Google lancia un nuovo servizio VPN: ecco cosa devi sapere

Google ha recentemente lanciato un nuovo servizio VPN, disponibile per gli utenti di Google One, il servizio di abbonamento premium di Google. In questo articolo, analizzeremo i principali aspetti di questo nuovo servizio VPN, tra cui sicurezza, privacy e prestazioni.

Cos’è la VPN di Google?

La VPN di Google è un servizio VPN disponibile esclusivamente per gli utenti di Google One, il servizio di abbonamento premium di Google. La VPN di Google consente agli utenti di proteggere la propria privacy e la propria connessione Internet, fornendo una connessione sicura a Internet tramite un server VPN.

Come funziona la VPN di Google?

La VPN di Google funziona collegando il dispositivo dell’utente a un server VPN remoto tramite una connessione crittografata. Una volta collegato al server VPN, il traffico Internet dell’utente viene crittografato e il suo indirizzo IP viene nascosto, proteggendo la privacy dell’utente e impedendo a terze parti di monitorare la sua attività online.

Quali sono i vantaggi della VPN di Google?

La VPN di Google offre una serie di vantaggi, tra cui la protezione della privacy e della sicurezza online, l’accesso a contenuti geograficamente limitati e l’aumento della velocità di connessione.

Quanto costa la VPN di Google?

La VPN di Google è disponibile solo per gli utenti di Google One, il servizio di abbonamento premium di Google. Il costo di Google One inizia da $ 1,99 al mese per 100 GB di spazio di archiviazione e l’accesso alla VPN di Google è incluso in tutti i piani di Google One.

Quali sono le opzioni di server disponibili nella VPN di Google?

Attualmente, la VPN di Google offre server in oltre 50 paesi in tutto il mondo.

La VPN di Google tiene traccia della mia attività online?

No, Google afferma che la VPN di Google non tiene traccia della tua attività online o delle informazioni sui siti web che visiti mentre utilizzi il servizio.

Come posso iniziare a utilizzare la VPN di Google?

Per iniziare a utilizzare la VPN di Google, devi essere un utente di Google One. Una volta che hai effettuato l’accesso a Google One, puoi attivare la VPN di Google dalle impostazioni dell’app Google One.

La VPN di Google rallenterà la mia connessione Internet?

Mentre l’utilizzo di una VPN può ridurre la velocità della connessione Internet, Google afferma che la sua VPN è progettata per essere veloce e non influire significativamente sulla velocità di connessione.

È possibile utilizzare la VPN di Google su più dispositivi?

Sì, la VPN di Google può essere utilizzata su un massimo di cinque dispositivi contemporaneamente.

La VPN di Google è sicura?

Google afferma che la VPN di Google utilizza una crittografia di livello militare per proteggere i dati degli utenti e offre una protezione avanzata contro le minacce online, come phishing e malware. Tuttavia, è importante notare che nessuna VPN può garantire al 100% la sicurezza

Oltre alla sicurezza, privacy e prestazioni, ci sono altri fattori da considerare quando si utilizza una VPN, come la compatibilità con diversi dispositivi e la politica di registrazione dei dati. Fortunatamente, la VPN di Google sembra essere una scelta solida per gli utenti che cercano una VPN affidabile e facile da usare.

La VPN di Google offre un’ampia compatibilità con diversi dispositivi, tra cui computer desktop e portatili, smartphone Android e iOS e tablet. Inoltre, è possibile utilizzare la VPN di Google su un massimo di cinque dispositivi contemporaneamente, il che la rende una scelta ideale per famiglie o gruppi di utenti.

In termini di politica di registrazione dei dati, Google afferma che la VPN di Google non registra la cronologia di navigazione dell’utente o altre informazioni personali identificabili. Tuttavia, Google raccoglie alcune informazioni di base sull’utilizzo della VPN, come il volume di dati utilizzati e la durata della connessione, al fine di migliorare il servizio.

La VPN di Google sembra anche offrire una buona esperienza utente, con un’interfaccia semplice e intuitiva e un processo di installazione e configurazione rapido e facile. Inoltre, la VPN di Google sembra essere veloce e affidabile, con server in oltre 50 paesi in tutto il mondo per garantire una connessione veloce e stabile.

Tuttavia, come con qualsiasi servizio VPN, è importante considerare anche i potenziali svantaggi. Ad esempio, alcune VPN possono essere bloccate da servizi di streaming come Netflix e Hulu, rendendo impossibile guardare contenuti geograficamente limitati. Inoltre, alcune VPN possono anche avere un impatto sulla velocità di connessione, specialmente durante l’uso di attività ad alta larghezza di banda come lo streaming video o i giochi online.

In definitiva, la VPN di Google sembra essere una scelta solida per gli utenti di Google One che cercano una VPN facile da usare e affidabile. Con una vasta gamma di server in tutto il mondo, un’ampia compatibilità con diversi dispositivi e una politica di registrazione dei dati trasparente, la VPN di Google sembra essere una scelta ideale per gli utenti che cercano una VPN sicura e affidabile. Tuttavia, come con qualsiasi servizio VPN, è importante fare la propria ricerca e considerare attentamente i potenziali vantaggi e svantaggi prima di decidere se la VPN di Google è giusta per te.


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Google lancia un nuovo servizio VPN: ecco cosa devi sapere

Meta lancia le Community su Whatsapp e nuovi strumenti per i gruppi

AGI – Uno spazio dedicato ai gruppi di Whatsapp, per poterli circoscrivere in un insieme (tutti i gruppi di scuola oppure tutti i gruppi dedicati allo sport o al lavoro), fare chiamate intergruppo e magari scrivere a tutti o a molti.

È un po’ questo il senso di Community, la nuova scheda annunciata oggi da Meta, la società madre della piattaforma di messaggeria istantanea. Un servizio già visto su altre piattaforme come Telegram e Discord. Collocata in alto a sinistra, Community nelle intenzioni di Palo Alto è uno strumento che vuole permettere agli amministratori di gestire i propri gruppi e a farlo con strumenti dedicati.

L’obiettivo della nuova funzione è, spiega la compagnia, “migliorare la comunicazione per le organizzazioni”. Gli strumenti in questione (utlizzabili nelle community, quanto nei gruppi) sono la possibilità di creare sondaggi nelle chat, le chiamate di gruppo con 32 persone e gruppi contenenti fino a 1.024 utenti.

L’annuncio dell’arrivo delle Community su Whatsapp era stato dato lo scorso aprile. Ora, dopo una fase di test Meta ha deciso di renderle disponibili per tutti gli utenti nel corso dei prossimi mesi. “Oggi lanciamo le Comunità su WhatsApp. Questo sistema migliora i gruppi consentendo di creare sottogruppi, discussioni multiple, canali di annunci e altro ancora. Stiamo anche lanciando i sondaggi e le videochiamate a 32 persone. Il tutto protetto dalla crittografia end-to-end, in modo che i vostri messaggi rimangano privati” ha dichiarato il ceo e founder di Meta, Mark Zuckerberg.

 


Meta lancia le Community su Whatsapp e nuovi strumenti per i gruppi

L’India lancia le reti 5G di nuova generazione

AGI – Il primo ministro indiano Narendra Modi ha lanciato, nel corso dell’India Mobile Congress 2022 a Nuova Delhi, i servizi 5G in India, definendolo un “passo verso la nuova era”. Modi ha effettuato la prima videochiamata 5G agli studenti delle scuole per dimostrare l’uso del servizio nell’istruzione, ha interagito con l’ologramma di uno studente e con i lavoratori di un tunnel. “Il 5G è l’inizio di uno spazio infinito di opportunità”, soprattutto per i giovani del Paese, ha detto. “Questo evento sarà inciso nella storia”, ha aggiunto.

Secondo il governo di Nuova Delhi, il lancio del 5G avverrà in città selezionate e coprirà l’intero paese nell’arco di due anni. Ad occuparsi dell’attuazione del piano del governo saranno le società IT del paese, quei vettori che appena due mesi fa hanno accettato di sborsare 19 miliardi di dollari per accaparrarsi le frequenze all’asta governativa. In cima alla lista c’è stata l’offerta di 11 miliardi di Reliance Jio. Il conglomerato di Mukesh Ambani si è offerto di investire 25 miliardi di dollari. Bharti Airtel Ltd del miliardario Sunil Mittal e Vodafone Idea Ltd. non hanno ancora reso noti i loro piani di spesa. 

All’India Mobile Congress 2022, Ambani ha detto che la rete 5G di Reliance coprirà l’intero paese entro dicembre del prossimo anno: la compagnia prevede di partire da quattro aree metropolitane già a ottobre e pensa di raggiungere la maggior parte delle città e dei paesi in 18 mesi. “L’India potrebbe avere iniziato tardi, ma finiremo prima con il lancio di servizi 5G di qualità superiore e più convenienti” ha detto sempre Ambani. La tecnologia può portare un’istruzione e uno sviluppo delle competenze a prezzi accessibili e di qualità superiore agli indiani comuni e fornire assistenza sanitaria di alta qualità alle aree rurali e remote, ha aggiunto. Sunil Mittal ha affermato che Bharti Airtel prevede di farlo entro il 2024. La società ha già lanciato i suoi servizi 5G in otto città e ha fissato per marzo 2024 i termini per la copertura di 5mila città. 

A oggi l’India conta 600 milioni di utenti di smartphone. Secondo il governo indiano l’impatto economico cumulativo del 5G sul paese dovrebbe toccare i 450 miliardi di dollari entro il 2035. L’agenzia di ricerca OMDIA prevede che con 369 milioni di abbonamenti 5G (oltre la metà degli abbonamenti 5G globali totali attualmente) l’India sarà entro il 2026 dietro la Cina e gli Stati Uniti nelle classifiche mondiali di diffusione delle reti di nuova generazione.

Il lancio del 5G è in linea con il piano di modernizzazione lanciato dal governo di Narendra Modi. L’obiettivo è rendere l’India un paese sempre più attrattivo per le big tech straniere. A dicembre 2021 il governo ha messo sul tavolo incentivi per 10 miliardi di dollari per indurre i produttori a creare nuovi impianti di fabbricazione di semiconduttori e incoraggiare gli investimenti. L’India (che ospita il 20% dei progettisti di chip del mondo, quasi tutti impiegati nei back office di aziende straniere) vuole fare un passo avanti nella catena del valore manifatturiero e iniziare a produrre semiconduttori.


L’India lancia le reti 5G di nuova generazione

Samsung crede ancora nei pieghevoli e lancia la quarta generazione di Flip e Fold

AGI – È arrivata la quarta generazione degli smartphone pieghevoli di Samsung: Galaxy Z Flip4 e Galaxy Z Fold4. Il colosso sudcoreano continua così a scommettere su una tecnologia che pure continua a generare fatturati marginali.

“L’entusiasmo verso i dispositivi pieghevoli è in costante crescita” dice TM Roh, President e Head of Mobile eXperience Business di Samsung Electronics, “Siamo riusciti a trasformare questa categoria da un progetto di nicchia a una lineup di dispositivi mainstream, utilizzati da milioni di persone in tutto il mondo”.

Grazie alla collaborazione tra Samsung e Meta, Z Flip 4 è ottimizzato per Instagram, WhatsApp e Facebook, scatta selfie direttamente dal display esterno sfruttando la fotocamera principale e avvia la registrazione video in alta qualità in modalità senza dover interrompere la ripresa – una funzione pensata per i creatori di contenuti e per i vloggers. La fotocamera è stata migliorata e dotata di un sensore più luminoso del 65%, alimentata dal processore Snapdragon 8+ Gen 1.

La batteria potenziata è da 3.700 mAh che con la ricarica ultra-rapida si può ricaricare fino al 50% in circa 30 minuti. La cerniera è più sottile, i bordi ottimizzati, il retro in vetro opaco in contrasto e la scocca in metallo lucido.

Galaxy Z Fold4 è il primo dispositivo dotato di Android 12L, una versione speciale di Android creata da Google per esperienze su schermi ampi, come i foldable. La nuova barra delle applicazioni presenta un layout simile a quello di un PC e consente di accedere alle app preferite e recenti. Con uno solo gesto è possibile passare dalle app a schermo intero alle finestre pop-up oppure dividere a metà lo schermo in modo da avere più possibilità di multitasking.

Le app Google, incluse Chrome e Gmail, supportano la funzione drag-and-drop che permette di copiare e incollare rapidamente link e foto da un’app all’altra. Con Google Meet ora è possibile connettersi con più persone condividendo attività virtuali. L’intera suite Office e Outlook di Microsoft è ottimizzata per l’uso sullo schermo pieghevole. La S Pen consente di disegnare e prendere appunti.

Il comparto fotografico ha un obiettivo potenziato da 50 MP e lo Space Zoom 30x. Lo schermo principale da 7,6 pollici ha un refresh rate adattivo da 120 Hz e la fotocamera sotto il display meno visibile. Le app dei social media più popolari sono ottimizzate per la fruizione su schermo ampio. Il processore è lo Snapdragon 8+ Gen 1. Sia Z Flip4 e Z Fold4 hanno scocche Armor Aluminum e lo schermo esterno e il vetro posteriore in Gorilla Glass Victus+.

Galaxy Z Flip4 nella versione da 8GB + 128GB costerà 1.149 euro; e in quella da 8GB + 512GB 1.329 euro. Galaxy Z Fold4 costerà invece 1.879 euro nella versione da 12GB + 256GB e 2.249 euro quella da 12 GB + 1TB.


Samsung crede ancora nei pieghevoli e lancia la quarta generazione di Flip e Fold

Google lancia il programma Strike Removal, corsi per recuperare “punti” persi con la sospensione delle app

A molti sviluppatori può capitare di ricevere sospensioni delle loro app pubblicate sul Play Store per diversi motivi, generalmente collegate a violazioni considerate “di basso rischio” come la violazione degli IP o violazioni della politica contro gli spam, per arrivare a situazioni ben più gravi collegate a diffusione di malware. 

Queste sospensioni vengono conteggiate da Google come avvertimenti e, oltre un certo numero, il gigante della ricerca può arrivare a chiudere l’account sviluppatore Google Play, un po’ come funziona con la patente a punti.

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Ora Google, ascoltando i suggerimenti degli sviluppatori stessi, ha lanciato un programma pilota, chiamato Strike Removal (rimozione degli avvertimenti) che, proprio come funziona con i corsi per la patente a punti, consente di rimuovere gli avvertimenti attraverso delle lezioni.

Come afferma la società di Mountain View stessa, il programma vuole “aiutare a formare gli sviluppatori idonei e a valutare e aumentare la loro comprensione della conformità alle norme“. Per sviluppatori idonei si intende quegli sviluppatori che non hanno commesso infrazioni gravi e che rappresentano quasi 2 sospensioni su 3. I corsi sono già molto popolari sulla Google Play Academy, e per completare il processo bisogna superare un esame di valutazione.

Essendo un programma pilota, è solo a inviti e funziona in questo modo: gli sviluppatori idonei riceveranno un’email in merito alla partecipazione al programma per annullare il conteggio degli avvertimenti. Il corso di formazione non deve essere completato immediatamente, e alla fine si avranno tre possibilità di superare la valutazione, che prevede una data di scadenza. Il completamento del processo dovrebbe richiedere dai 30 ai 60 minuti.

Entro 48 ore dal superamento dell’esame, Google rimuoverà il “conteggio degli avvertimenti dell’app (a condizione che l’account sviluppatore sia in regola e non sia stato terminato).”. Tutto questo non influirà sui ricorsi, che rimarranno invariati.

Google dichiara che

gli sviluppatori potranno rimuovere gli avvertimenti solo relativi all’email, e non tutti quelli ricevuti ma, se si dovessero ricevere ulteriori sospensioni entro 24 ore dall’avvertimento idoneo, il completamento con successo del corso di formazione e della valutazione potrebbe annullare il conteggio degli avvertimenti anche su quelle app.

Secondo Google, questo nuovo programma sarà un nuovo modo per collaborare con gli sviluppatori per affrontare i problemi relativi alle norme e aiutarli a mantenere le loro app sul Play Store, mantenendo un’esperienza sicura per tutti gli utenti.

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Google lancia il programma Strike Removal, corsi per recuperare “punti” persi con la sospensione delle app