Chrome ha una barra degli indirizzi tutta nuova in Material Design

Google Chrome rappresenta il browser di riferimento per milioni di utenti intorno al mondo, e risulta anche il più utilizzato su smartphone e su PC. Nelle ultime ore ha ricevuto delle interessanti novità che riguardano il suo aspetto grafico.

Google ha infatti introdotto un rinnovamento grafico abbastanza consistente per l’interfaccia grafica di Chrome su Android. Gli screenshot che trovate in basso vi forniscono un’anteprima.

Si tratta di un nuovo look per la barra degli indirizzi, il quale risulta molto più coerente con le linee guida del Material You. Nello specifico, vediamo la tonalità dinamica del Material You molto più presente nella barra degli indirizzi, e lo stesso accade per i risultati di ricerca suggeriti in base al testo inserito.

Oltre a questo, non troviamo più i collegamenti relativi a Google Lens e ai comandi vocali, perché magari Google si è resa conto che il loro utilizzo non è stato così frequente. Insieme alla nuova barra degli indirizzi, arriva anche una nuova icona per il blocco HTTPS.

La nuova barra degli indirizzi di Chrome in questo modo risulta molto più coerente anche con la barra di ricerca che troviamo nel Pixel Launcher di Google, segno che BigG sta lavorando in maniera consistente anche all’uniformità grafica dei suoi prodotti. Le novità che abbiamo visto per Chrome sono in fase di distribuzione automatica e dovreste vederle se avete aggiornato l’app alla versione 117.

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Chrome ha una barra degli indirizzi tutta nuova in Material Design

Galaxy Z Flip 5 senza veli: la rivoluzione è tutta all’esterno

L’estate che sta per arrivare sarà nel segno dei pieghevoli, almeno per quanto riguarda il settore smartphone. Samsung lancerà i suoi nuovi modelli Galaxy Z Fold 5 e Flip 5, i quali andranno a sfidare quelli che già sono sul mercato.

Dopo aver visto come sarà Galaxy Z Fold 5, apprendiamo ulteriori dettagli su Flip 5. Quello che sarà il più piccolo e più economico della famiglia è uscito allo scoperto.

L’immagine che trovate in basso mostra Galaxy Z Flip 5 in tutto il suo splendore. Anche da questa immagine vediamo come l’innovazione principale rispetto a Flip 4 sarà tutta all’esterno. Si tratta di un rinnovamento consistente, visto che il display esterno passa da 1,9″ dello scorso anno a ben 3,4″.

Questa novità è analoga a quella che abbiamo visto per il Razr 40 Ultra di Motorola. Vediamo che Flip 5 avrà molto in comune con il nuovo pieghevole di Motorola, con uno schermo esterno che finalmente avrà il suo senso di esistere. L’unica differenza tra i due, se li vediamo dall’esterno, consiste nel fatto che lo schermo esterno di Flip 5 non sembra inglobare le fotocamere.

Quindi il display estero del nuovo pieghevole Samsung gira attorno al doppio sensore fotografico e al flash LED dedicato. Sicuramente sarà molto più utilizzabile e informativo rispetto a quello che troviamo su Flip 4.

Vi ricordiamo che il suo lancio avverrà assieme a quello di Fold 5, probabilmente il prossimo 11 agosto nell’evento Unpacked programmato da Samsung. Staremo a vedere se ci saranno novità al rialzo anche sul fronte del prezzo.

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Galaxy Z Flip 5 senza veli: la rivoluzione è tutta all’esterno

Controllo e organizzazione di tutta la vostra musica: l’app AutoTagger è perfetta

Al giorno d’oggi i contenuti musicali vengono ascoltati molto in streaming, questo grazie alle app e servizi che sono cresciuti molto, come Spotify e vari rivali, e alla connettività sempre più potente.

Ma il fascino dei file musicali in locale e organizzati in maniera personalizzata rimane sempre. E se siete tra coloro che preferiscono ascoltare musica in locale, anche per esigenze di qualità della musica stessa, allora vi farà piacere leggere la nostra prova dell’app AutoTagger.

AutoTagger è un’app che potremmo definire “vecchio stile“. Si tratta di un’app che lavora esclusivamente in locale, non prevede login tramite account o indirizzi email e non prevede alcun tipo di sincronizzazione con il cloud. Ma non per questo la sua interfaccia non è moderna: come vedete dagli screenshot in basso, si tratta di un’app al passo con i tempi dal punto di vista grafico.

AutoTagger ha lo scopo di organizzare automaticamente tutto il catalogo musicale che avete sul vostro telefono o sul vostro tablet. Per organizzazione si intende una strutturazione automatica che può scendere nei minimi dettagli. Con AutoTagger infatti potete organizzare tutti i brani che avete in memoria categorizzandoli per artista, album, genere musicale e periodo temporale.

La cosa davvero comoda è che la scansione automatica dell’app funziona bene. L’app, sempre automaticamente, organizza tutti i brani trovati. Sarà possibile trovarli organizzati secondo l’artista, e secondo l’album. Oltre a questo, sarà possibile anche organizzare tutti i brani in cartelle personalizzate.

L’altra funzionalità molto interessante è che si possono modificare tutti i tag associati automaticamente a ogni brano trovato. Inoltre, è anche possibile cambiare la copertina associata al brano, oppure assegnarne una a tutti brani che non ce l’hanno, tramite lo strumento di ricerca automatica delle copertine, il quale funziona in maniera accurata tra l’altro.

AutoTagger supporta praticamente tutti i formati di file musicali. Tra gli standard compatibili infatti troviamo MP3 (sia ID3 v1 che ID3 v2), MP4, M4A, FLAC, WMA e WAV.

Insomma, avrete capito che se avete molta musica in locale e intendete mantenerla organizzata, allora AutoTagger merita davvero una possibilità. L’app infatti vi permette di tenere sempre organizzato e ben strutturato tutto il vostro catalogo musicale.

L’app è disponibile al download gratuito sul Play Store, qui sotto trovate il link per scaricarla e installarla. L’app non include annunci pubblicitari ma è possibile acquistare la versione Pro per sbloccare funzionalità aggiuntive.

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Controllo e organizzazione di tutta la vostra musica: l’app AutoTagger è perfetta

Amazon Foto è tutta nuova su Android

Google Foto non è l’unica piattaforma alla quale affidarsi per la sincronizzazione e salvataggio delle proprie foto e video. Questo i clienti Amazon Prime lo sanno, grazie ad Amazon Foto che da oggi riceve interessanti novità.

Offerte Amazon

Nelle ultime ore infatti Amazon ha rilasciato un nuovo aggiornamento per l’app Foto su Android. L’aggiornamento è di particolare rilevanza perché apporta la nuova interfaccia utente, la quale è arrivata qualche settimana anche sulla versione iOS di Amazon Foto.

Gli screenshot in galleria vi mostrano un’anteprima della nuova interfaccia grafica di Amazon Foto. Oltre a questo sono state apportate nuove funzionalità:

  • La ricerca delle immagini e degli album è molto più semplice. Con uno swipe verso l’alto è possibile aprire lo strumento di ricerca, all’interno del quale sono presenti diversi filtri per affinare la ricerca.
  • L’icona di Amazon in alto a sinistra permette di accedere al proprio account, di consultare le opzioni per la stampa foto e le impostazioni degli upload.
  • L’icona in alto a destra di condivisione permette la condivisione rapida dei contenuti, come immagini e video, con amici e familiari.

Questo nuovo aggiornamento è attualmente in fase di distribuzione automatica attraverso il Play Store, mentre le stesse novità dovrebbero essere già arrivate per coloro che hanno aggiornato l’app iOS. Qui sotto trovate il pulsante per avviare il download dal Play Store di Amazon Foto.

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Amazon Foto è tutta nuova su Android

WindTre down, segnalazioni da tutta Italia, anche Iliad per alcuni è down

WindTre down oggi 7 febbraio 2022. Sono già diverse centinaia le segnalazioni di disservizi della rete WindTre da Downdetector. Il problema riguarda la rete mobile e fissa dell’operatore.

Disservizi che stanno colpendo anche la rete Iliad, che al momento si appoggia, in varie parti di Italia, proprio alle antenne di WindTre.

Buona parte delle segnalazioni arrivano dalla Sicilia (Palermo, Messina, Catania, Siracusa), ma dando un’occhiata alla cartina si notano disservizi anche a Milano, Roma e Perugia.

Tra gli utenti che stanno segnalando il down, ce ne sono alcuni che accusano totale blackout sia della telefonia mobile che della linea di casa (fibra). A quanto pare anche il 159 risulta irraggiungibile.

Al momento il numero di segnalazioni relative al down di WindTre supera di gran lunga quelle di Iliad. Come accennato, quest’ultimo dipende in alcuni punti di Italia dalle antenne WindTre, ecco spiegato il perché dei disservizi.

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WindTre down, segnalazioni da tutta Italia, anche Iliad per alcuni è down

La moda diventa sostenibile grazie a una collezione tutta in rafia

AGI – La rafia diventa protagonista delle serate estive. La casa di moda Souldaze Collection di Domitilla Mattei, stilista e snowboarder romana che utilizza solamente tessuti italiani naturali e riciclati, in occasione del Phygital Sustainability Expo 2021 in programma il 5 luglio a Roma, primo evento in Italia dedicato alla transizione ecosostenibile della moda e del design, presenterà in anteprima un capo della sua nuova collezione estiva 2022, un abito lungo e fluttuante ispirato allo stile africano, creato con tessuti naturali di recupero italiano stampato in seta o in viscosa, che si fondono con la rafia, materiale grezzo naturale decorativo. Un capo elegante e sfizioso che rappresenta in pieno il lato femminile di Souldaze Collection.

Le collezioni estive di Souldaze Collection da sempre puntano su completi, giacche e pantaloni rigorosamente in tessuti naturali e riciclati, sui toni del bianco, verde, salvia pensati per durare, senza mai diventare noiosi. Fondato sei anni fa, Domitilla Mattei ha declinato il suo marchio in creazioni casual-eleganti versatili che si possano indossare a tutte le ore del giorno e in tutte le situazioni: dall’ufficio, all’aperitivo alle serate, e ora in epoca di pandemia e smart working, anche in conference call.

“Per me è un grande piacere che Souldaze Collection sia stata selezionata per partecipare a un evento di questa portata, interamente dedicato alla moda ecologica e che si terrà a Roma, città dove sono nata e dove Souldaze ha sede. Il Phygital Sustainability Expo è sicuramente un passo importante per sensibilizzare l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità anche nella moda nel nostro Paese”, ha commentato la stilista Domitilla Mattei.


La moda diventa sostenibile grazie a una collezione tutta in rafia

Condividere le immagini su Signal ha tutta un’altra risoluzione! (foto)

Sono infinite le immagini o le foto che ogni giorno vengono inviate tramite le varie app di messaggistica istantanea, e i servizi per garantire il buon funzionamento dei server e soprattutto per evitare che si sovraccarichino, comprime i file abbassando di conseguenza a comprometterne la qualità.

Questa procedura è seguita anche dallo stesso WhatsApp, ma a distinguersi in questo settore è Signal che ora sta introducendo un’opzione per inviare immagini 4K. L’opzione in questione è attualmente disponibile all’interno dell’ultima versione Beta v.5.11.0, la quale una volta installata permetterà di inviare immagini in alta risoluzione semplicemente toccando l’icona dell’immagine in basso a sinistra e poi selezionare High.

LEGGI ANCHE: Instagram sta testando la nuova sezione “Pronomi” nei profili di alcuni paesi

Una possibilità che sarà apprezzata da molti utenti, perché significherebbe poter inviare rapidamente le foto a chi si desidera senza dover sacrificarne la risoluzione e gli interessati possono installare la versione Beta da APK Mirror, il cui indirizzo lo trovate qui.

Immagini

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Condividere le immagini su Signal ha tutta un’altra risoluzione! (foto)

La storia tutta italiana dell’aperitivo in busta “supplente” dei bartender bloccati dalla pandemia

In un panorama imprenditoriale affossato e demotivato dal Covid, spicca una storia di successo che sembra studiata per i tempi bui di zone rosse e bar totalmente chiusi o tristemente privati dell’happy hour, ma che invece è stata pensata molto prima, neanche i tre ideatori avessero avuto la classica palla di vetro per predire il futuro.

È quella del brand, tutto made in Italy ‘The Perfect Cocktail”, che propone Long Island, Cosmopolitan and Co in buste monodose dal packaging chic, già miscelate e pronte da bere e dopo aver spopolato negli Stati Uniti ha appena debuttato in Italia con lo slogan “Shakera, apri, versa”. senza dimenticare pure il doveroso “e bevi responsabile” .

L’impresa che senza averlo previsto si è trovata a supplire al divieto di aperitivo nei bar imposto dalle chiusure governative anticoronavirus si distingue anche per un dettaglio anagrafico non da poco: l’idea è di tre milanesi, Gianni Merenda, già esperto di “mixology” con la sua agenzia di eventi e bar show che ha collaborato con i più importanti bartender internazionali e dei fratelli Max e David Razionale che si sono formati nell’azienda di famiglia che progetta articoli promozionali e gadget destinati soprattutto per aziende beverage. I tre non sono millennials né fanno parte della generazione Z, ma avendo rispettivamente 60, 50 e 45 anni stanno dimostrando che le startup vincenti non sono esclusivamente una roba da giovani.

Ma andiamo con ordine: “Quattro anni fa quando abbiamo cominciato a pensare al progetto – spiega all’AGI Gianni Merenda, responsabile della scelta dei miscelati e dello sviluppo dei cocktail – pensavamo a un prodotto da proporre in assenza del bartender di fiducia. Aperitivi da portare  nei viaggi in barca, sui campi da golf, in aereo, in vetta alle montagne e così via”. Detto fatto, è nato ‘The Perfect Cocktail”, conservato in una mini-bag da cento millilitri realizzata con una speciale combinazione di materiali riciclabili. Basta shakerare la mini-bag, aprirla e versarla in un bicchiere pieno di ghiaccio.

L’idea di debuttare prima negli Stati Uniti, dove sono arrivati nel gennaio scorso, poco prima dell’emergenza coronavirus, spiega “è stata dettata dal fatto che gli Usa sono da sempre un grande mercato per gli alcolici, è lì che sono nati gli aperitivi che hanno fatto la storia”.

Prima di sbarcare con un contratto annuale di esclusiva sugli scaffali della catena americana ‘Total wine and more’ dotata di 220 punti vendita, racconta Merenda, per testare il gradimento del prodotto è stato fatto un “blind  test”: “Un gruppo di clienti che contano ha assaggiato i nostri cocktail senza sapere la loro provenienza” spiega. Dopo la degustazione, chiamati ad esprimere il loro voto da zero a 5, si sono espressi con una media del 4,3 per la qualità. “Un successo, seguito da un moto di incredulità quando subito dopo abbiamo proiettato il video che svelava la connotazione dei cocktail”.

Perfezionati da un team che comprende bartender, enologi e chimici e fabbricati in Italia, i cocktail che negli Usa, informa Merenda, stanno registrando un tasso di crescita di oltre il 30 per cento al mese, (“realizziamo dalle 40 mila alle 80 mila minibox al giorno”) in autunno sono approdati anche in Italia con dieci diverse proposte, dal Negroni (il preferito a casa nostra) all’Old fashioned (quello che piace di più agli americani) passando per il Manhattan. Sono esclusi quelli che prevedono le bollicine, incompatibili con la proposta in mini-bag. “In Italia abbiamo cominciato nei grandi alberghi dove però il Covid ci ha fermato e ora ci stiamo muovendo con l’ecommerce e con il perfezionamento di accordi con la grande distribuzione”.

E i prezzi? I cocktail sono venduti in box da cinque mini-bag al costo di 24 euro (4.80 euro a singolo cocktail) e per chi vuole esagerare “o fare un regalo di Natale all’immancabile amico che ha tutto” c’è pure, informa il mini-frigo The Perfect Cocktail con 20 cocktail all’interno, a 295 euro.

 

Agi

La fuga in avanti dei top di gamma sta aprendo il campo ad una categoria di smartphone tutta nuova

Hanno un look curato nei minimi dettagli, sono realizzati con materiali di pregio, vantano display OLED super luminosi e spesso con bordi curvi, la qualità delle foto che riescono a scattare migliora costantemente e il loro prezzo è alla portata di (quasi) tutti. Non sono degli alieni, ma sono smartphone definiti affordable premium, ovvero dotati di molte caratteristiche attinte direttamente dai sempre più costosi top di gamma, ma dal listino contenuto, a fronte di rinunce sempre meno dolorose. E stanno facendo breccia nel cuore degli utenti.

È quanto emerge dall’ultimo report di Counterpoint Research, che fotografa l’andamento del mercato coreano, cartina al tornasole di quanto accade anche ad altre latitudini. Negli ultimi anni infatti, stiamo assistendo ad un mutamento nelle intenzioni di acquisto degli utenti: il costante aumento di prezzo dei top di gamma sta spingendo la poderosa affermazione di modelli più economici, ma con tutte le carte in regola per non far rimpiangere i fratelli maggiori.

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In Corea del Sud ad esempio, ad inizio 2019 i tre modelli più venduti erano Galaxy Note 9, S10 e S10+, tutti smartphone dal prezzo di listino ben superiore agli 800$ . Ad un anno di distanza, il re incontrastato è Galaxy A90 5G, il cui prezzo meglio di aggira invece attorno ai 450$ . E nella Top 5 tengono botta soltanto le varianti 5G di Galaxy Note 10, mentre tutti gli altri sono smartphone decisamente economici.

Qualcosa di simile sta accadendo anche dalle nostre parti, con produttori come Samsung, Xiaomi, OPPO e Motorola che, da un lato mettono in vetrina i loro top di gamma da oltre mille euro, dall’altro occupano la fascia medio-alta con modelli (rispettivamente) come Galaxy S10 Lite, POCO F2 Pro, Find X2 Neo e Edge. Tutti smartphone che nell’aspetto, nei materiali e nelle specifiche non hanno troppo da invidiare ai modelli più costosi, ma costano decisamente meno. E non dimentichiamoci la mossa di Apple con il nuovo iPhone SE, che potrebbe consolidare una tendenza ormai evidente. Voi che cosa ne pensante?

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Vodafone regala giga illimitati agli studenti di tutta Italia vista la situazione di emergenza

In questi ultimi minuti i primi clienti Vodafone stanno ricevendo un SMS che annuncia la possibilità di attivare Giga illimitati vista la situazione di emergenza derivante dal coronavirus.

L’SMS, ricevuto da un membro del nostro gruppo Facebook (iscrivetevi!) recita così:

Gentile cliente, abbiamo pensato che in questa situazione di emergenza, con scuole e università chiuse, fosse importante essere vicini ai nostri clienti consentendo loro di continuare a studiare. Per questo abbiamo deciso di offrirti Giga illimitati gratuiti per 1 mese. Per attivarli chiama il 42100. Dopo 1 mese si disattivano in automatico.

Il messaggio di Vodafone trova pieno riscontro sul sito del governo dedicato alla Solidarietà Digitale.

Consapevole della situazione di emergenza e per consentire ai propri clienti di continuare a studiare da casa, Vodafone ha deciso di offrire Giga illimitati gratis per un mese agli studenti tra i 14 e i 26 anni

Come aderire

Se siete studenti con un età compresa tra i 14 e i 26 anni è sufficiente chiamare il 42100. Non sappiamo però se si debba prima ricevere l’SMS o se sia possibile chiamare liberamente nel caso si rientri nei parametri imposti da Vodafone.

Ringraziamo Monica
per la segnalazione!

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Android nel 2019 è stato l’OS con più vulnerabilità, ma non è tutta colpa sua (foto)

Nel 2019 sono state scoperte 414 vulnerabilità di Android. Si tratta del numero più alto tra tutti i sistemi operativi, mobili e non: il secondo classificato, Debian Linux, si ferma a 360, mentre Windows 10 sta appena sotto con 357. Questi sono i dati forniti dal report di TheBestVPN con i dati del National Vulnerability Database del National Institute of Standards and Technology.

Dovremmo preoccuparci? Non troppo. Secondo il report, non sarebbe da puntare il dito contro Android stesso, ma (in parte) contro le applicazioni preinstallate, le quali hanno alti livelli di permessi e posso essere utilizzate per colpire il sistema operativo. Per di più, secondo Google questa statistica non è “imparziale”:

“Noi ci impegniamo ad essere trasparenti rilasciando pubblicamente i bullettin mensili di ciò che è stato sistemato in Android per migliorarne la sicurezza. Non siamo d’accordo con il concetto di utilizzate il numero di problemi sistemati come metro per indicare la sicurezza di una piattaforma. Questo è il risultato dell’apertura dell’ecosistema Android.”

“We’re committed to transparency and release public security bulletins monthly on issues that have been fixed in Android to harden the security of the ecosystem. We disagree with the notion that measuring the number of security issues fixed in an OS is any indication of the security of the platform. This is actually a result of the openness of the Android ecosystem working as intended.”

LEGGI ANCHE: Come funzionano le patch di sicurezza mensili di Android

Questi valori ci dovrebbero spaventare? Lo ribadiamo: no. Molte vulnerabilità solo relative alle piattaforme hardware, e con il tempo il numero di queste è diminuito drasticamente (per esempio, nel 2017 Android ne ha viste 843). Piuttosto, risulta importante, in questi casi, comprare dispositivi che ricevono rapidamente le patch mensili di sicurezza.

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