Che la battaglia reale inizi! Final Fantasy VII – The First Soldier è da ora disponibile su iOS e Android

Dopo il periodo di pre-registrazioni, che ha fruttato agli utenti una serie di interessanti ricompense, ora è giunto il momento che i giochi inizino ufficialmente. Final Fantasy VII – The First Soldier è infatti da ora disponibile al download per i dispositivi mobili iOS e Android.

Il titolo free-to-play di Ateam Entertainment e Square Enix, come più volte specificato, è un Battle Royale ambientato a Midgar prima degli eventi di Final Fantasy VII e dà modo ai giocatori di insinuarsi tra i ranghi dei Soldier della Shinra. 

Ad arricchire l’esperienza saranno anche gli elementi GdR di FF, che ci permettono di scegliere uno stile di combattimento, come Guerriero, Stregone o Ninja, e di impugnare la propria arma, che sia spade, pistole o la magia, per sconfiggere gli avversari. 

Nel corso della battaglia i combattenti guadagneranno punti esperienza e Guil, la valuta dei giochi della serie, per crescere di livello e acquistare oggetti e potenziare il proprio arsenale. Man mano che si progredisce nel gioco le abilità potranno essere incrementate come anche i propri HP massimi, così da diventare inarrestabili. 

Nelle mappe che si avrà modo di esplorare gli utenti avranno modo di visitare alcuni dei luoghi più iconici di FF VII, come la Villa di Corneo, il cimitero dei treni e la casa di Aerith circondata dai fiori.

Final Fantasy VII – The First Soldier, come già detto, è già da ora scaricabile dai rispettivi store Android e iOS e per farlo vi lasciamo qui sotto i bottoni colorati che vi rimanderanno alle pagine dedicate. 

Final Fantasy VII: The First Soldier – APP STORE

Final Fantasy VII: The First Soldier – PLAY STORE 

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Che la battaglia reale inizi! Final Fantasy VII – The First Soldier è da ora disponibile su iOS e Android

Amazon Music porta l’esperienza di una “radio reale” sulla sua app, grazie alla DJ Mode, ma solo in USA

Oramai qualsiasi servizio di streaming musicale consente di non fermare la riproduzione dopo la fine di un brano, ma di continuare “all’infinito” con canzoni scelte dall’algoritmo. Amazon ha deciso di fare uno step ulteriore con il suo Amazon Music e ha introdotto, per ora solo negli Stati Uniti, la modalità DJ.

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Con questa modalità, tra una canzone e l’altra, sarà possibile ascoltare il commento degli artisti o di DJ, oltre che “domande a tema musica” da Alexa. È possibile chiedere all’assistete vocale di riprodurre una che supporti la modalità DJ e al momento solo quattro playlist (Rap Rotation, Country Heat, All Hits e Billie Eilish Takeover) la supportano finora, ma sicuramente ne arriveranno altre a breve.

La modalità DJ è disponibile sia per gli utenti con abbonamento Amazon Music Unlimited che per quelli con un account Prime e, come già accennato, è disponibile solo negli Stati Uniti.

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Ora Google mostra informazioni sugli incendi in tempo (quasi) reale su Maps e nelle ricerche online (video e foto)

Nei momenti di emergenza avere la informazioni giuste sull’ambiente che ci circonda è essenziale e può letteralmente fare la differenza tra la vita e la morte. Se ne sono accorti in prima persona alcuni ingegneri di Google quando anni fa scoppiò un piccolo incendio vicino alla loro sede di Haifa in Israele e online non appariva nulla: “le ricerche confermavano solo un mucchio di dettagli che già conoscevamo, ma niente sul grande incendio fuori dalle nostre finestre“.

Proprio per colmare questo vuoto informativo, Google ha annunciato di aver rilasciato un importante aggiornamento per il suo motore di ricerca e per Maps che mette in evidenza eventuali incendi boschivi. Il cambiamento climatico globale infatti ha reso sempre più frequenti gli episodi di combustione in natura e Paesi come gli Stati Uniti se ne sono accorti in prima persona negli ultimi anni.

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Dopo una lunga sperimentazione con il centro di gestione delle emergenze della California, la nuova funzione è stata ufficializzata oggi. Se si cerca su Google un incendio in corso, i risultati mostrano una mappa con i confini delle fiamme aggiornata in tempo quasi reale (circa una volta all’ora) oltre che notizie pertinenti, informazioni ufficiali e indicazioni sul comportamento da tenere sotto un banner rosso con la scritta “SOS Alert”.

Aprendo Google Maps invece vengono evidenziate le strade chiuse ed eventuali percorsi consigliati per evitare pericoli e blocchi stradali. La linea del fuoco è evidenziata in rosso ed è generata dall’Earth Engine di Mountain View usando i dati satellitari forniti dalla National Oceanic and Atmospheric Administration. Al momento il servizio riguarderà solamente gli USA, ma BigG ha dichiarato di voler implementare la novità anche in altre nazioni insieme ad ulteriori funzioni per le emergenze. L’unica vera pecca è che serve avere una connessione internet, qualcosa che non va dato per scontato in certe situazioni.

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“Ehi Google, leggi questa pagina web”: Assistant impara a leggere e tradurre in tempo reale (video)

Google Assistant sta diventando sempre più il compagno di vita virtuale di molti utenti che si affidano alla piattaforma di BigG e nelle ultime ore ha ricevuto un a nuova e rilevante feature. Parliamo dell’abilità nel leggere ad alta voce i contenuti web.

Basterà pronunciare il comandoEhi Google, leggila” oppure  “Ehi Google, leggi questa pagina” quando ci si trova su un contenuto web per avviare la novità di Google Assistant: come vedete dal video presente in fondo a questo articolo, una volta avviato il comando si accederà ad un’interfaccia di ascolto appositamente progettata da Google. Tramite questa sarà possibile gestire i controlli multimediali, nonché la velocità di lettura.

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La funzionalità viene supportata in 42 lingue, gestibile direttamente dall’interfaccia che vedete nel video, e questo significa che se il contenuto non è nella lingua nativa dell’utente, Google Assistant lo tradurrà e leggerà ad alta voce in tempo reale. Il merito di tutto questo va cercato nei modelli di machine learning di Google, il quale ha profuso notevoli sforzi anche nel rendere la lettura il più naturale possibile. Ci è riuscita considerando in modo particolare la prosodia, ovvero quegli aspetti del contenuto orale relativi all’intonazione, il ritmo, la durata e l’accento.

La novità di Assistant sarà disponibile a livello globale a partire da oggi, su tutti i dispositivi Android. Al momento non l’abbiamo ricevuta e non abbiamo modo di verificare che sia supportata anche in italiano.

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