Tante nuove offerte sul Play Store: Infinity Dungeon 2, Teslagrad e molto altro!

Continuano le offerte sul Play Store: anche oggi, sullo store di Google, sono proposte diverse applicazioni e giochi ad un prezzo più basso del solito, e in alcuni casi gli sconti toccano anche il 100%. In particolare, oggi sono disponibili molti giochi di diverse tipologie in forte sconto, tra cui spiccano sicuramente Infinity Dungeon 2 e Teslagrad.

Infinity Dungeon 2, ovviamente seguito di Infinity Dungeon, è un gioco nel quale bisognerà sconfiggere orde di nemici utilizzando tantissimi personaggi diversi con altrettante abilità uniche. Salta subito all’occhio la grafica del titolo, in stile cartoon e molto colorata.

Teslagrad è invece un gioco che mescola meccaniche puzzle alle piattaforme. Questa è la trama del titolo, che già aveva riscosso un discreto successo su PC:

Nel Regno di Elektropia, il sovrano governa con pugno di ferro nel tentativo di contrastare ed estinguere una setta di stregoni tecnologici che dimorano all’interno di una gigantesca torre, situata al centro della città di Teslagrad.

Teslagrad è un 2D puzzle-platformer a tinte action, dove magnetismo e poteri elettromagnetici costituiscono la chiave di volta per scoprire i segreti custoditi nell’ormai abbandonata Torre Tesla. Avventurati nei panni di un giovane armato dell’antica tecnologia Teslamancer, scolpisci il tuo sentiero tra i meandri della torre e districati tra innumerevoli enigmi e sfide.

App e giochi in sconto

Altre app e giochi in sconto

Negli scorsi giorni, altri software sono stati proposti in sconto sul Play Store. Ecco dunque le app e i giochi che sono ancora disponibili ad un prezzo minore. Purtroppo non sappiamo quando gli sconti termineranno, per cui se c’è un’app che vi interessa, è il momento giusto di scaricarla.

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Tante nuove offerte sul Play Store: Infinity Dungeon 2, Teslagrad e molto altro!

Samsung Galaxy S24 dovrebbe essere molto più potente di S23

Ebbene sì, è già tempo di Samsung Galaxy S24, o quantomeno dei primi rumor in merito. Per essere precisi parliamo nello specifico dello Snapdragon 8 Gen 3, il futuro processore di punta di Qualcomm, che logicamente sarà presente nel top di gamma Samsung del prossimo anno, probabilmente sempre con una versione personalizzata, come già visto su Galaxy S23.

Secondo quanto riportato dal leaker RGcloudS su Twitter, ci sarà un notevole aumento di performance con Snapdragon 8 Gen 3, maggiore di quello che c’è stato nel passaggio dalla prima alla seconda generazione. In teoria il futuro Snapdragon for Galaxy dovrebbe superare l’A17 Bionic di Apple, almeno in quanto a frequenze (3,7 GHz sul core Cortex-X4, +15% rispetto ai 3,2GHz della Gen 2, che diventano 3,36GHz sulla serie S23).

La configurazione potrebbe essere 1 + 5 + 2: 1 Cortex-X4 + 5 Cortex-A720 a 3 GHz + 2 Cortex-A520 a 2.0GHz, e inoltre dovrebbe arrivare il supporto per UFS 4.1, che ancora per altro non è stato annunciato quindi non abbiamo dettagli precisi in merito (ma visto che attualmente siamo alla release 4.0 non ci aspettiamo cambiamenti epocali).

Tutto ciò assumendo che Samsung decida di appoggiarsi a Qualcomm anche il prossimo anno, e non tornino in auge i processori Exynos, che fino all’anno scorso erano la scelta predefinita dell’azienda per il nostro mercato. Recenti rumor su una ripresa di vigore della produzione di CPU in-house da parte di Samsung sono stati smentiti dall’azienda stessa; staremo a vedere il prossimo anno come andranno le cose, adesso è decisamente troppo presto per metterci la mano sul fuoco.

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Samsung Galaxy S24 dovrebbe essere molto più potente di S23

Motorola Rizr è un Razr che ci ha creduto (molto) di più

Motorola ha rivitalizzato da qualche anno la serie Razr, ovvero il suo pieghevole a conchiglia, ma al MWC 2023 ha portato qualcosa di diverso: Rizr, che non è un typo (rizr era il nome di una vecchie serie di telefoni a scorrimento), ma un concept di smartphone che si srotola.

Di base abbiamo infatti un 5 pollici nell’insolito rapporto 15:9, che allungandosi può arrivare fino ad un più generoso 6,5 pollici in 22:9, grazie al suo schermo pOLED prodotto da BOE Display: bastano un doppio clic sul tasto di accensione e circa 3 secondi di attesa!

Le app si allungano, la home si ridispone, ed anche lo sfondo stesso si adatta al nuovo formato: Motorola sembra aver pensato a tutto, anche al fatto di poter sfruttare la parte piegata del display, che scorre sulla back cover quando il Rizr è “compatto”, per mostrare un’anteprima della fotocamera posteriore al vostro soggetto, o anche uno smiley animato, magari per far sorridere qualche bambino. Potete usare questa porzione di display anche per mostrare le notifiche, l’ora e altre informazioni, o semplicemente spegnerla del tutto.

È anche possibile impostare “l’allungamento automatico“, ad esempio ruotando il telefono in landscape durante un video YouTube, o se doveste scrivere un’email su Gmail.

Il peso è di 210 grammi, quindi nemmeno fuori scala per un 6,5” (ma sono tanti se lo guardate come un 5”), ma lo spessore è decisamente più marcato in ogni situazione, e tutto ciò nonostante una batteria da soli 3.000 mAh, che per un 6,5” sembrano assai pochi.

E la fotocamera frontale? È nascosta dal meccanismo di scorrimento, tanto che potrete usarla solo in modalità compatta, facendo scivolare ulteriormente lo schermo verso il basso di qualche altro millimetro.

Per molti versi questo Rizr sembra uno smartphone fatto e finito, ma per Motorola è solo un concept. Significa probabilmente che non sopravviverebbe ad un uso quotidiano per varie ragioni, dalla resistenza del display, sempre esposto e non protetto da piegato come nei classici fold/flip, alle perplessità che abbiamo già espresso sulla batteria, per non dire altro che non sappiamo/abbiamo considerato.

Se potremo metterci le mani sopra con un po’ di calma saremo ben lieti di approfondire l’argomento, nel frattempo vi lasciamo alcune foto scattare da Android Authority.

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Motorola Rizr è un Razr che ci ha creduto (molto) di più

FURminator deShedding per Cani di Taglia molto Piccola a Pelo Lungo


Fornitore: FURMINATOR
Tipo: SPAZZOLE PETTINI CANI
Prezzo: 16.07

STRUMENTO DI DESHEDDING PER CANI DI TAGLIA MOLTO PICCOLA A PELO LUNGO

Lo strumento FURminator® Undercoat deShedding Tool per cani di taglia molto piccola a pelo lungo riduce lo spargimento dei peli morti fino al 90 %.
Usatelo 1 o 2 volte a settimana, da 10 a 20 minuti alla volta, sul pelo asciutto.

  • Le setole per il deShedding in acciaio inossidabile penetrano in profondità nel sotto pelo per rimuovere i peli morti in modo semplice e sicuro, senza ferire la cute né danneggiare il manto
  • La protezione Skin Guard® scivola sulla pelle, evitando che i bordi della dentatura vi affondino dentro
  • Il design ricurvo della dentatura si adatta alla corporatura e alla forma dell’animale per garantire il massimo comfort
  • Il pulsante FURejector® rilascia con facilità i peli morti raccolti dallo strumento, semplificando al massimo le operazioni di deShedding
  • L’apposita protezione “Edge Guard” preserva la dentatura quando lo strumento non viene utilizzato

CARATTERISTICHE DELLO STRUMENTO:
PULSANTE FUREJECTOR®
Rilasciate i peli con facilità, rendendo il deShedding più facile che mai

DENTATURA DESHEDDING IN ACCIAIO INOSSIDABILE:
Raggiunge attraverso il mantello superiore per rimuovere peli morti e sotto pelo in modo sicuro e facilmente senza danneggiare pelo o ferire la cute* *
La dentatura curva si adatta alla corporatura e alla forma dell’animale per il massimo comfort
*Se utilizzato secondo le istruzioni.

IMPUGNATURA ERGONOMICA:
Per il comfort e facilità d’uso

SKIN GUARD | EDGE GUARD:
Lo Skin Guard® scivola sulla pelle, evitando che i bordi affondino
L’apposita protezione “Edge Guard” preserva la dentatura quando lo strumento non viene utilizzato

ISTRUZIONI PER L’USO:
Prima di spazzolare l’animale, leggere attentamente tutte le istruzioni e le Domande frequenti. Utilizzare lo strumento deShedding FURminator® per il sotto pelo solo come indicato nelle istruzioni. Contrastare lo spargimento di peli che cadono dal sotto pelo non equivale a spazzolare o pettinare, ma consiste nel rimuovere i peli morti riducendone lo spargimento, senza provocare tagli o danneggiare il manto*.

FASE 1:
I peli morti che cadono dal sotto pelo possono essere rimossi in qualsiasi momento purché l’animale abbia il pelo completamente asciutto, ma per risultati ottimali si consiglia di procedere subito dopo il bagno o l’asciugatura. La linea completa di prodotti per la toelettatura proposti sotto il marchio FURminator®, se usata regolarmente, aiuta a mantenere in salute la cute e il pelo degli animali da compagnia e a ridurre notevolmente la quantità di peli sparsi per casa.

FASE 2:
Prima di utilizzare lo Strumento deShedding per il sotto pelo, ispezionare accuratamente il proprio animale. Controllare che sotto il manto non si nascondano piaghe, ferite o malattie della pelle. Se presenti, consultate un veterinario prima di procedere alla spazzolatura. Inoltre, prima di utilizzare lo strumento di deShedding, rimuovere i nodi o i grovigli di pelo con lo Strumento deMatter regolabile o il pettine da toelettatura FURminator®.

FASE 3:
Usare lo strumento deShedding come una spazzola, passandolo delicatamente sul manto nella direzione di crescita dei peli e inclinando i denti in acciaio inossidabile verso il manto. Cominciare dalla testa dell’animale e spostarsi via via verso la coda, prestando particolare attenzione in prossimità delle zone sensibili (pancia, zampe, genitali e ano). Evitare di ripassare troppe volte nello stesso punto; spazzolare invece delicatamente, con pochi movimenti lunghi e tenendo lo strumento a debita distanza dalla cute dell’animale. Benché la protezione Skin Guard® serva a far scivolare lo strumento sulla pelle evitando che i bordi della dentatura vi affondino dentro, è bene non applicare troppa pressione, poiché spazzolando in profondità o con troppa energia si rischia di irritare la cute dell’animale. In caso di rossore o irritazione, interrompere l’uso.

DOMANDE E RISPOSTE

LO STRUMENTO PER IL SOTTO PELO DESHEDDING È UTILIZZABILE SU TUTTI GLI ANIMALI DOMESTICI?
Lo strumento di deShedding può essere utilizzato sulla maggior parte degli animali che perdono il pelo, quali cani, gatti e altri animali da con sotto pelo. Lo strumento di deShedding non dovrebbe essere utilizzato su razze che non perdono il pelo o animali con cute particolarmente sensibile. Utilizza la nostra lista di razze per scoprire se lo strumento deShedding FURminator® è appropriato per il vostro animale.

CON CHE FREQUENZA E PER QUANTO TEMPO DOVREI USARE LO STRUMENTO DESHEDDING FURMINATOR®?
Per risultati ottimali, utilizzare FURminator® Undercoat deShedding 1-2 volte alla settimana per 10-20 minuti ogni volta, anche se il tempo reale necessario dipende dalla razza dell’animale, dalle condizioni e dello spessore del pelo. Nei periodi di massima perdita di pelo potrebbe essere necessario aumentare la frequenza di utilizzo. Il design ricurvo del deShedding FURminator® è pensato per rendere la toelettatura più facile e veloce mentre la protezione Skin Guard® fa scivolare lo strumento sulla cute degli animali.

QUAL È IL LUOGO PIÙ ADATTO PER EFFETTUARE LA TOELETTATURA?
Poiché lo strumento deShedding rimuoverà grandi quantità di peli morti e sotto pelo, si consiglia di scegliere un luogo facile da pulire, come un pavimento in piastrelle o una zona all’esterno. E, cosa ancora più importante, scegliere sempre un luogo in cui l’animale si senta a proprio agio e al sicuro.

COME PRENDERSI CURA DELLO STRUMENTO PER IL SOTTOPLEO DESHEDDING?
Prima di utilizzare lo strumento, spazzolare l’animale per rimuovere eventuali nodi o grovigli di pelo. In questo modo si evita che gli stessi restino impigliati nei denti dello strumento e facciano male all’animale.
Attenzione a non far cadere lo strumento deShedding e a non posarlo dove potrebbe cadere, in quanto si rischia di danneggiarne i denti.
Se necessario, è possibile pulire la dentatura dello strumento deShedding usando acqua calda e sapone delicato. Questo accorgimento può ridurre la percezione di inefficacia dovuta all’accumulo di forfora nella dentatura dello strumento deShedding. Asciugare bene lo strumento prima di riporlo.
Dato che il FURminator deShedding è dotato di una protezione Edge Guard tutto intorno alla dentatura, non è necessario un involucro quando non viene utilizzato. Per inserire la protezione Edge Guard e bloccarla in posizione basta premere il pulsante FURejector® verso di se e verso il basso.

FASE 4
Per rimuovere i peli in eccesso raccolti dallo strumento, basta premere il pulsante FURejector®.

*Se utilizzato secondo le istruzioni.


FURminator deShedding per Cani di Taglia molto Piccola a Pelo Lungo

La serie Huawei P60 è molto vicina, e porterà diversi miglioramenti

È passato esattamente un anno dall’arrivo sul mercato italiano (e un anno e mezzo dalla presentazione in Cina) degli smartphone della serie Huawei P50: in particolare, i dispositivi più interessanti sono stati sicuramente Huawei P50 Pro, uno dei migliori camera phone in circolazione, e Huawei P50 Pocket, uno smartphone pieghevole “a conchiglia” che invece non ha convinto a pieno.

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Adesso però è arrivato il momento di guardare al futuro: finalmente è spuntato qualche rumor relativo a Huawei P60 Pro e Huawei P60, sia per quanto riguarda le specifiche tecniche che una finestra di lancio. Partiamo proprio da quest’ultima: la serie Huawei P60 dovrebbe essere presentata a marzo 2023, ma non è chiaro se gli smartphone arriveranno sin da subito in Europa o se l’azienda preferirà lanciarli prima esclusivamente in Cina.

Le specifiche dei due dispositivi sono decisamente buone: P60 Pro dovrebbe montare un display da 6,6 pollici OLED con risoluzione 1440 x 3200 pixel e supporto ai 120 Hz. La fotocamera frontale dovrebbe essere da 32 MP, mentre sul retro troveranno posto un sensore principale da 50 MP, uno grandangolare da 50 MP e un sensore tele da ben 64 MP.

Lato hardware, i rumor parlano di Snapdragon 8+ Gen 1 come processore (curiosamente, dovrebbe esserci solo il supporto al 4G) e di una batteria da 5.500 mAh con supporto alla ricarica rapida a 100 W (cablata) e 50 W (wireless). Queste specifiche sono migliori in tutto rispetto a quelle di P50 Pro.

Purtroppo sappiamo davvero poco della versione base: Huawei P60 dovrebbe montare dei sensori fotografici diversi rispetto al fratello maggiore, in configurazione 50 MP (principale) + 50 MP (grandangolare) + 16 MP (tele). Entrambi gli smartphone dovrebbero poi avere la certificazione IP68 contro acqua e polvere.

Non ci resta che attendere ancora un paio di mesi per saperne di più: nel frattempo, vi lasciamo a qualche render che ci permette di farci un’idea del design degli smartphone.

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La serie Huawei P60 è molto vicina, e porterà diversi miglioramenti

Sul browser Samsung arriva la sincronizzazione dei preferiti con Chrome e molto altro

Il browser Samsung (chiamato Samsung Internet) è uno dei migliori disponibili per Android. Non solo è veloce, attento alla privacy e ricco di funzioni, ma continua a ricevere costanti aggiornamenti, fattori che insieme al fatto di essere preinstallato sugli smartphone Samsung gli hanno permesso di occupare una notevole fetta di mercato.

L’ultimo update, che porta il browser alla versione 19.0.1.2, è poi particolarmente ricco di novità che avevamo intravisto nella beta di agosto, una su tutte la sincronizzazione dei preferiti con Google Chrome. Scopriamole tutte.

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Sincronizzazione dei segnalibri con Google Chrome

Con l’ultimo aggiornamento, Samsung Internet Browser permette a tutti gli utenti di sincronizzare i segnalibri con Google Chrome. Per abilitare la funzione, dovete effettuare l’accesso con il vostro account Samsung sul browser in Android. 

  1. Avviate il browser nel dispositivo
  2. Cliccate sul tasto hamburger (tre linee orizzontali in basso a destra)
  3. Selezionate Impostazioni
  4. Cliccate su Sincronizza con Samsung Cloud ed effettuate l’accesso
  1. Successivamente, sul PC avviate Chrome e scaricate l’estensione Samsung Internet Chrome
  2. Accedete con il vostro account Samsung. Da lì selezionate l’opzione Segnalibri di Chrome e quindi Importa.

Perché tutto questo funzioni, assicuratevi di avere aggiornato o scaricato l’ultimo browser Samsung (19.0.1.2) dal Play Store o dal Galaxy Store. Curiosamente, Samsung non ha aggiunto la sincronizzazione dei segnalibri nella lista delle modifiche ufficiale.

Sicurezza e privacy

Tra le novità dell’aggiornamento, ci sono anche miglioramenti dal punto di vista di sicurezza e privacy:

  • la nuova funzione ‘Informazioni sulla privacy‘ accessibile su ogni sito Web facendo clic sull’icona del lucchetto della barra degli indirizzi.
  • Smart Anti-Tracking è ora in grado di identificare in modo intelligente i domini che utilizzano il cross-tracciamento. Lo strumento ora può bloccare l’accesso ai cookie.
  • Con Samsung Internet 19, gli utenti verranno avvisati quando tentano di accedere a siti dannosi noti.
  • Samsung Internet ora consente alle app di terze parti di offrire filtri per il blocco dei contenuti

Widget e estensioni

Infine ci sono novità per quanto riguarda widget ed estensioni:

  • Il widget Internet Samsung permette ora di controllare la cronologia delle ricerche recenti
  • I componenti aggiuntivi sono ora disponibili quando si utilizza Samsung Internet in modalità segreta. Per utilizzare questa nuova funzionalità, gli utenti dovranno abilitare l’opzione ‘Consenti in modalità segreta‘ per ciascun componente aggiuntivo individualmente.

Scarica da Play Store

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Sul browser Samsung arriva la sincronizzazione dei preferiti con Chrome e molto altro

Invitanti offerte sul Play Store: VPN Pro, Tennis Champs e molto altro

Si torna a parlare di offerte, dopo quelle interessanti che abbiamo iniziato a scoprire con il Prime Day di Amazon, perché sul Play Store sono appena spuntate nuove promozioni. Ci sono nuovi sconti sul noto store delle app Android, i quali riguardano app e giochi per smartphone e tablet Android per un tempo limitato. Andiamo a vederli insieme, ma prima vi ricordiamo come farsi rimborsare nel caso in cui l’app o il gioco acquistato non vi soddisfi.

Canale Telegram Offerte

L’elenco che trovate qui sotto include le app gratis o in sconto sul Play Store al momento. Si tratta di diversi giochi interessanti, come Tennis Champs Return, ma anche di tool molto utili come scanner e VPN Pro. Andiamo a vederli insieme:

Però non finisce qua perché l’elenco sopra include soltanto i nuovi contenuti in offerta. Nella lista che segue troviamo tutte le app e giochi che sono ancora in sconto dai giorni precedenti:

Gli sconti per i giochi e le app che trovate negli elenchi sopra dovrebbero essere disponibili almeno per i prossimi giorni.

In ogni caso non aspettatevi che saranno disponibili per molto tempo, quindi se siete intenzionati verso un’app o un gioco non pensateci troppo prima di riscattarlo.

Sempre in tema di offerte, vi ricordiamo invece che oggi iniziano le offerte esclusive del Prime Day. Trovate tutti i dettagli sulle migliori offerte alla pagina dedicata con il pulsante qui in basso.

Offerte Amazon

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Invitanti offerte sul Play Store: VPN Pro, Tennis Champs e molto altro

I Pixel Buds Pro potevano essere molto più colorati di così

Sono passati solo pochi giorni dal debutto ufficiale di Pixel Buds Pro sul mercato, compreso quello italiano. E ora apprendiamo nuovi dettagli sulle nuove true wireless di casa Google.

Offerte Amazon

Nelle ultime ore sono trapelate online interessanti informazioni su come sarebbero potute essere le Pixel Buds Pro di Google, soprattutto in termini di alternative di colorazioni.

I nuovi dettagli che abbiamo citato arrivano da 9to5Google, che ha svolto il teardown dell’apk relativo all’ultima versione dell’app Pixel Buds, la companion app che Google rende disponibile su smartphone per gestire le sue cuffie true wireless. Sembra infatti che Google avesse in mente una varietà più ampia di colorazioni.

Le Pixel Buds Pro che sono arrivate sul mercato sono ufficialmente disponibili nelle colorazioni Coral (salmone/arancione), Fog (azzurro con sfumature grigie), Charcoal (grigio più chiaro) e Lemongrass (giallo chiaro/verde). Nell’apk sono stati trovati riferimenti a colorazioni mai finalizzate per le Buds Pro. Ecco quali:

  • Standard Black.
  • Procelain, che sarebbe dovuta corrispondere ad una particolare sfumatura di bianco.
  • Clear, che sarebbe dovuta corrispondere ad un’altra sfumatura di bianco.
  • Approx grey, dunque una sfumatura di grigio.

È molto plausibile che Google non ha mai avuto in mente di lanciare sul mercato tutte queste colorazioni di Pixel Buds Pro, oltre a quelle che sono effettivamente arrivate. Probabilmente Google ha fatto una cernita tra quelle inizialmente ipotizzate.

Vi ricordiamo che le nuove Buds Pro sono ufficialmente disponibili nel mercato italiano al prezzo di 219€, anche su Amazon. Per maggiori dettagli vi suggeriamo di leggere le nostre prime impressioni sulle true wireless, ne abbiamo parlato qui.

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I Pixel Buds Pro potevano essere molto più colorati di così

La querelle tra Twitter e Musk potrebbe avere tempi molto lunghi

AGI – Elon Musk dovrà affrontare una strada in salita qualora Twitter dovesse decidere di portarlo in tribunale dopo che si è ritirato dall’operazione di acquisizione del social network per 44 miliardi di dollari. Il patron di Tesla ha deciso di mollare dal momento in cui, secondo la sua tesi, Twitter avrebbe violato “in modo sostanziale” alcune disposizioni del contratto di compravendita: per questo motivo, avrebbe avuto il diritto di ritirarsi dal ‘deal’.

Twitter ha risposto annunciando l’intenzione di citare Musk in giudizio presso la Corte di Cancelleria del Delaware, dove la società è registrata, per costringerlo a onorare l’accordo al prezzo concordato di 54,20 dollari per azione. Insomma, si preannuncia una battaglia legale costosa e foriera di nuove turbolenze per l’azienda.

Cosa potrebbe succedere? Secondo il Financial Times, ci sono diversi scenari da valutare. Ma una cosa è certa: i tempi si prospettano lunghi, in quanto bisognerà entrare nei dettagli dell’attività di Twitter e del suo operato dopo la firma del contratto anche se le parti potrebbero optare per una transazione al fine di evitare un processo costoso e potenzialmente imbarazzante.

TWITTER ‘MORBIDA’ 

Twitter potrebbe scegliere di accettare un accordo o di negoziare con Musk per un prezzo più basso, per evitare le ingenti spese legali e un’ulteriore dose di incertezza in un clima di grande sfiducia tra i dipendenti dell’azienda.

Secondo John Coffee della Columbia Law School, interpellato dal Financial Times, le cose si metterebbero male per Musk in quanto “la legge è abbastanza chiara: non ci si può ritirare da un accordo nel modo in cui lui sta cercando di fare”. La pensa così anche Ann Lipton, docente di diritto societario presso la Tulane University, citata dal Financial Times, che spiega: “Poichè la sua condotta fino ad ora ha dimostrato in modo cosi’ sfacciato che stava cercando qualsiasi scusa per tirarsi indietro, inizierà la causa con un serio problema di credibilità“.

COSA PUO’ FARE MUSK

In questi casi, per invalidare un accordo di fusione gli acquirenti devono sostenere la tesi secondo cui la società che stavano per acquisire abbia registrato un “effetto negativo materiale” (MAE) citando come prova il deterioramento dei suoi dati di bilancio.

Musk sostiene che Twitter ha violato tre disposizioni distinte del contratto. In primo luogo, ha affermato che Twitter ha ripetutamente omesso di fornire informazioni adeguate sugli account falsi e di spam, necessarie per facilitare la pianificazione finanziaria della transazione. In secondo luogo, i rappresentanti di Musk affermano di aver effettuato una valutazione preliminare dei dati a cui potevano accedere e di aver scoperto che il numero di account spam e falsi sulla piattaforma era “enormemente piu’ alto” del 5% stimato da Twitter.

Le dichiarazioni pubbliche di Twitter nell’ambito dell’accordo contengono quindi “affermazioni materialmente inesatte”. Infine, Musk ha sostenuto che le dimissioni di dipendenti chiave dopo la firma dell’accordo dimostrano che la società non stava conducendo la sua attività “in modo ordinario”, e questo potrebbe fornirgli una scappatoia.

Musk ha affrontato per mesi la questione degli account falsi nelle interviste e nei suoi stessi tweet. Dal canto suo, Twitter ha sempre detto che erano limitati al 5% del totale degli account e ha acconsentito ad alcune delle sue richieste di dati. Tuttavia, l’azienda ha dichiarato di non poter condividere con terzi l’intero data base, in quanto contenente informazioni sensibili sugli utenti protette dalle leggi sulla privacy.

I SOSPETTI DI TWITTER

Per gli esperti è probabile che Twitter sostenga che le preoccupazioni di Musk nascondano semplicemente il rimorso dell’acquirente per un’operazione costosa e ad alta leva finanziaria. Musk ha ricevuto 13 miliardi di dollari di impegni di debito da diverse banche di Wall Street. Il prezzo del debito è diventato notevolmente più costoso nelle ultime settimane, poichè le banche hanno avuto difficoltà a piazzare i prestiti e le obbligazioni.

Musk si è anche impegnato a raccogliere più di 30 miliardi di dollari di capitale proprio. In precedenza aveva annunciato di aver messo in fila alcuni co-investitori, tra cui società di capitali privati come Brookfield e Andreessen Horowitz. Le azioni di Tesla sono crollate di oltre il 35% quest’anno e Musk stesso ha venduto 8,5 miliardi di dollari di azioni per contribuire a finanziare l’operazione.

LA ‘PENALE’ 

I termini dell’accordo includono una tassa di risoluzione di 1 miliardo di dollari che Musk dovrebbe pagare se venisse giudicato responsabile del fallimento della transazione. Twitter ha negoziato una cosiddetta clausola di esecuzione specifica che impegna Musk a concludere l’accordo se tutte le altre condizioni fossero soddisfatte.

Il Ft ipotizza però che se Musk e Twitter dovessero concordare un risarcimento danni invece di una revisione del prezzo, l’accordo di fusione prevede un tetto massimo di 1 miliardo di dollari. Tuttavia, le parti potrebbero semplicemente concordare una cifra maggiore per porre fine alle ostilità.

IL MOMENTO ‘CLOU’

Se il conflitto dovesse arrivare in un’aula di tribunale, la deposizione di Musk potrebbe essere il momento clou e garantire più di una sorpresa. Il Ft ricorda che nel 2021 il miliardario si è drammaticamente scontrato con un avvocato che rappresentava gli azionisti di Tesla che lo avevano accusato di aver salvato impropriamente SolarCity, un’altra società di Musk che Tesla aveva acquisito nel 2017. “Penso che lei sia un pessimo essere umano”, disse Musk all’avvocato che lo stava interrogando. Il tribunale del Delaware lo ha poi scagionato da qualsiasi illecito.  


La querelle tra Twitter e Musk potrebbe avere tempi molto lunghi

Cinque startup dell’Agritech di cui sentiremo molto parlare

AGI – Dall’urban farming all’adozione degli alveari di api, passando per l’agricoltura di precisione e la serra idroponica. Il tema dell’innovazione e della digitalizzazione in agricoltura è il tema dei temi per dare un’effettiva svolta e un’accelerazione al settore. Lo è al punto tale che l’Unione europea ha deciso di finanziare con 477 milioni di euro un intervento ad hoc, finanziato nell’ambito del programma NextGenerationEU. Obiettivo: promuovere la produttività sostenibile con le nuove tecnologie per ridurre l’impatto ambientale e far fronte in questo modo a quelle che sono le nuove esigenze in materia di sicurezza alimentare.

A tele proposito è nato il Centro Nazionale di Ricerca per le “tecnologie dell’Agricoltura–Agritech”, laboratorio che porterà alla creazione di nuove realtà che conducono progetti innovativi nella coltivazione. In quest’ambito negli ultimi tempi si sono segnalate cinque start up.

HEXAGRO. Si tratta di una start up agroalimentare che promuove la diffusione dell’urban farming per rendere alla portata di tutti la coltivazione delle piante. Ecco, dunque, un orto per interni automatizzato privo di terra che consente di coltivare erbe di vario tipo attraverso un’esperienza digitale interattiva in qualsiasi spazio di una città, anche in luoghi e spazi un tempo considerati inadeguati. Sulla base di un principio irrinunciabile: garantire a chiunque l’accesso a cibi sani.

Da domani fino a venerdì ci troverete a @FlormartPadova al padiglione 15
Avremo uno stand tutto dedicato al #verticalfarming e potrete fermarvi per una tisana aromatica raccogliendo le erbe direttamente dai nostri #livingfarmingtreehttps://t.co/wAKg21degJ pic.twitter.com/u85sinIajz

— HexagroUrbanFarming (@Hexagro_UF) September 18, 2018

SFERA AGRICOLA. Gestisce la più grande serra idroponica e hi-tech della Penisola. Scopo: produrre usando meno risorse e opporsi alle conseguenze del cambiamento climatico e del sovrapopolamento. In forza all’impiego della tecnologia, la sera idroponica sfrutta ogni goccia d’acqua consumandone il 90% in meno del normale. Ciò che la rende uno strumento fondamentale per far fronte ad esempio la siccità quale conseguenza dei cambiamenti climatici. Di contro, anche le temperature sotto lo zero. L’azienda maremmana riesce perciò a ricreare le condizioni climatiche di base per coltivare pomodori e lattughe in qualsiasi condizione.

Con “Buono!” raccontiamo l’innovazione per la sostenibilità del comparto #agrifood. Quella di #SferaAgricola – la più grande serra innovativa d’Italia
– è una delle storie che meglio la rappresentanohttps://t.co/xFgwl1Arlv#buonosostenibile pic.twitter.com/MSREIFeLvk

— Maker Faire Rome – The European Edition 7 – 9 Oct. (@MakerFaireRome) June 25, 2021

EVJA. Lo slogan è: “Coltivare dati per raccogliere risultati”. Un motto, un programma: si tratta di una start up che raccoglie i dati dal campo con sensori wireless per elaborarli con l’aiuto di intelligenze artificiali in modo da definire modelli in grado di fare previsioni sulla base degli obiettivi prefissati. Tutte le informazioni posso essere comodamente consultate dal pc, dal tablet o dallo smartphone in un’ottica di risparmio economico ed energetico.

3BEE. È un’app che sviluppa sistemi per migliorare la salute delle api e tutelare la biodiversità tramite una rete di sistemi di monitoraggio forniti direttamente agli agricoltori e consultabile dal cellulare. Ogni apicoltore può tenere d’occhio l’alveare a distanza.

3BEE: grande successo per la “CALL FOR IMAPACTABILITY”, premiate le tre migliori idee per un futuro migliore e più sostenibile https://t.co/pbb7NjP9iX

— Fattitaliani.it (@giovannizambito) July 5, 2022

MYANGRY. Dalla preparazione del terreno alla trasformazione finale, passando per la coltura diretta, l’app permette a chiunque di coltivare i propri ortaggi affidandosi a produttori diretti tenendo d’occhio ogni passaggio. Ovvero, consente anche a chi non vive in campagna di avere un legame diretto con i coltivatori. Sul sito MyAngry è pertanto possibile piantare il proprio orto personalizzato e gli agricoltori che vengono selezionati dall’azienda provvedono poi alla coltivazione.


Cinque startup dell’Agritech di cui sentiremo molto parlare

Galaxy Z Flip 4 dal vivo: immagini e specifiche molto invitanti

Si torna a parlare degli smartphone più attesi in questa seconda parte del 2022 in casa Samsung, i suoi nuovi pieghevoli. Nelle ultime ore sono trapelati importanti dettagli su Galaxy Z Flip 4.

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Il video che trovate alla fine di questo articolo contiene le prime immagini dal vivo di Galaxy Z Flip 4. Possiamo vedere che il dispositivo, ritratto in colorazione grigia e nera, presenta un look coerente con i leak emersi in precedenza. Sarebbe dunque confermato che Flip 4 sarà leggermente più largo del predecessore, con i bordi del display leggermente più contenuti.

Un altro cambiamento importante riguarda la dimensione della cerniera: come vedete dalle immagini nel video, Flip 4 presenta una cerniera molto meno vistosa rispetto a Flip 3. Il display secondario esterno appare leggermente più grande, mentre il sensore d’impronte digitali si trova sempre lateralmente.

Il comparto fotografico non dovrebbe essere rivoluzionato rispetto a quanto offerto da Flip 3: posteriormente ci sarà un sensore principale da 12 megapixel, un grandangolo da 12 megapixel e anteriormente un sensore da 10 megapixel.

Infine, un altro cambiamento importante rispetto alla generazione precedente del pieghevole, e che farà felici in molti, riguarda il comparto batteria: la capacità sarà incrementata a 3.700 mAh, mentre la ricarica rapida fornirà un output massimo da 25W.

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Galaxy Z Flip 4 dal vivo: immagini e specifiche molto invitanti

ADVANTIX – Cane molto grande – Antipulci e Antizecche – 40-60 kg – 6 pipette


Fornitore: BAYER
Tipo: Antiparassitari per Cani
Prezzo: 36.60

Antiparassitario per uso esterno

  • Repelle ed elimina le zecche.
  • Elimina le pulci sul cane.
  • Effetto larvicida di Imidacloprid contro le pulci nell’ambiente frequentato dal cane.
  • Repellente contro zanzare e flebotomi.

CARATTERISTICHE

  • Repelle ed elimina le zecche e le pulci sul cane riducendo il rischio di trasmissioni di malattie come borreliosi, rickettsiosi, ehrlichiosi.
  • Può essere utilizzato quale parte della strategia di trattamento della dermatite allergica da pulci.
  • Repellente contro le zanzare e flebotomi: riduce il rischio di trasmissione di malattie come la leishmaniosi.
  • Efficace anche se il cane si bagna.
  • Può essere usato in cagne in gravidanza e in allattamento.

Un trattamento fornisce un’attività repellente contro i flebotomi per due settimane e contro le zanzare rispettivamente per due settimane (Acedes aegypty) o per 4 settimane (Culex pipiens).

MODALITÀ D’USO

  • Applicare (per uso esterno) solo su cute integra.
  • Togliere il cappuccio dalla pipetta.
  • Rigirare il cappuccio e rimettere l’estremità’ opposta sulla pipetta.
  • Ruotare per rompere il sigillo e quindi rimuovere il cappuccio.
  •  Tutto il contenuto della pipetta Advantix deve essere applicato equamente in quattro punti dalla sommità del dorso a partire dalle spalle fino alla base della coda. In ciascun punto ripartire il mantello fino a rendere visibile la cute.
  • Appoggiare l’estremità della pipetta sulla cute e spremere delicatamente per vuotare una parte della soluzione direttamente sulla cute.
  • Non applicare in nessuno dei punti una quantità eccessiva di soluzione che possa far sì che una parte di quest’ultima coli lungo i fianchi dell’animale.

INGREDIENTI

1 pipetta monodose da 6,0 ml contiene:
Principi attivi: Imidacloprid 600 mg, Permetrina 3000 mg.

AVVERTENZE

Controindicazioni: Non utilizzare su cuccioli di età inferiore a 7 settimane e 20 Kg di peso.  Non utilizzare in caso di ipersensibilità nota ai principi attivi
  • Non usare su gatti.
  • Tenere fuori dalla portata dei bambini.
  • Non congelare.
  • Dopo l’apertura della busta di alluminio non conservare al di sopra di 30° gradi
  • Persone con nota sensibilità cutanea possono essere particolarmente sensibili a questo prodotto.
  • Non disperdere il contenitore dopo l’uso.


ADVANTIX – Cane molto grande – Antipulci e Antizecche – 40-60 kg – 6 pipette

La serie Xiaomi 12 non si farà attendere ancora molto: lancio in Europa già a marzo

Se state attendendo la versione Global della serie Xiaomi 12 non dovrete aspettare ancora molto: l’azienda cinese infatti dovrebbe tenere un evento online il prossimo 15 marzo, durante il quale è molto probabile che vengano lanciati gli smartphone Xiaomi 12 anche in Europa (e dunque in Italia).

Non è ancora chiaro quali modelli arriveranno oltre i confini cinesi: al momento, in Cina sono disponibili Xiaomi 12, 12 Pro e 12X, ma diversi rumor parlano di una ipotetica variante Lite e di una variante Ultra. Xiaomi dunque potrebbe cogliere la palla al balzo e fornire maggiori informazioni su questi dispositivi proprio durante l’evento del 15 marzo.

Non si conoscono neppure i dettagli per quanto riguarda i prezzi europeri degli smartphone: alcuni rumor parlano di un range di prezzo tra i € 1.000 e i € 1.200 per la variante Pro di Xiami 12, di un prezzo compreso tra gli € 800 e i € 900 per la versione base di Xiaomi 12 e infine tra i € 600 e i € 700 per Xiaomi 12X. Non ci resta dunque che attendere ancora un paio di settimane per avere tutte le informazioni del caso.

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La serie Xiaomi 12 non si farà attendere ancora molto: lancio in Europa già a marzo

La serie Grand Theft Auto è pronta a tornare molto presto, ma non con il sesto capitolo

Lo sviluppo di GTA VI da parte di Rockstar Games sta impiegando più tempo del previsto, ma fortunatamente gli amanti della serie potrebbero presto (ri)giocare ad alcuni acclamati capitoli: sarebbero infatti in sviluppo le versioni Remastered di GTA III, GTA Vice City e GTA San Andreas.

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A confermarlo è l’autorevole fonte Kotaku: lo studio scozzese Rockstar Dundee avrebbe infatti quasi terminato lo sviluppo dei tre titoli GTA dell’era PlayStation 2, che quindi potrebbero arrivare molto presto. I tre giochi dovrebbero utilizzare il motore grafico Unreal Engine e dovrebbero avere una grafica simile ad una versione altamente moddata dei giochi PC, mantenendo comunque l’esperienza di gioco molto simile a quella originale.

Kotaku ha dichiarato che i tre titoli dovrebbero arrivare su PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, Switch, PC, Stadia e anche dispositivi mobile. Pur non essendo nota una data di rilascio certa, i giochi potrebbero essere rilasciati già ad ottobre o novembre di quest’anno, visto che lo sviluppo dovrebbe essere praticamente giunto al termine.

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La serie Grand Theft Auto è pronta a tornare molto presto, ma non con il sesto capitolo