’app come Google Meet e dovreste vedere una nuova opzione webcam chiamata Android Camera. Cliccandoci sopra userete il vostro Pixel come webcam: facile no?

Al momento lo strumento è compatibile solo per i Pixel, ma una volta che Android 14 sarà ufficiale e verrà rilasciato anche dagli altri produttori, la funzione dovrebbe essere disponibile per tutti. Ricordiamo che si tratta ancora di una versione beta, quindi potrebbero esserci ancora cambiamenti da qui al rilascio ufficiale, che avverrà il 4 ottobre insieme alla presentazione dei nuovi Pixel 8, ma è veramente una novità entusiasmante!

L’articolo Google mostra ad Apple come trasformare il telefono in una webcam sembra essere il primo su Androidworld.


Google mostra ad Apple come trasformare il telefono in una webcam

Mai più pomodori in frigorifero. Ecco come conservarli

AGI – Il dibattito sulla corretta conservazione degli alimenti non passa mai di moda e quello su come conservare i pomodori ha avuto una sua appendice con un pronunciamento scientifico secondo il quale “i pomodori non vanno messi in frigorifero, pena la perdita del gusto”.

La “sentenza” è contenuta in un video della rivista Focus Italia dove si esprime la divulgatrice scientifica, chimica e cosmetologa Greta Bertarini, che sul suo profilo social da oltre 20mila follower offre pillole di chimica su prodotti di uso quotidiano: “La degradazione che provoca il freddo su certe molecole volatili è irreversibile. Viene recuperata solo in parte”, dice l’esperta.

Al centro di tutta la questione c’è il gusto del pomodoro, “dato dall’unione del sapore percepito dalle papille gustative e l’odore recepito dal naso”, scrive la rivista il Gambero Rosso nel dare la notizia, e si tratta di uno di quei “gusti inconfondibili, ricordi d’infanzia, di pranzi estivi leggeri e bruschette condivise in trattoria con gli amici”.

Insomma, “toglieteci tutto, ma non il pomodoro”. Ma proprio questo sapore caratteristico finisce per sparire un po’ proprio con il freddo. E questo perché il pomodoro “è un mix di zucchero e acidi, più tante componenti volatili: la produzione di quest’ultime viene rallentata dal freddo, che rovina anche i profumi, perché inibisce gli enzimi che trasformano gli acidi polinsaturi in molecole odorose”, spiega il Gambero, secondo cui “il modo corretto, secondo la chimica, è tenerli a temperatura ambiente, ma facendo attenzione a non posizionarli vicino a frutta che produce etilene (banane, albicocche, kiwi, pesche…) per evitare una precoce maturazione dei pomodori”.

Gli irriducibili della conservazione in frigo dicono però che per recuperare il pomodoro al suo sapore originario, “basta tirarlo fuori una quindicina di minuti prima”… Ma la scienza e la chimica non sono d’accordo.


Mai più pomodori in frigorifero. Ecco come conservarli

Offerte NordVPN sui piani biennali: quanto si risparmia e come si ottiene un Buono Regalo Amazon fino a 30€?

Scopriamo le offerte di NordVPN sui piani biennali per proteggere la navigazione in rete dai vari dispositivi fissi e mobili.

Link all’articolo originale: Offerte NordVPN sui piani biennali: quanto si risparmia e come si ottiene un Buono Regalo Amazon fino a 30€?


Offerte NordVPN sui piani biennali: quanto si risparmia e come si ottiene un Buono Regalo Amazon fino a 30€?

X come Whatsapp. Musk annuncia l’arrivo delle chiamate audio e video

AGI – Anche X, l’ex Twitter, potrà essere utilizzato come Whatsapp per effettuare chiamate audio e video: lo ha annunciato sul suo profilo lo stesso numero uno del social network, Elon Musk. “Chiamate video & audio in arrivo su X. Funziona su iOS, Android, Mac e PC. Non serve avere nessuna utenza telefonica. X è la rubrica telefonica globale efficace. Un mix di fattori unico”, si legge nel messaggio di lancio dell’iniziativa diffuso da Musk.

Video & audio calls coming to X:

– Works on iOS, Android, Mac & PC
– No phone number needed
– X is the effective global address book

That set of factors is unique.

— Elon Musk (@elonmusk) August 31, 2023

Verso Usa 2024

Ma non è l’unica novità introdotta dal magnate sulla piattaforma. Musk ha infatti revocato il divieto di pubblicità politica su X, una regola messa in atto per prevenire la disinformazione prima che lo stesso imprenditore sudafricano acquistasse il social network precedentemente chiamato Twitter.

X ha spiegato in un post sul blog che l’autorizzazione agli annunci politici, a partire dagli Stati Uniti, e’ un nuovo passo nel suo “impegno per la libertà di parola”. Il social network di Musk ha sottolineato nel post che vieta la promozione di informazioni false o fuorvianti, comprese le affermazioni false volte a minare la fiducia in un’elezione. 


X come Whatsapp. Musk annuncia l’arrivo delle chiamate audio e video

Xiaomi 13T dal vivo: ecco come sarà il nuovo smartphone di Xiaomi

Direttamente dall’Iran sono giunte alcune foto con protagonista il nuovo smartphone Xiaomi 13T, che dovrebbe essere la versione globale di Redmi K60 Ultra. Le immagini mettono in mostra un design piuttosto simile a Xiaomi 13T Pro, che invece rappresenterà la versione globale di Redmi K60 Ultra. A colpire subito è un dettaglio (o meglio, l’assenza di un dettaglio). Difatti, accanto al sensore fotografico principale da 50 MP non compare il marchio Leica.

Passando alle altre specifiche, lo smartphone sarà disponibile in nero e verde, mentre il display da 6,67″ sarà di tipo OLED con supporto alla frequenza di aggiornamento a 144 Hz (con risoluzione 1220×2712). Il processore che muoverà tutto sarà il MediaTek Dimensity 8200 Ultra, abbinato a 8 GB di RAM ed a 256 GB di memoria interna. La batteria, invece, avrà una capacità di 5.000 mAh con supporto alla ricarica rapida da 120 W. Per quanto riguarda il comparto fotografico, oltre al sensore principale da 50 MP, spazio ad una lente ultrawide da 8 MP e ad un sensore per le Macro con risoluzione di 2 MP.

Insieme a Xiaomi 13T, debutterà anche la variante Pro, che ovviamente avrà qualche differenza rispetto al modello standard. Oltre al processore MediaTek Dimensity 9200+, che dovrebbe contendersi la scena con Snapdradon 8 Gen 2 for Galaxy, lo smartphone sarà disponibile in vari tagli di memoria: 12/256 GB, 12/512 GB e 16/1 TB. Il debutto di entrambi i dispositivi sarebbe previsto per il 1° settembre.

L’articolo Xiaomi 13T dal vivo: ecco come sarà il nuovo smartphone di Xiaomi sembra essere il primo su Androidworld.


Xiaomi 13T dal vivo: ecco come sarà il nuovo smartphone di Xiaomi

Come Google Contatti vuole rinnovare il suo widget più popolare

A partire da Android 13 Google ha rinnovato in maniera consistente l’interfaccia grafica del suo sistema operativo per smartphone. Questo passa anche da un grado di personalizzazione più ampio. E in questo rinnovamento sono coinvolte anche le sue app.

Tra le app che hanno ricevuto i rinnovamenti grafici più consistenti troviamo Google Contatti, quella che permette di gestire la rubrica sugli smartphone Android. E proprio per Google Contatti c’è in cantiere un’ulteriore novità.

La novità alla quale sta lavorando Google riguarda il widget più popolare di Contatti, ovvero il widget del singolo contatto che permette di avviare rapidamente la chiamata o la chat tramite Google Messaggi con il contatto in questione.

Come vedete dagli screenshot in galleria, il nuovo widget di Google Contatti per il singolo contatto ha un aspetto più coerente al Material You che troviamo su Android 13 e Android 14. I bordi sono più arrotondati, l’immagine del profilo è più discreta e i pulsanti di azione rapida, che rimangono quelli per chiamare o per aprire la chat con Messaggi, sono maggiormente integrati nel widget.

Vi ricordiamo che Google ha recentemente rinnovato i widget per l’app Contatti, ma questo ulteriore rinnovamento potrebbe arrivare nell’ambito del lancio della versione stabile di Android 14. Al momento questo nuovo look per i widget non è ancora disponibile, torneremo ad aggiornarvi non appena avremo notizie della sua distribuzione al pubblico.

L’articolo Come Google Contatti vuole rinnovare il suo widget più popolare sembra essere il primo su Androidworld.


Come Google Contatti vuole rinnovare il suo widget più popolare

Come Android 14 aumenta la sicurezza dei vostri telefoni. A livello di rete cellulare

A ogni aggiornamento di Android ci aspettiamo nuove funzioni o miglioramenti dell’interfaccia, ma forse un aspetto a cui non prestiamo molta attenzione riguarda la sicurezza, e da questo punto di vista Android 14 rappresenterà una grande novità.

Con un post sul suo blog dedicato a questo argomento, Google ha infatti spiegato come la nuova versione del robottino verde porterà una serie di protezioni a livello di rete cellulare mai apparse su un sistema operativo mobile, permettendo di disabilitare le reti 2G e le connessioni non protette da crittografia.

Ma a quale rischio andiamo incontro e perché questa soluzione è importante?

Alcuni tipi di attacchi, come gli Stingray o le False Stazioni Base (FBS), sfruttano le debolezze degli standard di telefonia cellulare per attaccare i telefoni, e questo è tanto più verso per il 2G, utilizzato spesso in assenza di altre reti per la comunicazione vocale o via SMS. Il problema è che questo tipo di tecnologia, sviluppato nel 1991, non fornisce lo stesso livello di sicurezza delle generazioni mobili successive. In particolare, le reti 2G basate sullo standard Global System for Mobile Communications (GSM) mancano di autenticazione reciproca, che consente banali attacchi Person-in-the-Middle, e dal 2010 sono state dimostrate banali intercettazioni e decrittografia over-the-air del traffico 2G.

In tali condizioni, uno smartphone non può sapere se una stazione base cellulare sia legittima o meno, e un aggressore può sfruttare questa debolezza per intercettare il traffico o addirittura effettuare il sideload di un malware. Ma non solo. Tali strumenti indurrebbero addirittura il telefono a usare solo la connettività 2G, senza che l’utente se ne accorga e anche se un operatore dovesse aver disabilitato la rete 2G.

Un esempio sono appunto gli Stingrays, che hanno consentito il sideload del malware Pegasus nei telefoni dei giornalisti e un sofisticato schema di phishing che avrebbe avuto un impatto su centinaia di migliaia di utenti con un singolo FBS. Questo attacco ha probabilmente obbligato i telefoni a usare le connessioni 2G per iniettare attacchi di SMSishing, e come si può ben capire la notizia è particolarmente preoccupante non solo per giornalisti e attivisti, ma anche per il settore delle aziende.

Per contrastare il fenomeno, da Android 12 è stata introdotta la possibilità da parte degli utenti di disabilitare il 2G a livello di modem, una soluzione supportata da tutti i dispositivi Android conformi a Radio HAL 1.6+, ma senza per questo impedire le chiamate di emergenza.

Con Android 14, Google ha compiuto un passo ulteriore. Dal punto di vista del passaggio alla connettività 2G, Google ha introdotto limitazioni maggiori in Android Enterprise, una branca dedicata a grandi aziende e agenzie governative, che fornisce controlli di gestione per le funzionalità di sicurezza della connettività, inclusa la possibilità di disabilitare WiFi, Bluetooth e persino la segnalazione dei dati tramite USB. 

In questo modo gli utenti potranno configurare la connettività mobile in base al loro modello di rischio e secondo necessità, mantenendo sempre il modem 2G spento o assicurando che i dipendenti siano protetti quando viaggiano in specifiche località ad alto rischio.

Ma non solo. La prossima versione di Android affronta anche il rischio di reti cellulari non cifrate (chiamate null cipher). Sebbene tutto il traffico utente basato su IP sia protetto e crittografato end-to-end dalla piattaforma Android, le reti cellulari espongono il traffico voce e SMS, che dipendono dalla crittografia a livello di collegamento cellulare. Se questo non è crittografato, l’utente non può saperlo ed è soggetto a intercettazioni.

Con Android 14 gli utenti possono disabilitare il supporto alle reti non crittografate a livello di modem, proprio come avviene per le reti 2G, pur permettendo di effettuare chiamate di emergenza su una connessione non cifrata.

Queste soluzioni di sicurezza sono ovviamente introdotte in Android, ma devono essere i singoli OEM a implementarle, e Google si augura che questo avvenga tempestivamente.

L’articolo Come Android 14 aumenta la sicurezza dei vostri telefoni. A livello di rete cellulare sembra essere il primo su Androidworld.


Come Android 14 aumenta la sicurezza dei vostri telefoni. A livello di rete cellulare