TicWatch 5 Pro: ecco la data di lancio

Nel segmento degli smartwatch conosciamo molto bene il nome TicWatch, la serie di dispositivi basata su Wear OS che viene commercializzata da diversi anni ormai da Mobvoi.

Sappiamo che il prossimo dispositivo atteso dall’azienda è il TicWatch Pro 5, per il quale sono emersi online i primi rumor sulle specifiche tecniche le scorse settimane. Ora sembra trapelare la data di lancio.

Le novità su TicWatch Pro 5 arrivano dalla stessa Mobvoi, la quale ha pubblicato una serie di tweet abbastanza eloquenti. L’azienda infatti invita i suoi utenti a partecipare a un’iniziativa promozionale con la quale è possibile aggiudicarsi in regalo proprio il nuovo TicWatch Pro 5.

Da quanto scrive l’azienda, sarà possibile partecipare all’iniziativa fino al 23 maggio, segno che dovrebbe essere proprio questa la data scelta per il lancio sul mercato del nuovo TicWatch Pro 5.

Le immagini allegate ai tweet ci forniscono anche un assaggio del nuovo TicWatch Pro 5 in termini di design: vediamo alcuni interessanti cambiamenti rispetto alla generazione precedente, con un aspetto più rugged, un nuovo pulsante accensione / spegnimento e un layout simile a quello visto su Pixel Watch.

Insomma, sembra che la prossima settimana arriverà finalmente il momento di TicWatch Pro 5. Continuate a seguirci per non perdervi l’annuncio ufficiale.

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TicWatch 5 Pro: ecco la data di lancio

Alla ricerca di un editor video gratis? Ecco uno dei migliori

Al giorno d’oggi il Play Store ci offre davvero tantissime alternative in termini di app per dispositivi Android. Troviamo infatti app per la personalizzazione, altre per gestire diversi aspetti del nostro quotidiane e tante altre per l’ambito che riguarda la fotografia.

Gli editor video rientrano tra le app maggiormente ricercate dagli utenti, e non è semplice trovare un’app che permetta di effettuare personalizzazioni e modifiche ai propri video direttamente dal proprio telefono in maniera accurata. Negli ultimi giorni abbiamo provato GlitchCam, un’app interessante disponibile anche in versione gratuita.

GlitchCam è un’app che ha un duplice scopo principale. Da una parte si tratta di un’app che permette di personalizzare in maniera approfondita i propri video, e dall’altra si tratta di un’app che permette di applicare diverse tipologie di modifiche senza alterare la natura del video stesso.

L’app si presenta bene, con un’interfaccia abbastanza curata anche se non aggiornata alle ultime linee guida del Material You. Al primo accesso non vi verranno chiesti indirizzi email o informazioni necessarie per il login. Dunque potrete usare l’app anche senza effettuare alcun accesso personale.

L’app richiederà il permesso per accedere alla memoria locale, fondamentale per il suo funzionamento. Una volta concesso, nella sua schermata principale potrete vedere tutte le foto e i video presenti nella memoria del vostro telefono. GlitchCam infatti permette di modificare foto e video.

Sicuramente la parte di editing video è la più interessante. Tutte le opzioni di personalizzazione sono a portata di mano e non risulta assolutamente complicato orientarsi nell’interfaccia grafica dell’app. Di seguito trovate le opzioni di personalizzazione ed editing che ci sono piaciute di più:

  • Potrete modificare i video secondo i classici metodi. Sono disponibili le opzioni per tagliare parti del video, per modificare il frame rate e la risoluzione.
  • Potrete personalizzare il video aggiungendo degli effetti sonori o dei brani musicali. Questi possono essere aggiunti pescando dal database dell’app oppure importante dei file musicali personali.
  • Potrete personalizzare il video aggiungere degli elementi grafici, come stickers ed emoji.
  • La personalizzazione del video passa anche per l’aggiunta di filtri.

Tutti i lavori possono poi essere esportati alla risoluzione e al frame rate che preferite. In questo caso dovete sapere che alcune opzioni di risoluzione sono riservate a coloro che acquistano la versione premium dell’app.

In generale, ci siamo trovati bene con l’app. L’editing dei video non presenta intoppi, nemmeno quando si modificano video di dimensioni consistenti. L’esportazione è avvenuta sempre in maniera impeccabile. Insomma, un’ottima alternativa sulla quale fare affidamento, soprattutto se avete la necessità di effettuare delle modifiche rapide senza troppe pretese.

L’app GlitchCam è disponibile al download gratuito sul Play Store. La versione free include annunci pubblicitari, non particolarmente invasivi ma che si presentano periodicamente durante l’utilizzo. Con la versione free alcune opzioni non sono incluse, come la possibilità di esportare i video in full HD.

La versione a pagamento invece rimuove tutti gli annunci pubblicitari e apre le porte a tutte le funzionalità aggiuntive. Qui sotto trovate in link diretto per scaricarla e installarla dal Play Store.

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Alla ricerca di un editor video gratis? Ecco uno dei migliori

Google Play Libri sta per cambiare icona: ecco com’è

Continua il cammino di Google verso un rinnovamento delle sue icone. Dopo quelle del Play Store e di Play Games (a proposito, ecco la nostra selezione di giochi gratuiti per Android), fa la sua apparizione la nuova icona di Play Libri.

La nuova icona della popolare app per leggere libri ha una forma più arrotondata e segue grossomodo lo stile inaugurato con quella di Google Play lanciata a luglio dello scorso anno per celebrare i 10 anni di attività (prima si chiamava Android Market e non racchiudeva i servizi Music ed eBookstore).

Niente più strutture che sporgono dal triangolo, quindi, il libro è stato rimosso e l’unico tratto distintivo è un segnalibro a contrasto, come potete vedere qui sotto a destra (a sinistra, l’attuale icona).

Per quanto riguarda i colori, ora il blu dello sfondo è più intenso, come successo per Play Games, e mancando il libro decisamente predominante, mentre il turchese ha una tonalità meno accesa, in un inno al minimalismo.

La nuova icona non è ancora ampiamente visibile in Google Play, ma curiosamente è stata scovata da 9TO5Google alla voce di Google Play Libri nella pagina di Google Takeout, il servizio di Google che consente di esportare i nostri dati.

Ancora non sappiamo se verrà mantenuto il nome Play Libri, ma è probabile di sì, anche considerati i precedenti. Per quanto riguarda le altre novità, dovrebbe essere in arrivo una nuova interfaccia dedicata ai tablet con pannello laterale di navigazione al posto della barra inferiore, più adatta agli smartphone. Ah, e siamo sempre in attesa di un aggiornamento in stile Material You, per ora limitato solamente al widget arrivato l’anno scorso e che ha sostituito quello presente dai tempi di Honeycomb (sì, Google non dedica molte attenzioni alla sua app per leggere, nonostante sia piuttosto popolare). 

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Ecco l’app che vi farà innamorare delle gesture su Android

Un aspetto del quale abbiamo sempre parlato con piacere su Android consiste nella personalizzazione, ovvero le tante possibilità che hanno gli utenti di apportare modifiche grafiche e funzionali al proprio telefono Android.

In questo contesto abbiamo visto quali sono i migliori launcher, e come personalizzare un telefono Android in maniera semplice. Oggi invece andiamo a vedere come personalizzare le gesture di navigazione, ovvero tutti quei gesti che permettono di spostarsi tra le app e l’interfaccia di sistema Android. In questo contesto abbiamo provato un’app che ci ha stupido: Navigation Fluid Gestures.

Le gesture di navigazione sono un concetto che Google ha introdotto con Android 12 e che consiste nella possibilità di navigare tra le app e l’interfaccia Android senza ricorrere ai pulsanti della barra di navigazione ma tramite semplici gesti effettuati in diversi punti dell’interfaccia.

Su Android stock, come su praticamente tutti gli altri modelli Android, troviamo delle gesture standard, solitamente divise in tre zone. Con l’app Navigation Fluid Gestures potete invece allargare i vostri orizzonti.

Come vedete dagli screenshot in galleria, l’app permette di personalizzare tutte le gesture che offre Android. Dunque sarà possibile personalizzare la gesture ai lati destro e sinistro dello schermo, così come sarà possibile personalizzare quella in basso. Per personalizzare intendiamo la possibilità di aggiungere delle azioni rapide: è possibile infatti associare una scorciatoia a una sezione dell’interfaccia Android o a un’app specifica a ognuno dei swipe verso l’alto o verso il basso effettuati sui lati del display.

Allo stesso modo è possibile aggiungere delle gesture alla parte base del display da associare ad aperture di specifiche app o sezioni di Android. Oltre a questo, è possibile personalizzare la sensibilità delle gesture affinché venga avviata l’azione associata, così come è possibile personalizzare l’area dello schermo dedicata a ogni gesture.

Ma non finisce qui, perché è possibile anche personalizzare l’effetto grafico associato a ogni gesture, proprio come avveniva con le custom ROM di qualche anno fa. E se invece volete mettere in pausa tutte le personalizzazioni alle gesture e quelle nuove aggiunte con Navigation Fluid Gestures allora potete farlo abilitando l’opzione che mette in pausa l’app quando vengono avviate altre specifiche app.

Tutto questo è possibile farlo senza root, senza comandi adb e senza abbonamenti a pagamento. Se optate per acquisire i permessi di root allora potrete anche abilitare la barra di navigazione con i classici pulsanti che convive con le gesture, così come potete accedere alla modalità immersiva con una gesture dedicata.

Ci sentiamo sicuramente di dirvi che Navigation Fluid Gestures merita una possibilità. Anche su Android 13, che ormai ha le gesture attive di default, risulta molto utile perché offre la possibilità di aggiungere gesture e scorciatoie impossibili da ottenere dal sistema Android o da altre app di terze parti. E poi il funzionamento è impeccabile, mai un problema o un impuntamento riscontrato nella settimana di prova.

Navigation Fluid Gestures la trovate disponibile al download gratuito sul Play Store. Qui sotto trovate il pulsante per scaricarla e installarla.

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Ecco l’app che vi farà innamorare delle gesture su Android

Iniziate il weekend con nuovi giochi: ecco le offerte del Play Store

Siamo già alle porte del weekend e potete iniziarlo nel migliore dei modi se date un’occhiata al Play Store. Sul noto store di Google sono arrivate nuove offerte per app e dispositivi Android.

Andiamo quindi a vedere insieme quali sono i titoli attualmente gratis o in sconto per un tempo limitato.

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Iniziate il weekend con nuovi giochi: ecco le offerte del Play Store

Ecco i render di OPPO Reno 10 Pro che svelano il design completo

OPPO si sta preparando al lancio della nuova serie Reno 10, che dovrebbe includere i seguenti modelli: Reno 10, Reno 10 Pro e Reno 10 Pro+. In attesa dell’ufficializzazione della data di debutto, sono trapelati i render di una delle varianti, ovvero Reno 10 Pro, diffusi dal noto informatore OnLeaks. Dando un primo sguardo alle immagini, spicca il modulo fotografico posteriore, che include tre sensori affiancati da un flash LED dual-tone.

Il display, curvo e probabilmente di tipo OLED, sarà da 6,7″ mentre le dimensioni dello smartphone saranno: 163,2 × 74,2 × 7,9 mm (10,2 mm inclusa la protuberanza della fotocamera posteriore). Nella parte inferiore, il telefono avrà la griglia dedicata all’altoparlante e la porta USB-C. Sul lato destro, invece, saranno presenti il tasto di accensione e quello del volume. Per quanto riguarda il processore, precedenti indiscrezioni suggerivano la presenza del chip MediaTek Dimensity 8200.

La variante top, invece, e cioè OPPO Reno 10 Pro+ dovrebbe debuttare con a bordo il processore Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1, abbinato a 16 GB di RAM e 512 GB di memoria interna. Il display AMOLED curvo sarà da 6,74″ con risoluzione di 1,5k. Sul piano fotografico, il dispositivo sarà dotato di un sensore della fotocamera principale Sony IMX890 da 50 MP, una fotocamera ultra grandangolare Sony IMX355 da 8 MP e una fotocamera con teleobiettivo periscopio da 64 MP. Il sensore frontale, invece, avrà una risoluzione di 32 MP. La batteria, infine, avrà una capacità di 4.700 mAh con supporto alla ricarica rapida da 100 W.

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Ecco i render di OPPO Reno 10 Pro che svelano il design completo

Ecco quali smartphone e tablet Samsung non riceveranno più aggiornamenti

Samsung non aggiornerà più una serie di smartphone e di tablet a partire da questo mese. Diversi dispositivi, infatti, hanno esaurito il periodo di supporto, nonostante l’azienda coreana, in questo ambito, sia tra le realtà più propositive. Tra i cellulari interessati da questa notizia, rientrano il Galaxy A40 e A10, lanciati nella primavera del 2019. Tra l’altro, la stessa sorte, nello scorso mese, è toccata al Galaxy A50. Nell’elenco riservato ai tablet, invece, spiccano il Galaxy Tab S5e (SM-T72x) ed il Tab A 10.1 (SM-T51x).

Ovviamente, nonostante lo stop agli update, questi dispositivi saranno utilizzabili e non affatto pericolosi. Del resto, il Galaxy A40, recentemente, ha ricevuto l’aggiornamento contenente le patch di sicurezza di marzo 2023. Inoltre, molti smartphone riceveranno un update ogni sei mesi e dunque vengono considerati ancora perfettamente sicuri. Per quanto riguarda i due tablet sopra citati, sono fermi rispettivamente alle patch di novembre e dicembre 2022. A riguardo, si potrebbe ipotizzare che prossimamente riceveranno un altro update.

Infine, considerando il periodo di supporto garantito da Samsung, entro i prossimi mesi la stessa sorte potrebbe toccare ad altri dispositivi, tra cui Galaxy A20e, A70 e A80. Sempre in tema di aggiornamenti Samsung, il marchio coreano, a marzo, ha annunciato che i suoi ultimi device riceveranno almeno 4 major update. Si tratta di una notizia certamente positiva visto che nemmeno Google con i suoi Pixel garantisce un periodo così lungo di aggiornamenti. Pixel 7 ad esempio, godrà di 3 anni di aggiornamenti Android.

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Ecco quali smartphone e tablet Samsung non riceveranno più aggiornamenti

Galaxy Z Flip 5: ecco chi sarà il protagonista nei pieghevoli del 2023

Ci stiamo avvicinando a un periodo molto caldo per quanto riguarda il settore degli smartphone pieghevoli, con Samsung che svelerà i nuovi gioielli in estate, e altri rivali come Motorola e OPPO che non stanno a guardare.

Nelle ultime ore sono trapelate delle informazioni molto interessanti che riguardano Galaxy Z Flip 5, il modello più economico della prossima serie di pieghevoli Samsung. Le immagini che vedete nella galleria in basso sono i nuovi render di Z Flip 5 condivisi dal noto leaker OnLeaks.

La novità che subito cattura la nostra attenzione è il display esterno: questo appare consistentemente più grande rispetto a quello che vediamo su Galaxy Z Flip 4. Un salto abbastanza rilevante, che si rifletterà ovviamente anche sull’esperienza utente.

Con un display esterno più grande infatti sarà possibile usare lo smartphone per diverse attività senza necessariamente aprirlo per usarlo tramite il display principale. Quindi, il display esterno non servirà esclusivamente alla consultazione delle informazioni rapide come ora e notifiche, ma anche per interagire in maniera più complessa con le app e con il sistema operativo.

Queste considerazioni le abbiamo fatte qualche giorno fa per il nuovo Razr 40 Ultra, il nuovo pieghevole di Motorola che promette bene proprio per il display esterno di dimensioni consistenti rispetto alla concorrenza. Allora Samsung sembra aver raccolto la sfida, e sarebbe pronta a lanciare un Z Flip 5 con display esterno di diagonale pari a 3,4″, mentre quello interno dovrebbe avere una diagonale da 6,7″. Per avere un riferimento, il display esterno del suo predecessore Z Flip 4 ha una diagonale da 1,9″.

Le misure del dispositivo aperto dovrebbero corrispondere a 165 x 71,8 x 6,7 mm, sotto il cofano dovremmo trovare un processore Snapdragon 8 Gen 2, mentre lo storage interno dovrebbe avere lo standard UFS 4.0, un ulteriore salto di qualità rispetto alla generazione precedente.

Insomma, l’atmosfera sul settore dei pieghevoli si fa sempre più calda, preannunciando una concorrenza che sale e un interesse degli utenti sempre più alto.

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Galaxy Z Flip 5: ecco chi sarà il protagonista nei pieghevoli del 2023