Tante nuove offerte sul Play Store: Infinity Dungeon 2, Teslagrad e molto altro!

Continuano le offerte sul Play Store: anche oggi, sullo store di Google, sono proposte diverse applicazioni e giochi ad un prezzo più basso del solito, e in alcuni casi gli sconti toccano anche il 100%. In particolare, oggi sono disponibili molti giochi di diverse tipologie in forte sconto, tra cui spiccano sicuramente Infinity Dungeon 2 e Teslagrad.

Infinity Dungeon 2, ovviamente seguito di Infinity Dungeon, è un gioco nel quale bisognerà sconfiggere orde di nemici utilizzando tantissimi personaggi diversi con altrettante abilità uniche. Salta subito all’occhio la grafica del titolo, in stile cartoon e molto colorata.

Teslagrad è invece un gioco che mescola meccaniche puzzle alle piattaforme. Questa è la trama del titolo, che già aveva riscosso un discreto successo su PC:

Nel Regno di Elektropia, il sovrano governa con pugno di ferro nel tentativo di contrastare ed estinguere una setta di stregoni tecnologici che dimorano all’interno di una gigantesca torre, situata al centro della città di Teslagrad.

Teslagrad è un 2D puzzle-platformer a tinte action, dove magnetismo e poteri elettromagnetici costituiscono la chiave di volta per scoprire i segreti custoditi nell’ormai abbandonata Torre Tesla. Avventurati nei panni di un giovane armato dell’antica tecnologia Teslamancer, scolpisci il tuo sentiero tra i meandri della torre e districati tra innumerevoli enigmi e sfide.

App e giochi in sconto

Altre app e giochi in sconto

Negli scorsi giorni, altri software sono stati proposti in sconto sul Play Store. Ecco dunque le app e i giochi che sono ancora disponibili ad un prezzo minore. Purtroppo non sappiamo quando gli sconti termineranno, per cui se c’è un’app che vi interessa, è il momento giusto di scaricarla.

L’articolo Tante nuove offerte sul Play Store: Infinity Dungeon 2, Teslagrad e molto altro! sembra essere il primo su Androidworld.


Tante nuove offerte sul Play Store: Infinity Dungeon 2, Teslagrad e molto altro!

Le modalità desktop e smart speaker sono 2 delle tante funzioni nascoste di Android 13

Nella settimana che si sta concludendo, Google ha introdotto sui suoi Pixel le patch di sicurezza di dicembre 2022 e soprattutto Android 13 QPR1 grazie all’ultimo Pixel Feature Drop dell’anno. In particolare, Android 13 QPR1 – ovvero il primo aggiornamento trimestrale dell’ultima versione del S.O. – nasconde molte funzionalità su cui gli utenti metteranno le mani più avanti. A scoprire quali siano le novità ci ha pensato, come al solito, Mishaal Rahman, il quale ha analizzato il codice sorgente di Android, scovando le novità che potrebbero arrivare nei prossimi mesi e che non saranno un’esclusiva dei Pixel.

La modalità Desktop

La modalità “desktop”, fino ad ora, è stata completamente assente sugli smartphone Pixel, mentre sui dispositivi di altri marchi – come Samsung – è disponibile una modalità che consente di trasformare il cellulare in un dispositivo all-in-one. Tuttavia, le modalità desktop offerte dai produttori di terze parti presentavano una criticità: questi lavori, non essendo supportati direttamente da Google, hanno provocato una diffusa frammentazione che non ha consentito agli sviluppatori di app di offrire supporto a questi progetti.

Per ovviare a questa criticità, il codice sorgente di Android 13 QPR1 contiene nuove parti di codice che “certificano” la volontà di Google di rendere la modalità desktop – aggiunta silenziosamente già in Android 10 – maggiormente utilizzabile da parte di tutti gli utenti. In particolare, l’azienda si sta concentrando sui miglioramenti alle finestre ed alla barra delle applicazioni. Per avviare la funzionalità, invece, occorre attivare un paio di flag che aggiungeranno alle “Opzioni sviluppatori” un inedito “Riquadro sviluppatore per impostazioni rapide” che, infine, consentirà di aggiungere un apposito nuovo toggle nel centro di controllo. Ulteriori miglioramenti a riguardo, infine, potrebbero arrivare con Android 13 QPR2.

La Taskbar di Android 12L sugli smartphone

Con Android 12L fu introdotta una nuova barra delle applicazioni utilizzabile esclusivamente sui dispositivi con schermi che presentano una densità di pixel maggiore o uguale a 600 dpi. Tuttavia, questo criterio è modificabile utilizzando le opzioni sviluppatori e quindi è possibile abilitare la barra su tutti i telefoni. Ovviamente l’interfaccia risulta scomoda da utilizzare e per ovviare a tale criticità sembrerebbe che Google si sia messa a lavoro. Difatti, in Android 13 QPR1 c’è un flag che permette di nascondere la barra di navigazione e far apparire quella delle applicazioni.

Il salvaschermo di Android 13 che “converte” il Pixel Tablet in un Nest Hub

In vista del lancio del nuovo Pixel Tablet, Google sta rinnovando il salvaschermo di Android per aggiungere complicazioni e widget. Android 13 QPR1, infatti, aggiunge: “Smartspace” (è il nome in codice di “At a glance”, “Media entry” (sarebbe il controller multimediale) e “Home controls” (consente di controllare i dispositivi della smart home).

In definitiva, tramite Pixel Tablet si potrà avviare uno screensaver che mostrerà molte informazioni, al punto da poterlo definire un nuovo “Nest Hub”.

Orologi personalizzati per la schermata di blocco

Si pensava che questa opzione in grado di personalizzare lo stile dell’orologio nella schermata di blocco dovesse essere lanciata con Android 12 ed invece nulla. Ora, invece, Android 13 QPR1, grazie ad una modifica che introduce la sezione “Orologio personalizzato” nell’app “ThemePicker”, fa ipotizzare che Google abbia ripreso le attività per concretizzare questa funzionalità.

Condivisione parziale dello schermo

Con Android 13 QPR1 viene aggiunto il supporto alla possibilità di registrare una sola porzione di schermo. Questa opzione si potrà selezionare direttamente dalla finestra di dialogo per la registrazione dello schermo. Ad oggi, però, la funzione è attivabile esclusivamente tramite un flag di funzionalità.

Avviare Google Keep da ogni schermata

In Android QPR1 Google ha introdotto una speciale di finestra mobile delle attività diversa da quelle a forma libera. Quando viene abilitata, la barra delle applicazioni riceve un pulsante con l’icona di una penna che permette di avviare Google Keep in modalità di scrittura.

VPN Avanzata

Un’altra novità contenuta nel codice sorgente di Android 13 QPR1 fa ipotizzare dei possibili lavori circa una nuova funzionalità di VPN avanzata che apparirà nelle impostazioni apposite di Android. A riguardo, però, mancano ulteriori informazioni.

Supporto allo split-screen Android TV

Android TV 13 introduce una modalità picture-in-picture estesa che consiste nell’affiancamento di due finestre (simile a quanto avviene già sugli smartphone o tablet Android). Tra l’altro, viene aggiunto un inedito menu “Schermo diviso TV” che consente all’utente di passare da un’app all’altra oppure di uscire dalla modalità chiudendo una delle due applicazioni.

Le ultime due novità – oltre a quelle più piccole – riguardano il supporto alla modalità immersiva in Android Automotive OS, che consiste nella possibilità di aumentare l’area di visualizzazione a tutto schermo grazie ad un toggle nella barra del titolo, e la modifica riguardante l’opzione “Tocca rapido”. Sembrerebbe, infatti, che il rilevamento dei gesti di “Tocco rapido” verrà gestito dall’app Android System Intelligence. Tale scelta potrebbe essere motivata dalla presunta ricerca di maggiore privacy.

L’articolo Le modalità desktop e smart speaker sono 2 delle tante funzioni nascoste di Android 13 sembra essere il primo su Androidworld.


Le modalità desktop e smart speaker sono 2 delle tante funzioni nascoste di Android 13

Ecco le fotocamere di Galaxy S23 Ultra: 200 MP e tante promesse

Samsung si prepara a nuove importanti novità per il mercato smartphone a livello globale, visto che il produttore sudcoreano sta preparando i suoi top di gamma che verranno lanciati all’inizio del prossimo anno.

Offerte Amazon

Parliamo ovviamente dei tre modelli di Galaxy S23, per i quali apprendiamo continuamente nuovi dettagli grazie ai vari rumor che emergono in rete. Dopo gli ultimi dettagli trapelati sulla presunta data di lancio, andiamo a vedere cosa aspettarci dalla fotocamera di Galaxy S23 Ultra.

S23 Ultra sarà il modello più performante della serie top di gamma Samsung. E il suo comparto fotografico sarà uno dei suoi fiori all’occhiello, come ormai accade sempre per i flagship Android. Grazie al noto leaker Yogesh Brar siamo in grado di capire cosa includerà il suo comparto fotografico.

Il sensore principale della fotocamera posteriore di Galaxy S23 Ultra sarà in grado di scattare a ben 200 megapixel. Questo sarà accoppiato a un sensore teleobiettivo periscopico da 10 megapixel in grado di realizzare un zoom 10x. Poi troveremo un secondo teleobiettivo da 10 megapixel con zoom 3x e un quarto sensore grandangolare da 12 megapixel.

Insomma, la novità principale rispetto a quanto visto su Galaxy S22 Ultra consisterà nel sensore principale da 200 megapixel. Questo componente sarà l’ISOCELL HP2 realizzato e prodotto da Samsung. Staremo a vedere come si comporterà sul campo.

Vi ricordiamo che il lancio ufficiale dei nuovi Galaxy S23 di Samsung dovrebbe avvenire entro fine gennaio 2023, o al massimo per febbraio 2023. Torneremo ad aggiornarvi appena ne sapremo di più sul periodo di lancio.

L’articolo Ecco le fotocamere di Galaxy S23 Ultra: 200 MP e tante promesse sembra essere il primo su Androidworld.


Ecco le fotocamere di Galaxy S23 Ultra: 200 MP e tante promesse

“Ptolemy Grey”, “Roar” e tante altre novità in arrivo nelle prossime settimane su Apple TV+

Scopriamo tutti i contenuti in arrivo su Apple TV+ nelle prossime settimane.

Link all’articolo originale: “Ptolemy Grey”, “Roar” e tante altre novità in arrivo nelle prossime settimane su Apple TV+


“Ptolemy Grey”, “Roar” e tante altre novità in arrivo nelle prossime settimane su Apple TV+

Android 13 porterà tante piccole migliorie: cambio utente semplificato e migliore gestione dei pulsanti fisici

Android 13 è ancora lontano: al momento infatti non è disponibile neppure una versione beta per sviluppatori, ma comunque continuano ad arrivare leak riguardanti le funzionalità del prossimo sistema operativo di Google. Dopo aver parlato dei cambiamenti riguardanti i codici QR o la lingua delle applicazioni, ecco ulteriori funzioni che vedremo su Android 13.

La prima riguarda la possibilità di disabilitare l’assistente Google alla pressione prolungata del tasto Home. Questa funzione, particolarmente indicata per gli smartphone (ormai davvero pochi) che utilizzano pulsanti fisici, sarà accessibile dalle impostazioni “Navigazione del sistema”, solo per le voci “Navigazione a due pulsanti” e “Navigazione con tre pulsanti”.

La seconda novità riguarda invece il cambio utente. Forse non tutti sapranno che ormai da diversi anni è possibile creare utenti su Android, ognuno con il proprio account, app e impostazioni: con Android 13 si potrà cambiare utente direttamente dalla schermata di blocco (più precisamente, quella che mostra la tastiera per inserireil codice di sblocco).

L’articolo Android 13 porterà tante piccole migliorie: cambio utente semplificato e migliore gestione dei pulsanti fisici sembra essere il primo su Androidworld.


Android 13 porterà tante piccole migliorie: cambio utente semplificato e migliore gestione dei pulsanti fisici

Che sta succedendo a LastPass? Tante segnalazioni di Master Password compromesse

I gestori automatici delle password sono diventati sempre più importanti nelle nostre vite digitali all’aumentare dei servizi e degli account che siamo costretti a usare quotidianamente. LastPass è uno dei più famosi e popolari, che nell’ultimo periodo sta vivendo una transizione.

LastPass ha recentemente cambiato le politiche di gestione degli account, in favore di un incremento degli abbonamenti a pagamento restringendo le funzionalità offerte a coloro che usano gli account gratuiti. Nelle ultime ore sono emerse delle inquietanti novità per alcuni utenti del servizio, i quali si sono visti forzare le proprie password principali senza un’apparente spiegazione.

LastPass, come tanti altri password manager, memorizza l’archivio password dei suoi utenti sui suoi server ma l’accesso all’account LastPass è protetto da una Master Password senza la quale non si può accedere a tutte le password sincronizzate con il proprio account. Tale password principale non sarebbe memorizzata sui server dell’azienda.

Nelle ultime ore sono tante le segnalazioni degli utenti LastPass che hanno ricevuto un’email secondo la quale era stato tentato l’accesso al proprio account tramite Master Password. Un messaggio molto inquietante perché è presagio di un possibile furto di tutte le password memorizzate sul manager e di conseguenza di tutti gli account ad esse collegati.

Fortunatamente tali accessi sono stati bloccati perché la mancata conferma della posizione geografica. Rimane però da spiegare come sia stato possibile che le Master Password siano trapelate. Qualcuno potrebbe insinuare che i server di LastPass siano stati violati e che l’azienda abbia memorizzato anche le Master Password.

LastPass ha precisato che sui suoi server non sono state rilevate attività anomale e che il furto delle Master Password potrebbe essere una conseguenza di attività illecite su altri servizi. Servizi sui quali gli utenti hanno usato come password proprio la Master Password oggetto del furto.

La situazione rimane ancora incerta: da una parte è difficile non credere alla buona fede di LastPass, dall’altra è difficile credere alla coincidenza in cui tanti utenti hanno usato la stessa Master Password su vari servizi e che gli stessi abbiano subito una violazione degli account non collegati a LastPass.

L’articolo Che sta succedendo a LastPass? Tante segnalazioni di Master Password compromesse sembra essere il primo su Smartworld.


Che sta succedendo a LastPass? Tante segnalazioni di Master Password compromesse

Tante novità in arrivo su TikTok: upload dei video a 1080p, GIF come sfondo e altro ancora

Dopo aver parlato dei cambiamenti in arrivo per l’algoritmo del social network, gli sviluppatori di TikTok sono pronti ad aggiungere nuove funzioni all’app mobile, legate soprattutto all’editing dei contenuti video.

La prima, e probabilmente più importante, riguarda finalmente la possibilità di caricare video in 1080p: per attivare l’opzione è necessario recarsi in Altre opzioni prima del caricamento e attivare la voce Upload HD. È stato poi aggiunto un pulsante Miglioramento visivo che, come dice il nome, dovrebbe migliorare l’immagine, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione, cambiando l’esposizione e correggendo i colori.

L’effetto Schermo verde consente ora di applicare delle GIF, provenienti dalla piattaforma Giphy, come sfondo dei video e sono stati aggiunti nuovi effetti vocali che trasformano la propria voce in un miagolio di gatto o in un “flauto”. Le modifiche in questione sono in rollout in questi giorni.

L’articolo Tante novità in arrivo su TikTok: upload dei video a 1080p, GIF come sfondo e altro ancora sembra essere il primo su Mobileworld.


Tante novità in arrivo su TikTok: upload dei video a 1080p, GIF come sfondo e altro ancora

L’ultima versione di Wear OS 3 include tante nuove watchface

Ieri vi abbiamo parlato dell’ultima versione di Wear OS 3, rilasciata a sorpresa da Google solo per l’emulatore incluso con Android Studio: le novità portate da questo aggiornameto sono tante e riguardano soprattutto l’aspetto grafico del sistema operativo. Non sembrano esserci nuove watchface, ma all’interno del codice sono state trovate le immagini dei quadranti che arriveranno in futuro su Wear OS 3.

Sono ben 10 i quadranti nuovi trovati nel codice, di cui uno con un grande logo Fitbit al centro (segno dell’integrazione del sistema con i servizi Fitbit, molto auspicata dopo l’acquisizione da parte di BigG). Due delle nuove watchface sono però delle “vecchie conoscenze”: nei render del Pixel Watch di cui vi abbiamo parlato all’inizio del mese spuntano proprio questi due quadranti, ulteriore indizio a favore dello smartwatch di Google.

Vi lasciamo dunque agli screenshot delle nuove watchface. Al momento non sappiamo quando queste arriveranno su Wear OS 3: con tutta probabilità, bisognerà attendere l’eventuale presentazione di uno smartwatch di Google.

L’articolo L’ultima versione di Wear OS 3 include tante nuove watchface sembra essere il primo su Mobileworld.


L’ultima versione di Wear OS 3 include tante nuove watchface