Google aggiorna la fotocamera di Pixel 8 Pro: debutta il sensore Samsung ISOCELL GN2

Nell’ambito fotografico i Google Pixel hanno sempre rappresentato un punto di riferimento, soprattutto grazie all’ottimo equilibrio tra hardware e software. Ora, con i nuovi Pixel 8, il colosso di Mountain View ha deciso di fare un ulteriore step in avanti. Grazie alle indiscrezioni diffuse da Android Authority, infatti, siamo venuti a conoscenza che sui prossimi smartphone potrebbe debuttare l’inedito sensore fotografico Samsung ISOCELL GN2, che sostituirà l’ISOCELL GN1. Questo sensore, più grande del predecessore, garantirebbe ottime performance. In particolare, catturerebbe il 35% di luce in più, migliorando così soprattutto la resa delle fotografie scattate in condizioni di scarsa illuminazione.

Inoltre, il Pixel 8 Pro beneficerebbe di un importante upgrade riguardante il sensore ultra-wide. Google, infatti, dirà addio al sensore Sony IMX386 da 12 MP per accogliere quello Sony IMX787 da 64 MP, ovvero lo stesso utilizzato come fotocamera principale di Pixel 7a. Tra l’altro, la società avrebbe anche reso l’obiettivo leggermente più ampio. Il Pixel 8 standard, invece, per il sensore ultra-wide riceverà un aggiornamento più modesto: verrà adottato sempre il Sony IMX386, ma sarà un pò più ampio: se Pixel 7 aveva un rapporto di zoom di 0,67x, il nuovo smartphone avrà un rapporto di 0,55x. Il teleobiettivo di Pixel 8 Pro rimarrà lo stesso, ovvero il modulo 5x già visto sul Pixel 7 Pro. Tuttavia, il modello che verrà riceverà un nuovo sensore ×8 ToF VL53L8, che dovrebbe rendere l’autofocus molto più affidabile, mentre il Pixel 8 normale manterrà il vecchio VL53L1.

Un’altra caratteristica ipotizzata su Pixel 8 Pro riguarda la possibile presenza del sensore del termometro FIR. Nel dettaglio, si tratta di un sensore posizionato al di sotto del LED flash, ovvero un termometro a infrarossi, che potrà essere usato, ad esempio, per provarsi la febbre. Oltre agli aggiornamenti hardware, infine, Google si è concentrata molto anche sul software. Le novità saranno varie, come la torcia adattiva, che regolerà l’intensità del software, e la segmentazione AWB. Quest’ultima funzione è piuttosto interessante: in sintesi, segmenta l’immagine utilizzando l’intelligenza artificiale per poi applicare in modo selettivo un’elaborazione diversa alle varie parti dell’immagine. 

L’articolo Google aggiorna la fotocamera di Pixel 8 Pro: debutta il sensore Samsung ISOCELL GN2 sembra essere il primo su Androidworld.


Google aggiorna la fotocamera di Pixel 8 Pro: debutta il sensore Samsung ISOCELL GN2

Samsung presenta il primo display OLED al mondo con sensore di impronte digitali e pressione sanguigna integrato

Samsung ha svelato quello che potrebbe essere il display OLED su un futuro iPhone.

Link all’articolo originale: Samsung presenta il primo display OLED al mondo con sensore di impronte digitali e pressione sanguigna integrato


Samsung presenta il primo display OLED al mondo con sensore di impronte digitali e pressione sanguigna integrato

Samsung ISOCELL HP2 è il nuovo sensore da 200 megapixel di Galaxy S23

Samsung Electronics ha presentato il suo ultimo sensore di immagine da 200 MP che molto probabilmente debutterà sui nuovi Galaxy S23: si tratta di ISOCELL HP2, che utilizza 200 milioni di pixel da 0,6 micrometri (μm) in un formato ottico da 1,3″, lo stesso utilizzato per le fotocamere da 108 MP. A riguardo, il vicepresidente esecutivo del Sensor Business Team di Samsung Electronics, JoonSeo Yim, ha commentato: “Il Samsung ISOCELL HP2 sfrutta le tecnologie dei sensori di immagine ad alta risoluzione di Samsung e il know-how all’avanguardia per dettagli epici. La nostra leadership deriva dalle innovative tecnologie dei pixel che consentono ai nostri sensori di andare oltre il numero e le dimensioni dei pixel. Continueremo ad aprire nuovi orizzonti e a consolidare la nostra presenza nel mercato in espansione dei sensori ad altissima risoluzione”.

Il nuovo sensore include la tecnologia pixel-binning dell’azienda, ovvero “Tetra2pixel”, che assicura maggiore versatilità alla fotocamera in quanto simula diverse dimensioni dei pixel così da adattarsi a diversi livelli di illuminazione. Ad esempio, in ambienti scarsamente illuminati, il sensore si trasforma in un sensore di immagine da 50 MP con pixel da 1,2 μm 50 MP o in un 12 MP con pixel da 2,4 μm 12,5 MP combinando da 4 a 16 pixel. Per i video in 8K a 30 fps, invece, il sensore passa alla modalità da 50 MP/1,2 μm per ridurre al minimo il ritaglio e catturare una maggiore porzione di scena.

Inoltre, tramite la tecnologia “Dual Vertical Transfer Gate” (D-VTG) – che utilizza un fotodiodo all’interno di ogni pixel – sarà ridotta la sovraesposizione nonché verrà migliorata la riproduzione del colore: il risultato finale sarà un’immagine più nitide anche in ambienti molto luminosi. Tra l’altro, grazie al “Super QPD”, sarà possibile ottenere una messa a fuoco automatica rapida ed efficiente anche in un ambiente al buio. Difatti, questa tecnologia permette di utilizzare tutti i 200 milioni di pixel combinati in gruppi da quattro: in questo modo il sensore riconosce i cambiamenti di pattern sia orizzontali che verticali.

Samsung, poi, ha introdotto la funzione “DSG”, che garantisce maggiori performance dell’HDR in risoluzione 50 MP. In pratica, vengono applicati due valori di conversione separati al segnale analogico ricevuto a livelli di pixel. Infine, è presente la “Smart-ISO Pro”, una soluzione HDR che riunisce diversi livelli di letture ISO da una singola esposizione e che consente alla fotocamera di scattare foto da 12,5 MP e registrare video 4K a 60 fps in HDR. Il sensore ISOCELL HP2 è entrato ufficialmente nella fase di produzione di massa.

L’articolo Samsung ISOCELL HP2 è il nuovo sensore da 200 megapixel di Galaxy S23 sembra essere il primo su Androidworld.


Samsung ISOCELL HP2 è il nuovo sensore da 200 megapixel di Galaxy S23

Trapelati i render ufficiali del nuovo Moto G13: sul posteriore spicca il sensore da 50 MP

Periodo intenso per Motorola, che presto potrebbe lanciare nuovi modelli della serie G. In particolare, recentemente sono emerse delle indiscrezioni sul nuovo Moto G53, che debutterà in Cina nel 2023, e soprattutto sul Moto G13, che dovrebbe apparire sui mercati globali, incluso quello dell’India. A riguardo, “MySmartPrice” è riuscita a scovare alcuni dettagli chiave dello smartphone, inclusi i render ufficiali che hanno svelato tutto il design del telefono.

Lo smartphone, tra i più economici della serie, debutterà nella tonalità di grigio e con un modulo fotografico posteriore di forma rettangolare. I sensori, tra l’altro, saranno caratterizzati da due grandi ritagli circolari (il flash LED si trova all’interno del modulo). Per quanto riguarda le singole specifiche, si vocifera sulla possibile presenza di un sensore da 50 MP. La cornice, invece, sarà piatta e ospiterà i pulsanti di accensione e volume sul bordo destro. Nella parte inferiore spicca la porta USB Type-C, il jack per le cuffie da 3,5 mm e la griglia dell’altoparlante. Sempre sulle cornici, saranno piuttosto strette, ad eccezione del mento che sarà relativamente spesso.

Altre specifiche tecniche emerse riguardano la batteria, che avrà una capacità da 5.000 mAh e supporterà la ricarica rapida da 20 W. Il modello, individuato su vari siti Web di certificazione, è apparso con il numero di modello XT2331-3. Infine, insieme al Moto G13 dovrebbe debuttare anche il più economico Moto E13.

L’articolo Trapelati i render ufficiali del nuovo Moto G13: sul posteriore spicca il sensore da 50 MP sembra essere il primo su Androidworld.


Trapelati i render ufficiali del nuovo Moto G13: sul posteriore spicca il sensore da 50 MP

Samsung annuncia il sensore ISCOCELL HPX da 200 MP

Samsung ha annunciato il suo nuovo sensore fotocamera per smartphone da 200 MP: si chiama “ISOCELL HPX”, e segue i precedenti HP1 e HP3. Tra i suoi punti di forza, la dimensione dei pixel di 0,56 micron: grazie a questa qualità, l’area del modulo della fotocamera può essere ridotta del 20%, dando vita, quindi, alla possibilità di realizzazione smartphone più sottili e piccoli. Inoltre, l’azienda coreana ha utilizzato la tecnologia Advanced DTI (Deep Trench Isolation), che non solo separa ogni pixel individualmente, ma aumenta anche la sensibilità per catturare immagini nitide e vivide. Tra l’altro, la soluzione di messa a fuoco automatica Super QPD consentirà a ISOCELL HPX di avere una messa a fuoco automatica ultra veloce e ultra precisa.

Non manca poi il supporto alla tecnologia “Tetra pixel” (16 pixel in uno), che migliorerà la qualità delle riprese in condizioni di scarsa luminosità. Questa modalità, poi, aiuterà il sensore a passare automaticamente tra tre diverse modalità di illuminazione a seconda della luce disponibile: in un ambiente ben illuminato, la dimensione dei pixel viene mantenuta a 0,56 micron (μm), rendendo 200 milioni di pixel; in un ambiente con scarsa illuminazione, il pixel viene convertito a 1,12 micron (μm), rendendo 50 milioni di pixel; e in un ambiente con scarsa illuminazione, 16 pixel vengono combinati per creare un sensore da 2,24 micron (μm) e 12,5 milioni di pixel.

Questo nuovo sensore supporta la registrazione di video in 8K a 30 fps o 4K a 120 fps e, inoltre, a seconda dell’ambiente di ripresa, l’opzione “Staggered HDR” catturerà ombre e luci intense in una scena con tre diverse esposizioni: bassa, media e alta. Quindi combinerà tutte e tre le foto di esposizione per produrre immagini e video HDR della massima qualità. Per quanto riguarda la disponibilità sul mercato, Samsung non ha ancora annunciato nulla.

L’articolo Samsung annuncia il sensore ISCOCELL HPX da 200 MP sembra essere il primo su Androidworld.


Samsung annuncia il sensore ISCOCELL HPX da 200 MP

Nella fotosintesi delle piante un ‘sensore’ per prevedere la siccità

AGI – Elaborare un sistema di allerta precoce per contrastare i rischi associati alle siccità improvvise, che, a differenza delle siccità stagionali, tendono a svilupparsi nel corso di 5-30 giorni e si intensificano rapidamente, mettendo a repentaglio l’agricoltura e la sicurezza alimentare.

Questo l’obiettivo che ha guidato uno studio, pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, condotto dagli scienziati dell’Università del Connecticut.

Il team, guidato da Koushan Mohammadi, ha esaminato i dati satellitari prima e durante due siccità improvvise verificatesi negli Stati Uniti, nel 2012 e nel 2017.

Sebbene generalmente questi eventi improvvisi tendano a durare poche settimane o mesi, le siccità lampo possono trasformarsi in condizioni durature, in grado di mettere a rischio l’agricoltura e la sicurezza alimentare.

Il gruppo di ricerca ha considerato le traiettorie della fluorescenza della clorofilla indotta dal sole (SIF), una misura della fotosintesi delle piante che varia in base ai cambiamenti delle condizioni ambientali, ad esempio la luce solare e la disponibilità di acqua.

Questo parametro, sottolineano gli esperti, potrebbe essere considerato un indicatore dell’insorgenza di siccità improvvisa. Nell’analisi, infatti, riportano gli scienziati, i cambiamenti della traiettoria SIF sembravano prevedere siccità improvvise da 2 settimane a 2 mesi in anticipo e potevano anche anticipare il recupero dei livelli di umidità.

Questi risultati, commentano gli autori, suggeriscono che il sistema di allerta precoce potrebbe potenzialmente fornire agli agricoltori un tempo sufficiente per prepararsi a siccità improvvise, specialmente in caso di eventi che si verificano nelle fasi critiche dello sviluppo delle colture. 


Nella fotosintesi delle piante un ‘sensore’ per prevedere la siccità

Xiaomi 12S, 12S Pro e 12S Ultra ufficiali: i nuovi camera phone con sensore 1″ e lenti Leica

Xiaomi ha appena calato un altro asso nel panorama smartphone mondiale, un asso annunciato ma che non per questo farà meno rumore. L’azienda cinese ha appena ufficializzato i nuovi Xiaomi 12S e Xiaomi 12S Pro, i suoi primi smartphone a poter vantare le lenti Leica per il comparto fotografico.

Andiamo quindi a vedere le specifiche tecniche dei due nuovi modelli lanciati da Xiaomi, i quali dovrebbero passare alla storia come i cameraphone più performanti della casa cinese.

  • Display: 6,28″, 1080 x 2400 pixel, AMOLED, 68B colors, 120Hz, Dolby Vision, HDR10+, 1100 nits (peak)
  • Processore: Qualcomm SM8450 Snapdragon 8+ Gen 1 (4 nm), Octa-core (1×3.19 GHz Cortex-X2 & 3×2.75 GHz Cortex-A710 & 4×1.80 GHz Cortex-A510)
  • GPU: Adreno 730
  • RAM: 8 /12 GB
  • Storage interno: 128 / 256 GB UFS 3.1
  • Sistema operativo: Android 12 con MIUI 13
  • Fotocamera posteriore
    • Principale: 50 megapixel, f/1.9, 26mm, 1/1.56″, 1.0µm, PDAF, OIS
    • Grandangolo: 13 megapixel, f/2.4, 12mm, 123˚, 1/3.06″, 1.12µm
    • Telephoto: 5 megapixel, f/2.4, 50mm, AF
  • Fotocamera anteriore: 32 megapixel, f/2.5, 26mm, 0.7µm
  • Audio: stereo speaker, 24-bit/192kHz audio, Harman Kardon
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth 5.2, NFC, USB Type-C 2.0, USB On-The-Go, infrarossi
  • Sicurezza: sensore d’impronte sotto al display
  • Reti: Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)
  • Batteria: 4.500 mAh, ricarica rapida cablata a 67W, ricarica rapida wireless a 50W, ricarica wireless reverse a 10W, Power Delivery 3.0, Quick Charge 4+
  • Colorazioni: Gray, White, Purple, Green
  • Display: 6,73″, 1080 x 2400 pixel, LPTO AMOLED, 68B colors, 120Hz, Dolby Vision, HDR10+, 1100 nits (peak)
  • Processore: Qualcomm SM8450 Snapdragon 8+ Gen 1 (4 nm), Octa-core (1×3.19 GHz Cortex-X2 & 3×2.75 GHz Cortex-A710 & 4×1.80 GHz Cortex-A510)
  • GPU: Adreno 730
  • RAM: 8 /12 GB
  • Storage interno: 128 / 256 GB UFS 3.1
  • Sistema operativo: Android 12 con MIUI 13
  • Fotocamera posteriore
    • Principale: 50 megapixel, f/1.9, 26mm, 1/1.56″, 1.0µm, PDAF, OIS
    • Grandangolo: 50 megapixel
    • Telephoto: 50 megapixel, zoom ottico 2x
  • Fotocamera anteriore: 32 megapixel, f/2.5, 26mm, 0.7µm
  • Audio: stereo speaker, 24-bit/192kHz audio, Harman Kardon
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth 5.2, NFC, USB Type-C 2.0, USB On-The-Go, infrarossi
  • Sicurezza: sensore d’impronte sotto al display
  • Reti: Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)
  • Batteria: 4.600 mAh, ricarica rapida cablata a 120W, ricarica rapida wireless a 50W, ricarica wireless reverse a 10W, Power Delivery 3.0, Quick Charge 4+
  • Display:6,73″ Samsung E5 AMOLED, Dolby Vision TrueColor Display, 3200 x 1440 pixel, 522PPI, 1-120Hz adaptive refresh rate, 1.500nits peak brightness, 360-degree ambient light sensor, Native 10-bit color depth, 100% DCI-P3 coverage, HDR10+, HDR10, HLG
  • Processore: Qualcomm SM8450 Snapdragon 8+ Gen 1 (4 nm), Octa-core (1×3.19 GHz Cortex-X2 & 3×2.75 GHz Cortex-A710 & 4×1.80 GHz Cortex-A510)
  • GPU: Adreno 730
  • RAM: 8 /12 GB LPDDR5
  • Storage interno: 128 / 256 / 512 GB UFS 3.1
  • Sistema operativo: Android 12 con MIUI 13
  • Fotocamera posteriore
    • Principale: 50.3 megapixel IMX989, f/1.9, 8P aspherical lens, octa-PD auto-focus
    • Grandangolo: 48 megapixel IMX586, f/2.2, Leica Summicron 1:1.9-4.1 / 13-120 aspherical lens, dual-PD auto-focus, macro mode
    • Telephoto: 48 megapixel IMX586, f/4.1, 120x periscope zoom, HyperOIS
  • Fotocamera anteriore: 32 megapixel, f/2.5, 26mm, 0.7µm
  • Audio: stereo speaker, 24-bit/192kHz audio, Harman Kardon, Dolby Atmos
  • Connettività: Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac/6e, dual-band, Wi-Fi Direct, hotspot, Bluetooth 5.2, NFC, USB Type-C 2.0, USB On-The-Go, infrarossi, AAC/LDAC/LHDC/aptX Adaptive
  • Sicurezza: sensore d’impronte sotto al display
  • Reti: Dual SIM (Nano-SIM, dual stand-by)
  • Batteria: 4.860 mAh, ricarica rapida cablata a 120W, ricarica rapida wireless a 50W, ricarica wireless reverse a 10W, Power Delivery 3.0, Quick Charge 4+, Xiaomi Surge P1 charging chip
  • Dimensioni: 163,17 x 74,92 x 9,06mm
  • Peso: 225 grammi
  • Colorazioni: Classic Black, Verdant Green
  • Certificazioni: IP68
  • Altro: 3D cooling system

La galleria qui sotto mostra anche qualche sample scattato con i nuovi Xiaomi 12S, con la partnership con Leica che sembra aver davvero dato i suoi frutti. Chiaramente bisognerà attendere la prova sul campo prima di pronunciarci definitivamente.

I nuovi modelli della serie Xiaomi 12S sono stati ufficializzati soltanto per il mercato cinese al momento. Andiamo a vedere i prezzi:

  • Xiaomi 12S a partire da circa 570€
  • Xiaomi 12S Pro a partire da circa 670€
  • Xiaomi 12S Ultra a partire da circa 930€

Quanto appena detto vale per il mercato cinese anche se ci aspettiamo l’arrivo dei nuovi Xiaomi 12S nei mercati europei nelle prossime settimane. Nel frattempo si può approfittare del calo di prezzo dei modelli Xiaomi 12, anche in vista del prossimo Prime Day 2022.

L’articolo Xiaomi 12S, 12S Pro e 12S Ultra ufficiali: i nuovi camera phone con sensore 1″ e lenti Leica sembra essere il primo su Androidworld.


Xiaomi 12S, 12S Pro e 12S Ultra ufficiali: i nuovi camera phone con sensore 1″ e lenti Leica

OPPO sta per lanciare una nuova smartband: sensore SpO2 e un occhio per il design (foto)

Negli ultimi anni OPPO ha dimostrato di essere particolarmente attiva in tutti i settori del mercato tecnologico, estendendosi dal mercato smartphone fino a quello dei wearable, con l’OPPO Watch arrivato anche dalle nostre parti.

Nelle ultime ore sono emersi nuovi dettagli sulla prossima smartband che lancerà il produttore cinese. Si chiamerà OPPO Band Style e potete averne un’anteprima osservando le immagini presenti in galleria: arriveranno due modelli, uno dei quali presenta un design più ricercato. La smartband sarà in grado di proporre fino a 12 tipologie di esercizi, avrà un sensore per la valutazione della frequenza cardiaca e della saturazione d’ossigeno nel sangue.

LEGGI ANCHE: Amazfit GTR 2e, la recensione

La OPPO Band Style avrà una batteria che promette fino a 14 giorni di autonomia, con un tempo di ricarica pari a 1,5 ore. Non è chiaro se arriverà con il modulo NFC, il quale aprirebbe la strada al supporto ai pagamenti digitali.

Rimane da capire se la Band Style arriverà anche nei mercati europei. Sicuramente arriverà in India, ad un prezzo corrispondente a circa 30€. Il lancio è previsto per il prossimo 8 marzo, vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.

L’articolo OPPO sta per lanciare una nuova smartband: sensore SpO2 e un occhio per il design (foto) sembra essere il primo su AndroidWorld.


OPPO sta per lanciare una nuova smartband: sensore SpO2 e un occhio per il design (foto)

Il nuovo sensore fotografico OmniVision vuole rivaleggiare (e forse persino battere) Samsung ISOCell (foto)

Il produttore cinese di sensori fotografici Omnivision, ha presentato un nuovo sensore per dispositivi mobili chiamato OV50A. Si tratta di una soluzione a 50 MP pensata principalmente per fotocamere grandangolari e, stando alle affermazioni dell’azienda, sarebbe in grado di offrire performance superiori per l’autofocus e la resa in condizioni di scarsa luminosità.

Scendendo un po’ più nei dettagli tecnici OmniVision OV50A è composto da pixel di 1,0 micron mentre il sensore stesso misura 1/1,5 di pollice, misure in grado di rivaleggiare con quanto offerto da Samsung sul suo ISOCell GN 1, che ha pixel da 1,2 micron e misura 1/1,35″. Un altro aspetto che lo renderebbe superiore è la tecnologia Quad phase-detection (QPD) che consente il rilevamento dell’autofocus PDAF su tutta la superficie del sensore. Qualcosa del genere a quanto fatto da Sony con la tecnologia 2 x 2 OCL (On-Chip Lens). Se il concetto vi risulta ostico, potete dare un’occhiata all’immagine qui sotto, siamo sicuri che renderà tutto immediatamente più chiaro.

LEGGI ANCHE: Android 12 Developer Preview è disponibile da oggi

Nella pratica tutto ciò dovrebbe consentire al sensore di poter rilevare le distanze tra gli oggetti, e quindi tarare automaticamente il fuoco, anche con poca luce a disposizione. OmniVision OV50A è comunque implementato sulla classica matrice PureCel Plus-S e integra il filtro colore QPD e performance HDR migliorate.

OmniVision OV50A supporta il pixel-binning e produce immagini statiche da 12,5 MP, mentre a livello video consente riprese in 8K @30 fps e 4K @60 fps, con lo slow motion a 1.080p @240 fps o 720p e @480 fps. Il sensore sarà implementato sui primi dispositivi di fascia alta prima dell’estate, anche se al momento non è chiaro quale modello o quale produttore potrà sfoggiarlo per primo.

GRUPPO FACEBOOK DI SMARTWORLD

CANALE TELEGRAM OFFERTE

L’articolo Il nuovo sensore fotografico OmniVision vuole rivaleggiare (e forse persino battere) Samsung ISOCell (foto) sembra essere il primo su AndroidWorld.


Il nuovo sensore fotografico OmniVision vuole rivaleggiare (e forse persino battere) Samsung ISOCell (foto)

Xiaomi vuole rivoluzionare la fotografia su smartphone con un nuovo sensore telescopico retrattile (video e foto)

Proprio oggi hanno preso il via i lavori all’ultima Mi Developers Conference organizzata da Xiaomi. Tra le novità svelate finora è risaltata l’innovativa tecnologia sviluppata per la fotocamera su smartphone. La lente presentata, grazie a un meccanismo periscopico retrattile, sarebbe in grado di allungarsi al di fuori della scocca del telefono. Inoltre sfruttando una maggiore apertura otterrebbe un aumento della quantità di luce del 300% e un miglioramento della nitidezza del 20%.

Per quanto il filmato e le gif estrapolate, che potete ammirare qui sotto, possano stupire ci sono ancora molti dettagli che mancano all’appello. Xiaomi avrebbe dichiarato che la maggiore nitidezza sarebbe raggiunta attraverso una nuova tecnologia di stabilizzazione, ma non ha specificato quale sarebbe l’esatto valore dell’apertura della lente né quale sia il livello dello zoom.

LEGGI ANCHE: Black Friday 2020

Non si sa nemmeno quale potrebbe essere il primo smartphone a potersi fregiare della novità, ma di sicuro il meccanismo – che ricorda molto le compatte punta & scatta – avrà bisogno di essere messo a punto prima di poterlo vedere dal vivo. Forse anche per questo motivo non è stata svelata una possibile data per la commercializzazione del sensore.

GRUPPO FACEBOOK DI SMARTWORLD

CANALE TELEGRAM OFFERTE

L’articolo Xiaomi vuole rivoluzionare la fotografia su smartphone con un nuovo sensore telescopico retrattile (video e foto) sembra essere il primo su AndroidWorld.

AndroidWorld

Amazfit Band 5 arriva ufficialmente in Italia a 45€: sensore SpO2, Alexa integrata e AMOLED a colori (foto)

Dopo l’annuncio fatto per il mercato statunitense finalmente abbiamo la certezza che la nuova Amazfit Band 5 sarà disponibile anche nel mercato italiano in via ufficiale. Andiamo a rivedere le caratteristiche principali della smartband di Huami.

Amazfit Band 5: Caratteristiche Tecniche

  • Display: 1,1″ AMOLED a colori (126 x 294 pixel) con più di 45 watchface.
  • Batteria: 125 mAh con circa 2 settimane di autonomia.
  • Certificazioni: resistenza all’acqua fino a 5 atm.
  • Assistente vocale: supporto a Amazon Alexa.
  • Rilevamento attività: almeno 15 attività sportive diverse.
  • Sensori: sensore PPG per la rilevazione continua della frequenza cardiaca e per la stima della saturazione d’ossigeno nel sangue.
  • Cinturino: silicone.

Uscita e Prezzo

La nuova Amazfit Band 5 è già disponibile al preordine nel mercato italiano al prezzo di 44,90€. La trovate con cinturino nero sullo store ufficiale Huami, questo è l’indirizzo per il preordine. Le spedizioni sono previste a partire dal prossimo 19 ottobre.

Amazfit Band 5 – Immagini

L’articolo Amazfit Band 5 arriva ufficialmente in Italia a 45€: sensore SpO2, Alexa integrata e AMOLED a colori (foto) sembra essere il primo su AndroidWorld.

AndroidWorld

Finalmente Nokia 7.3 5G si fa vedere: display forato ma senza sensore d’impronte integrato (foto)

Dopo i diversi rumor emersi sul suo conto finalmente abbiamo modo di intravedere quello che sarà il design del Nokia 7.3 5G, il dispositivo medio-gamma che l’azienda controllata da HMD Global dovrebbe presentare a breve.

Le immagini presenti nella galleria in basso mostrano le cover protettive per il nuovo Nokia 7.3 5G e, più o meno volontariamente, ci mostra anche il design dello smartphone: le immagini mostrano un dispositivo con display forato in alto a sinistra, per ospitare la fotocamera anteriore, mentre sul retro presenta un modulo fotografico centrale con doppio sensore e flash LED, sotto il quale troviamo il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali.

LEGGI ANCHE: Realme 7 Pro, la recensione

Al momento ancora latita la presunta da di presentazione ufficiale di Nokia 7,3 5G, il quale dovrebbe arrivare insieme a Nokia 9.3 PureView e Nokia 6.3. Vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.

L’articolo Finalmente Nokia 7.3 5G si fa vedere: display forato ma senza sensore d’impronte integrato (foto) sembra essere il primo su AndroidWorld.

AndroidWorld