Il menu di condivisione “definitivo” di Android 14 in azione su Chrome Beta

Google è costantemente a lavoro per rinnovare l’esperienza utente su smartphone Android, soprattutto grazie alle nuove versioni del robottino verde. La prossima sarà Android 14, che in parte già conosciamo grazie alle prime Developer Preview.

Proprio in tema Android 14 sappiamo che Google sta preparando una nuova esperienza utente relativamente al menu di condivisione, ovvero quella parte di interfaccia Android che permette di condividere qualsiasi tipo di file, anche a partire da app di terze parti.

La novità principale del nuovo menu di condivisione di Android consiste essenzialmente nell’uniformità dell’interfaccia di condivisione, anche all’interno di app. Abbiamo un esempio immediato di ciò che è già disponibile con l’app Chrome Beta sulla Developer Preview 2 di Android 14.

Le immagini che trovate in galleria infatti mostrano infatti il nuovo menu condivisione che si vede in Chrome Beta, con la barra superiore che include tutte le opzioni che si trovano anche a livello di sistema: Copia, Copia link, Invia ai tuoi dispositivi, QR code e Stampa.

Queste opzioni di norma vengono visualizzate per la condivisione di qualsiasi contenuto su Android 14. Come sottolineato dai rumor precedenti, con Android 14 gli sviluppatori potranno sfruttare delle nuove API per uniformare il menu di condivisione all’interno delle loro app con quello disponibile a livello di sistema Android. Oltre a questo, si potranno mostrare delle opzioni personalizzate specifiche per ogni tipo di file in condivisione.

Quanto appena visto su Chrome Beta dunque è già disponibile per coloro che hanno la DP2 di Android 14. Per abilitare il nuovo menu di condivisione dovrebbe essere sufficiente abilitare il flag presente all’indirizzo chrome://flags/#share-sheet-migration-android.

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Il menu di condivisione “definitivo” di Android 14 in azione su Chrome Beta

Condivisione tra Android e PC Windows, Google lancia Nearby Share Beta

Durante il CES 20222, Google anticipò l’arrivo di una funzione per la condivisione tra dispositivi diversi, in particolare tra smartphone e PC Windows. Ora, questa feature – per ora in versione beta – è finalmente stata lanciata: si tratta di Nearby Share, scaricabile dal sito ufficiale android.com e compatibile con Windows 10 e versioni successive (ma solo su versioni a 64 bit). Non sono supportati, invece, i dispositivi ARM.

Per quanto riguarda il funzionamento, sul PC Windows occorre attivare sia il Bluetooth che Wi-Fi, mentre tra i dispositivi ci dovrà essere una distanza massima di 5 metri. Dopo l’installazione, si dovrà effettuare l’accesso al proprio account Google per personalizzare le preferenze di condivisione (anche se c’è l’opzione che consente di accedere al servizio senza account). Il trasferimento di un file, ovviamente, si può aprire o chiudere: a riguardo, Google ha affermato che i trasferimenti di condivisione nelle vicinanze sono protetti dalla crittografia E2E.Inoltre, se entrambi i dispositivi sono connessi al proprio account Google, i trasferimenti di file verranno automaticamente accettati, anche se lo schermo è spento.

Con questo software, quindi, così come dichiara Google, sarà possibile di “trasferire rapidamente foto, video, documenti, file audio o intere cartelle tra il nostro dispositivo Android al PC Windows. Si tratta di una funzionalità utile quando vogliamo modificare le nostre foto su uno schermo più grande o organizzare le nostre cartelle digitali”. Infine, per le tempistiche, secondo l’azienda questa versione beta è “in fase di lancio negli Stati Uniti e in alcune regioni a livello globale”. Attualmente è supportata soltanto la condivisione tra Android e PC Windows ma in futuro Google “amplierà il supporto ufficiale per condividere contenuti con altri dispositivi dell’ecosist

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Condivisione tra Android e PC Windows, Google lancia Nearby Share Beta

Chrome avrà finalmente un menù condivisione coerente con Android

Google è tra i principali del mercato tech, soprattutto grazie ad Android che offre app e servizi nel settore smartphone e tablet. Tra i suoi prodotti più noti troviamo Google Chrome, il noto browser web.

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Nel corso degli anni abbiamo visto il costante impegno di Google nell’offrire un’esperienza sempre aggiornata e al passo con i tempi con Chrome. Nelle ultime ore sono emersi nuovi dettagli proprio in questo senso.

Google Chrome ancora oggi è una delle poche app di Google che prevedono un menù di condivisione non coerente con quello di Android, potete averne un esempio osservando l’immagine qui sotto. Il menù di condivisione attuale infatti è personalizzato, diverso da quello che invece è presente a livello di sistema Android.

Questo però potrebbe cambiare presto. Google sta infatti giù testando un nuovo menù di condivisione per Chrome, esattamente identico a quello che troviamo a livello di sistema Android. Potete averne un esempio pratico osservando la successiva immagine.

Uniformare il menù condivisione di Chrome con quello di Android sarebbe un bel passo in avanti per il browser di Google. A trarne vantaggio saranno chiaramente tutti coloro che usano Chrome su dispositivi Android, i quali potranno giovare di un’esperienza grafica sempre più coerente.

La novità che abbiamo appena visto è attualmente in fase di test sulla versione Canary di Google Chrome per Android. È possibile abilitare il nuovo menù attraverso il flag al seguente indirizzo: Share sheet refactor Android.

Qui sotto trovate il pulsante per scaricare la versione più recente di Chrome Canary, ovvero la versione beta più sperimentale del browser, dal Play Store.

Scarica da Play Store

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Chrome avrà finalmente un menù condivisione coerente con Android

Novità per la condivisione file su WhatsApp, l’avete ricevuta?

WhatsApp ha appena introdotto un’interessante novità che riguarda praticamente tutte le sue versioni, visto che arriva su Android, iOS e per la versione Desktop.

La novità in questione riguarda la condivisione dei file multimediali nelle chat WhatsApp. Come vedete dallo screenshot presente nella galleria in basso, WhatsApp mostrerà agli utenti il tempo rimanente al completamento del download dei file condivisi. Le informazioni verranno fornite sia in termini di percentuale di download che in termini di tempo rimanente al completamento.

La novità che abbiamo appena visto è in fase di distribuzione per coloro che hanno aderito alla versione beta di WhatsApp per Android e WhatsApp per iOS (rispettivamente le versioni 2.22.8.11 e 22.8.0.74). La stessa dovrebbe essere arrivata a coloro che hanno aggiornato WhatsApp Desktop alla versione 2.2209.3 beta.

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Novità per la condivisione file su WhatsApp, l’avete ricevuta?

DAZN resetta la password a diversi utenti: “sospetta” condivisione dell’account?

L’annunciato giro di vite di DAZN sulla condivisione degli account, previsto al termine dell’attuale stagione calcistica, si avvicina a grandi passi, tanto che l’azienda si sta già muovendo in tale direzione, sebbene non ancora in maniera definitiva.

Ecco infatti il testo di un’email che alcuni clienti DAZN hanno ricevuto proprio quest’oggi, per avvisarli che la loro password è stata reimpostata in seguito ad un comportamento che potrebbe violare i termini del servizio; comportamento che, è facile intuire, riguardi la potenziale doppia utenza.

Ciao XXX,

di recente ti abbiamo scritto per ricordarti i Termini e le Condizioni di utilizzo del nostro servizio.
Abbiamo notato un comportamento di accesso all’App DAZN che potrebbe non essere conforme a tali Termini e Condizioni.
Per proteggere il tuo account, ti abbiamo pertanto temporaneamente disconnesso da tutti i tuoi dispositivi e dovrai reimpostare la password. Potrai reimpostare la tua password cliccando su questo link, oppure accedendo alla sezione “dati personali” all’interno dell’area “Il mio account” del sito DAZN.com

Attenzione inoltre ad un particolare che ha generato non poca confusione tra gli utenti: se l’email in questione venisse aperta su un dispositivo con l’app di DAZN installata, il link per il reset della password non funzionerebbe. È necessario infatti cliccare sul link senza l’app installata, e solo così è possibile cambiare facilmente le credenziali.

Al di là di questo singolo episodio comunque, è evidente che DAZN stia lavorando in modo da ostacolare le utenze multiple, come del resto sta facendo anche Netflix. Tutto sta nel vedere quali alterantive saranno proposte ed in che modo sarà verificata l’effettiva violazione dei termini di servizio, perché il rischio di falsi positivi è sempre dietro l’angolo.

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DAZN resetta la password a diversi utenti: “sospetta” condivisione dell’account?

WhatsApp Beta si aggiorna: novità in vista per la condivisione multimediale

WhatsApp ha appena rilasciato un nuovo aggiornamento per la versione beta della sua app Android, lasciando traspelare qualche interessante dettaglio su cosa vedremo in futuro.

Come sottolineato da WABetaInfo, che hanno effettuato il teardown dell’ultima versione rilasciata ufficialmente per Android, procedono in modo spedito i lavori per implementare la possibilità di modificare i destinatari dei messaggi multimediali prima di inviarli in chat.

La funzionalità inoltre dovrebbe permettere di aggiungere i contenuti che si stanno per condividere anche ai propri aggiornamenti di Stato. La feature dovrebbe funzionare per immagini, GIF e video.

La novità è ancora in fase di sviluppo e non sappiamo quando WhatsApp intende rilasciarla a livello pubblico. Torneremo ad aggiornarvi appena ne sapremo di più.

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WhatsApp Beta si aggiorna: novità in vista per la condivisione multimediale

WhatsApp e la condivisione dei dati con Facebook: obbligatoria, ma non in Europa (aggiornato: rinvio)

Volete sapere come WhatsApp condivide i vostri dati con tutta la grande famiglia di Facebook? Ve lo spiega direttamente l’app di messaggistica verde, che nell’ultimo aggiornamento della sua politica sulla privacy ha incluso un’apposita sezione nella quale spiega in che modo condivide i dati con i suoi fratelli Facebook e Instagram. Facendo parte di un ecosistema più ampio, è infatti importante sapere che i vostri dati non rimangono all’interno del servizio, ma vengono messi a disposizione anche delle altre due società del gruppo.

LEGGI ANCHE: WhatsApp Beta: il supporto multi-dispositivo sarà testato prima su WhatsApp Web Beta?

Nulla di scioccante o inaspettato, poiché stando alle parole usate da WhatsApp, i principali motivi per cui questo avviene sono legati a comodità e sicurezza. La condivisione permette di migliorare la vostra esperienza di integrazione con altri servizi Facebook, suggerendovi amici e contenuti, personalizzando le funzioni e aiutandovi a fare acquisti anche attraverso il vostro account Facebook Pay. Lo stesso vale per Instagram. Gli altri vantaggi di cui WhatsApp parla sono legati alla vostra “sicurezza, protezione e integrità”. Infatti, i dati vengono utilizzati per gestire meglio gli abusi e lo spam.

Non si tratta sicuramente di rivelazioni particolarmente scottanti, ma di informazioni che è sempre meglio conoscere quando si decide di usufruire di tale servizio.

Il 7 gennaio WhatsApp ha diramato anche in Italia la notifica di aggiornamento dei propri termini di utilizzo e dell’informativa sulla privacy, facendo cenno anche alla condivisione dei dati con Facebook e altri servizi legati alla società Facebook Inc..

Ogni utente che usa WhatsApp deve obbligatoriamente accettare i nuovi termini, che entreranno in vigore ufficialmente dall’8 febbraio 2021. Dopo tale data, se non si accettano i termini proposti, non si potrà continuare ad utilizzare WhatsApp. Seguendo questo link è possibile consultare i nuovi termini di servizio, seguendo quest’altro link invece si può leggere la nuova Informativa sulla privacy di WhatsApp. Proprio in quest’ultimo documento ci sono alcuni passaggi relativi alla condivisione dei dati all’interno dell’ecosistema Facebook:

In quanto parte delle aziende di Facebook, WhatsApp riceve informazioni da, e condivide informazioni con, le altre aziende di Facebook per assicurare protezione, sicurezza e integrità nei prodotti delle aziende di Facebook, ad es. contrastando spam, minacce, abusi o violazioni.

WhatsApp collabora e condivide inoltre informazioni con le altre aziende di Facebook che agiscono per nostro conto per rendere disponibili, fornire, migliorare, capire, personalizzare, supportare, e commercializzare i nostri Servizi. Ciò include la fornitura di infrastrutture, tecnologia e sistemi, ad es. per fornire messaggistica rapida e affidabile e chiamate in tutto il mondo, migliorare l’infrastruttura e i sistemi di consegna, comprendere come vengono usati i nostri Servizi, aiutarci a fornire all’utente un modo per connettersi con le attività commerciali, e proteggere i sistemi. Quando riceviamo servizi dalle aziende di Facebook, le informazioni che condividiamo con loro vengono utilizzate per conto di WhatsApp e in conformità alle nostre istruzioni. Qualsiasi informazione che WhatsApp condivide su questa base non può essere usata dalle aziende di Facebook per finalità loro proprie.

C’è un ulteriore link da consultare nel caso vogliate approfondire il tema. Tra i dati ad esempio analizzati da Facebook ci sono i seguenti, come specificato nella pagina che abbiamo appena linkato:

… per fornire a WhatsApp servizi di raccolta di dati statistici, Facebook elabora il numero di telefono che hai verificato al momento dell’iscrizione a WhatsApp, alcune informazioni sul tuo dispositivo (gli identificativi del dispositivo associati allo stesso dispositivo o account, la versione del sistema operativo, la versione dell’applicazione, informazioni sulla piattaforma, il prefisso internazionale del tuo numero di cellulare e il codice di rete e flag che permettono il tracciamento dei consensi e scelte e controlli adottati) e alcune informazioni di utilizzo (l’ultima volta in cui hai utilizzato WhatsApp, la data di registrazione dell’account, il tipo di funzioni che usi e con quale frequenza) per conto di WhatsApp e in conformità con le nostre istruzioni.

Aggiornamento08/01/2021 ore 20:30

Dopo le numerose polemiche in merito, l’azienda stessa è intervenuta sulla spinosa vicenda. Niamh Sweeny, Director of Policy di Whatsapp per l’area Emea ha specificato i termini dell’aggiornamento, chiarendo una volta per tutte che non avverrà “nessuna condivisione di dati con Facebook” per i mercati protetti dal Gdpr.

Aggiornamento11/01/2021 ore 18:30

Un nuovo capitolo si aggiunge alla saga. Secondo quanto riferito a The Verge direttamente da un portavoce di Facebook, sembra che i cambiamenti che entreranno in vigore siano stati progettati per affrontare il tema della condivisione dei dati tra Facebook e WhatsApp ma solo per quanto riguarda i clienti business. Nulla sta effettivamente cambiando per le chat degli utenti “comuni”. 

Aggiornamento12/01/2020

La saga continua, con WhatsApp che pubblica un tweet per rispondere ad alcuni dei dubbi più diffusi in merito alla condivisione di dati con Facebook.

  • WhatsApp non può leggere i messaggi, né ascoltare le chiamate, e nemmeno Facebook può farlo
  • WhatsApp non tiene registri su chi chiami/messaggi chi
  • WhatsApp non può vedere le posizioni condivise tra utenti, e nemmeno Facebook
  • WhatsApp non condivide i vostri contatti
  • I gruppi WhatsApp restano privati
  • Potete sempre impostare i messaggi effimeri
  • Potete scaricare i vostri dati

A questo unite quanto già chiarito a proposito del Gdpr, e per gli utenti europei sembra che non ci siano particolari ragioni di apprensione.

Aggiornamento15/01/2021

WhatsApp ha rinviato l’entrata in vigore dei suoi nuovi termini di servizio fino al 15 maggio 2021, rassicurando sul fatto che l’8 febbraio non ci saranno account sospesi né cancellati. In questo modo ci sarà più tempo per informare meglio gli utenti, anche si parla di eventuali modifiche rispetto a quanto annunciato in precedenza. Ne abbiamo anche parlato in un video di opinione, che trovate qui sotto.

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WhatsApp e la condivisione dei dati con Facebook: obbligatoria, ma non in Europa (aggiornato: rinvio)